Sin dall’inizio dell’ultimo attacco, Physicians for Human Rights Israele ha ricevuto numerosi resoconti sui danni provocati alle infrastrutture civili su tutto il territorio della Striscia di Gaza.
Danni ai servizi sanitari e alle infrastrutture nella Striscia di Gaza
Medici per i Diritti Umani lancia l’allarme: un assalto militare continuato, in particolare contro le infrastrutture civili, porterà al rapido deterioramento delle condizioni umanitarie di Gaza.
Negli ultimi giorni si sono verificati numerosi danni alle strutture sanitarie presenti a Gaza. Physicians for Human Rights Israele mette in evidenza che in guerra la difesa dei civili e dei feriti, insieme all’obbligo di consentire ai feriti di ricevere cure mediche e di evitare che questi subiscano ulteriori lesioni all’interno delle strutture sanitarie, sono tutti principi base del diritto internazionale umanitario. I danni agli ospedali causati dai bombardamenti in zone vicine o da attacchi aerei mettono in serio pericolo le vite dei pazienti e del personale sanitario, violano le regole sulla neutralità medica e disconoscono lo status di protezione speciale garantito al personale sanitario per il ruolo essenziale che svolge nel salvare vite umane. Il rischio di attacchi di questo tipo crea un ambiente estremamente pericoloso per i pazienti durante il periodo del loro ricovero. Physicians for Human Rights Israele ritiene che se i danneggiamenti alle infrastrutture sanitarie continueranno, il personale sanitario difficilmente riuscirà a fornire assistenza medica adeguata o riuscirà a salvaguardare la vita dei civili.
I seguenti report ricevuti da Medici per i Diritti Umani con riferimento al 19.11.12 riassumono i danni alle infrastutture subiti finora:
Danni a strutture e personale sanitari:
– Un ospedale di Khan Younis ha subito danni dovuti a bombardamenti in zone vicine. Frammenti di granate sono finiti all’interno dell’ospedale. Ciò ha danneggiato il funzionamento dell’ospedale, che al momento non è in grado di fornire piena assistenza ai pazienti.
– Un centro sanitario UNWRA di Jabalya è stato danneggiato da un attacco aereo.
– L’ospedale di Al-Quds della città di Gaza ha subito danni dovuti a bombardamenti in zone vicine.
– Nel nord di Gaza, la clinica locale nell’area di Tawam è stata danneggiata. Anche due ambulanze nelle vicinanze hanno subito dei danni.
– Il pronto soccorso della Mezzaluna Rossa di Tel-Elhawa nel nord di Gaza è stato danneggiato.
– La clinica della Palestinian Medical Relief Society (PMRS) nel villaggio di Abu Taima a Khan Younis è stata danneggiata. Come l’intero villaggio, la clinica si trova senza acqua ed elettricità, e a causa di danni alle comunicazioni, non ha accesso a internet né alle linee telefoniche. La clinica va avanti con una riserva di carburante che durerà soltanto 2-3 giorni.
Second i report raccolti dall’agenzia OCHA delle Nazioni Unite e dagli operatori sul campo, sono stati rilevati danni anche alle infrastrutture elettriche e idriche e alle scuole:
– Danni a due sistemi idrici, un pozzo e due serbatoi.
– Un’altra rete idrica, che fornisce acqua a 20.000 persone nell’ area di Nassar in Rafiah, è stata danneggiata il 18.11.12.
– Due centrali elettriche nell’area di Jabalya sono state danneggiate da bombardamenti. Black-out pianificati ci sono ogni giorno e durano per 8 – 12 ore.
– Durante le ore senza elettricità, gli ospedali dipendono dai generotori, ma le riserve di carburante stanno diminuendo e si esauriranno tra qualche giorno.
– Il villaggio di Abu Taima in Khan Younis, che ospita 4.000 residenti, è rimasto senza acqua, elettricità e comunicazioni dalle 11:00 del 18.11.12, a seguito dei danni alle infrastrutture.
– Secondo i report, circa 25 scuole, incluse tre scuole UNWRA, hanno subito vari danni.
-- La salute è un diritto di tutti. Medici per i Diritti Umani onlus www.mediciperidirittiumani.org
I comunicati e gli aggiornamenti in italiano di Medici per i Diritti Umani Israele (Physicians for Human Rights Israele) sulla situazione a Gaza e in Israele sono reperibili sul sito e sui social network di Medici per i Diritti Umani (MEDU).