Roma, immigrati bloccano la Via Cassia

La loro storia raccontata da Fabrizio Ragucci: Unione Inquilini Roma.

unione inquilini logoLa storia, dato che la conosco bene avendo ascoltato e parlato a lungo con questi ragazzi ben prima dei fatti di oggi, è questa:
nel 2008, un “signore” romano comincia ad affittare alcuni appartamenti a questi stranieri: la maggior parte sottoscrive un contratto di affitto (e alcuni contratti vengono regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate), altri cominciano a pagare senza contratto.
Ho pesonalmente visionato sia i contratti sia i vaglia di pagamento del canone.
Solo che la palazzina era abusiva, e loro non lo sapevano. Il Comunque, intanto, procede sanzionando l’occupazione con un’ordinanza di sgombero, SENZA informarli e senza coinvolgerli minimamente. Nel settembre 2012, gli manda una letterina con cui gli si dice, più o meno, questo: “tra dieci giorni, lasciate la casa perché sarà demolita”.
Parliamo di 25 adulti e otto bambini tra i due e i dieci anni. Al che, questi giustamente si arrabbiano. Chiedono una proroga che non viene concessa e dieci giorni fa vengono buttati SENZA PIETA’ in mezzo a una strada. Lunedì 19 novembre, li ho incontrati nuovamente: da allora vivono in macchina (i più fortunati, e da parte del Comune non è stata offerta loro NESSUNA assistenza alloggiativa temporanea (fatta eccezione per una famiglia a cui hanno offerto una roulotte a Castel Porziano, che più o meno dista 50 chilometri dalle scuole frequentate dai figli).

Unione Inquilini
Federazione di Roma
sito internet www.unioneinquilini.it

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