Manifestazione nazionale delle RSU di INPS – ex INPDAP – INAIL davanti al Parlamento per protestare contro la norma della Legge di stabilità. Roma, Martedì 13 Novembre 2012 – ore 10:00.
COMUNICATO STAMPA
USB, IL 13 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI INPS E INAIL RSU E LAVORATORI DALLE 10 DAVANTI AL PARLAMENTO
L’Unione Sindacale di Base ha promosso per domani, 13 novembre, una manifestazione nazionale delle RSU di INPS – ex INPDAP – INAIL davanti al Parlamento, a partire dalle ore 10, per protestare contro la norma della Legge di stabilità che taglia circa 5.000 euro annui dagli stipendi dei lavoratori degli enti di previdenza ed assistenza sociale pubblici.
Luigi Romagnoli, dell’Esecutivo nazionale USB pubblico impiego, sottolinea – “L’art. 4 della Legge di stabilità prevede che si possano cancellare le risorse dell’art. 18 della Legge 88/’89 che, negli anni, hanno finanziato i progetti speciali per il miglioramento dei servizi. In questo modo si tagliano pesantemente retribuzioni che sono già penalizzate dal blocco dei contratti e dall’aumento del costo della vita”.
“Con la spending review il governo vorrebbe ridurre ancora gli organici, già decimati da pensionamenti e precedenti interventi normativi – prosegue il dirigente nazionale dell’USB – proprio mentre gli enti previdenziali sono interessati da complessi processi di accorpamento e razionalizzazione”.
Il delegato USB riesce a stento a contenere la rabbia – “Il governo bada solo a fare cassa e il pubblico impiego continua ad essere terra di saccheggio e di conquista per ripianare il debito pubblico, svendendo il patrimonio immobiliare, esternalizzando i servizi, riducendo il personale e tagliando gli stipendi”.
“Domani abbiamo chiamato a raccolta davanti al Parlamento le RSU dei tre enti – conclude Romagnoli – per una straordinaria giornata di mobilitazione unitaria di tutti i lavoratori a difesa della funzione degli enti di previdenza ed assistenza sociale pubblici e per bloccare qualunque ulteriore furto di salario”.
USB Pubblico Impiego – Enti pubblici non economici