Cittadinanza, una guida ai servizi per una città plurale

Uno strumento per imboccare la strada del dialogo e per rendere le nostre città meno anguste e indecifrabili allo sguardo affaticato delle donne e degli uomini che arrivano in Italia. Presentazione a Roma, 7 dicembre.

 

Comunicato Stampa – Roma, 6 dicembre 2012

Cittadinanza, guida ai servizi per una città plurale

Sarà presentata venerdì 7 dicembre a Roma alle ore 15,30 presso Spazio Europa via IV Novembre, 149   

Uno strumento per imboccare la strada del dialogo e per rendere le nostre città meno anguste e indecifrabili allo sguardo affaticato delle donne e degli uomini che arrivano in Italia.

Nasce così Cittadinanza, guida ai servizi per una città plurale di Fondazione IntegrA/Azione, con il patrocinio del ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, l’Anci, il Teatro Due Roma e la Rete Scuole Migranti, che verrà presentata domani a Roma, alle ore 15,30 presso lo Spazio Europa, gestito dall’Ufficio d’informazione per l’Italia del Parlamento europeo e dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea, in via IV Novembre, 149.

Cittadinanza è un piccolo manuale (pagg. 156) tradotto nelle lingue straniere più diffuse (inglese, francese, arabo) e arricchito con molte immagini. Il testo, scritto in modo agevole e chiaro, vuole rappresentare, per chi è appena arrivato, un aiuto nella gestione autonoma della quotidianità e nel reperire facilmente le prime informazioni sul territorio, sull’ingresso e il soggiorno in Italia, sui documenti, sui servizi sanitari e sul sistema di protezione e tutele.

L’incontro e il dialogo non sono azioni meccaniche e automatiche ma processi complessi che vanno costruiti e pensati; prevedono elementi di incomprensione, conflitto e isolamento per l’assenza di conoscenza degli universi simbolici d’identificazione. La lingua, i costumi, l’ambiente, la gestualità quotidiana, la ritualità sono fattori che costituiscono le basi dell’identità e che, da chi accoglie devono essere mostrati, raccontati e motivati, da chi arriva devono essere riletti, interpretati e rispettati.

“In Italia – dichiara Luca Odevaine, presidente di Fondazione IntegrA/Azione – solo nel 2010, si sono registrate 10.000 richieste d’asilo. Numeri contenuti rispetto all’andamento dei flussi migratori in generale, ma comunque importanti se si pensa a quante centinaia di persone si riversano sul nostro territorio in cerca di risposte. Uomini e donne costrette a ricollocarsi socialmente in un ambiente estraneo e spesso criptico”.

La traduzione in diverse lingue esprime la volontà di intraprendere un primo passo verso l’altro. Informare e tradurre le indicazioni in una lingua “amica”, portando i cittadini stranieri a conoscenza dei loro diritti, è la prima cosa necessaria per garantire a tutti eguaglianza e libertà.

“Perché questo accada – dichiara Luca Odevaine, presidente di Fondazione IntegrA/Azione – è importante pensare la mediazione come processo portato avanti dalle persone che elaborano, di volta in volta, diversi strumenti e strategie per entrare in relazione con gli altri, ognuno dei quali diverso da sé perché portatore di un mondo particolare”.

La Guida rinvia al contesto della città di Roma perché è la Capitale del nostro paese, per la densità di popolazione straniera che ospita e perché in questo territorio opera la Fondazione IntegrA/Azione. Il testo è elaborato in maniera tale da risultare utile e interessante anche per altri Comuni e Provincie; sarà possibile pertanto, qualora venisse richiesto, fornire un allegato con riferimenti e indirizzi del luogo interessato.

www.fondazioneintegrazione.it
 

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