12 racconti fotografici a favore delle cliniche mobili per la salute della donna in Cisgiordania. Il Calendario 2013 di MEDU.
DONNE DI PALESTINA
Dal 2009 Medici per i Diritti Umani collabora con Physicians for Human Rights Israele (PHR Israele) e l’ONG palestinese Palestinian Medical Relief Society (PMRS) nella realizzazione di cliniche mobili per la salute della donna in Cisgiordania. L’intervento, che vede impegnate fianco a fianco dottoresse e volontarie palestinesi e israeliane, ha l’obiettivo di promuovere e tutelare il diritto alla salute delle donne palestinesi che vivono in decine di villaggi e centri urbani dei Territori occupati. Ma questo calendario racconta anche di altre Donne di Palestina che vivono quotidianamente l’esperienza dell’esclusione e vedono minacciati i loro diritti fondamentali: le donne palestinesi private dei diritti di cittadinanza che vivono in Israele, le donne rifugiate che arrivano dall’Africa.
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Come ottenere il calendario
Resoconto sull’ultimo intervento delle cliniche mobili nel villaggio di Barta’ (Cisgiordania) dove il diritto alla salute delle donne palestinesi è ogni giorno minacciato.
5 Dicembre 2012
La storia di Barta’a è particolarmente emblematica. Questo villaggio è stato tagliato in due nel 1948 dalla Linea Verde (il confine tra Israele e Palestina tracciato dalle Nazioni Unite), per cui la parte all’interno della Cisgiordania è diventa Barta’a al-sharqiyye ovvero Barta’a Est. Attualmente questo insediamento è tagliato fuori dal resto dei Territori occupati palestinesi dalla Barriera di separazione costruita da Israele in Cisgiordania che, virtualmente lo ha riunito alla sua parte ovest ma, in pratica, lo isola sia dal territorio israeliano che dal territorio palestinese. Barta’a Est si trova infatti nella cosiddetta “Seam Zone” (zona di cucitura) compresa tra la Linea Verde e la Barriera di separazione.
