Stabilità/enti previdenziali, no a leggi a mezzo stampa

“Le proposte che il Ministro Riccardi ha fatto conoscere al Corriere della Sera sulle dismissioni immobiliari degli enti previdenziali pubblici e privatizzati in linea generale sono apprezzabili e vanno nella giusta direzione”.

 

Roma 13 novembre 2012

Comunicato Stampa

CASE ENTI PREVIDENZIALI: PROPOSTA MINISTRO RICCARDI E’ POSITIVA MA NON SI FANNO LEGGI A MEZZO STAMPA. CHIEDIAMO AL GOVERNO ATTI CONCRETI E NON DI PARTECIPARE AL CINICO BALLETTO DI PROMESSE FINORA NON MANTENUTE.

Dichiarazione di Walter De Cesaris – Segretario Nazionale Unione Inquilini. 

unione inquilini logo“Siamo abituati a esprimere giudizi sugli atti del governo e non su indiscrezioni dei giornali. Comunque, le proposte che il Ministro Riccardi ha fatto conoscere al Corriere della Sera sulle dismissioni immobiliari degli enti previdenziali pubblici e privatizzati in linea generale sono apprezzabili e vanno nella giusta direzione. Da tempo, infatti, abbiamo avanzato la proposta/richiesta che il patrimonio abitativo di tutti gli enti previdenziali la cui stragrande parte dei loro immobili è ubicata nella città di Roma, che hanno forme di partecipazione o vigilanza pubblica vengano considerati “social housing” e pertanto con vincoli sociali, sia rispetto ai canoni di locazione, sia rispetto ai processi di dismissione. Con questa proposta, abbiamo cercato di contrastare quegli enti, in particolare casse professionali, che praticano il libero mercato negli affitti e quegli enti, come l’ENPAM, che vogliono vendere gli immobili in blocco. Mettere un vincolo sociale al prezzo di vendita di questi alloggi è pertanto assolutamente condivisibile. Sul meccanismo tecnico, invece, abbiamo qualche perplessità: ci sembra a questo punto più equo fare riferimento al valore catastale, che è un elemento oggettivo dell’immobile, che al canone pagato, che è un elemento soggettivo, imposto dai vari enti e casse di previdenza senza alcuna omogeneità tra di essi. Riteniamo, inoltre, che un vincolo sociale debba essere inserito anche per quanto riguarda gli affitti praticati: tutti gli enti controllati o vigilati dallo Stato devono essere ricondotti ai canoni calmierati e deve a loro essere impedito di praticare il libero mercato speculativo. Sono anni, infine, che gli inquilini dell’INPS, dopo il fallimento delle cartolarizzazioni denominate Scip 1 e Scip 2, (rispetto al quale nessuno dei responsabili è stato chiamato a risponderne) aspettano che vengano garantite le tutele previste dalla legge e ci sono oltre mille famiglie, con redditi bassi, che aspettano la regolarizzazione della propria situazione, senza che alle ripetute promesse del governo siano seguiti fatti concreti. Per tale motivo, abbiamo deciso di denunciare i vertici dell’INPS e di chiamarli in giudizio.

Il governo esca allo scoperto: le opposizioni dei vertici degli enti vanno respinte e le norme annunciate vanno varate. Altrimenti, saremmo di fronte all’ennesimo fumogeno propagandistico, tanto più inaccettabile in quanto specula sulla pelle della povera gente.”

Roma, 13 novembre 2012
 

 Unione Inquilini – Segreteria Nazionale
Via Cavour 101, Int. 4 – 00184 Roma – Tel. 0647.45.711 – Fax 06488.23.74
e mail: unioneinquilini@virgilio.it – sito internet: unioneinquilini.it
 

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