Enti previdenziali, da governo altro colpo contro inquilini

Il governo ha chiesto e ottenuto di stralciare l’emendamento che interveniva sulle vendite di enti previdenziali pubblici e privatizzati, una pagina parlamentare oscura e che getta discredito sul governo e sul Parlamento”.

 

Comunicato stampa
 
 
 Case Enti: “l’allarme lanciato dall’Unione Inquilini era reale, il governo ha chiesto e ottenuto di stralciare l’emendamento che interveniva sulle vendite di enti previdenziali pubblici e privatizzati, una pagina parlamentare oscura e che getta discredito sul governo e sul parlamento”
 
 Dichiarazione di Massimo Pasquini, segreteria unione inquilini di Roma
 
 ” Oggi al Senato è stata scritta una pagina parlamentare oscura.
 
 Con scusa o motivazione semplicemente inesistente è stato cassato dal maxi emendamento al decreto crescita, l’emendamento approvato lunedi scorso, con l’assenso dello stesso governo, è la prima volta in questa legislatura che un maxi emendamento sul quale si appone la fiducia non contiene tutte gli emendamenti approvati in commissione, è la vittoria delle lobby corporative di quegli enti in particolare privatizzati che del libero mercato e delle mani libere nelle gestioni di patrimoni immobiliari cospicui sono portatori con il sostegno di un governo dedito solo a preservare interessi particolari in particolare di banche, alta finanza e in questo caso di enti privatizzati corporativi, se avessimo un parlamento degno di questo nome domani i senatori voterebbero contro la fiducia ma non lo faranno, spetterà a noi fare pulizia ce ne ricorderemo tra qualche mese. Nei prossimi giorni decideremo come rispondere a questo atto inammissibile del governo al quale al senato nessuno dei senatori che in passato ha fatto passerellla nelle assemblee sia stato capace di articolare una risposta.”
 
 
  Unione Inquilini
 Federazione di Roma
   

 

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5 dicembre 2012

Comunicato stampa:

Roma/ Case degli enti: “Si prepara forse un blitz inaccettabile contro gli inquilini e il Parlamento?” Dichiarazione di Massimo Pasquini, segreteria Unione Inquilini di Roma

In merito ai rumors che danno il ministero del lavoro la volontà di non mettere nel maxi emendamento al decreto crescita l’emendamento approvato due giorni fa in commissione al senato, Massimo Pasquini della segreteria Unione Inquilini di Roma ha dichiarato:

“Le pressioni sul governo sono fortissime al punto da pretendere un atto inaccettabile dal punto di vista della democrazia parlaamentare: un voto di fiducia sul decreto sviluppo in cui presentare un maxi emendamento differente dal testo votato dalla commissione parlamentare. Insomma, è in atto un golpe per cancellare le norme introdotte sul patrimonio abitativo degli enti previdenziali pubblici e privatizzati. Si tratta di un emendamento che per gli enti previdenziali pubblici chiede semplicemente il rispetto della legge 410 del 2001, sullla cui base governo e parlamento hanno già deliberato le procedure di alienazione degli alloggi e che è tutt’oggi disattesa , dopo il clamoroso fallimento delle cartolarizzazioni.

Per gli enti privatizzati, non si fa altro che introdurre timidamente alcnui principi generali di tutela delle fasce deboli, delegando il governo a varare entro 60 giorni un decreto attuativo, tra l’altro tenendo conto degli equilibri finanziari degli enti.

Se le pressioni delle lobbies e degli interessi avessero davvero il sopravvento sarebbe gravissimo.

Dopo le fughe in avanti del Ministro Riccardi, saremmo ad una ritirata vergognosa.

Si chiarirebbe veramente che il cuore di questo governo non batte a favore dei ceti iù deboli ed esposti alla crisi ma a favore di lobbies e poteri e per gli affari dei fondi immobiliari.

Chiediamo con forza che il volere del Parlamento venga rispettato e chiediamo ai gruppi di non votare la fiducia al governo nel caso che il maxi emendamento non rispondesse al testo votato dalla commissione parlamentare.”

Unione Inquilini
Segreteria Federazione di Roma

 

Roma 5 dicembre 2012

 

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Comunicato stampa

unione inquilini logoEnti/Casa: ” Ieri commentavamo l’emendamento approvato in commissione al senato nel decreto crescita/sviluppo, con il quale si riaffermavano le vendite per gli enti previdenziali pubblici con i requisiti della legge 410/2001, e si prevedevano forme di riduzioni di prezzi di vendita e di affitti per gli inquilini degli enti privatizzati a basso reddito. Oggi ci giungono rumors per i quali il ministro del lavoro intenderebbe escludere questo emendamento dal maxi emendamento al decreto crescita/sviluppo sul quale sarà apposta la fiducia. Se avvenisse sarebbe gravissimo e incontrebbe il nostro dissenso.

Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini.

“Ieri commentavamo l’emendamento approvato in commissione al senato nel decreto crescita/sviluppo, con il quale, pur con luci e ombre si riaffermavano le vendite per gli enti previdenziali pubblici con i requisiti e criteri della legge 410/2001, e si prevedevano, altresì, forme di riduzioni di prezzi di vendita e di affitti per gli inquilini degli enti privatizzati a basso reddito. Oggi ci giungono rumors per i quali il ministro del lavoro intenderebbe escludere questo emendamento dal maxi emendamento al decreto crescita/sviluppo sul quale sarà apposta la fiducia. Se avvenisse sarebbe gravissimo e incontrebbe il nostro dissenso.

Quell’emendamento presentato da senatori del pd e del pdl rappresenta una prima risposta concreta, anche se non esaustiva, alle mobilitazioni che gli inquilini degli enti previdenziali da mesi e da anni hanno messo in atto a partire dalle 10 mila famiglie romane, degli enti previdenziali pubblici , che da anni sono stand by in attesa della ripresa delle dismissioni alle stesse condizioni di quelle già avvenute. Vogliamo augurarci che il Ministro del lavoro voglia recedere dalla ventilata volontà/decisione di non inserire nel maxi emendamento, sul quale apporre la fiducia al decreto “crescita”, l’emendamento approvato in commissione, sarebbe l’ennesima riprova che questo governo è zerbino delle sole volontà delle banche e della finanza mentre fa continue prove muscolari nei confronti dei cittadini e si contrappone addirittura al parlamento in occasione di emendamenti approvati che aprono spiragli di concrete risposte a problemi effettivi.

L’Unione Inquilini fa appello a tutti i gruppi parlamentari del senato, affinchè riaffermino la volontà di inserimento, anche nel maxi emendamento dell’emendamento relativo alle dismissioni degli enti previdenziali pubblici e privati.”

Unione Inquilini
Segreteria Nazionale

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