Nella legge di stabilità viene varata una proroga dell’esecuzione degli sfratti con doppio limite: sfratti per finita locazione e ai soli primi 6 mesi dell’anno invece che per tutto il 2013.
SFRATTI: GOVERNO VARA “PROROGHETTA” EFFETTO PLACEBO.
Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini
“Il governo Monti riesce a fare peggio di quello Berlusconi.
Nella legge di stabilità, infatti, viene varata una proroga dell’esecuzione degli sfratti con doppio limite: viene limitata agli sfratti per finita locazione e ai soli primi 6 mesi dell’anno invece che per tutto il 2013 (mentre precedentemente almeno era per tutto l’anno).
Si tratta di una vera vergogna.
I dati sono chiarissimi e la fonte è quella del Ministero dell’Interno: circa 65 mila sfratti emessi all’anno, di cui quasi 60 mila per morosità; oltre 125.000 richiesta di intervento con l’ufficiale giudiziario solo nel 2011; 220 mila nuovi sfratti attesi nei prossimi tre anni. Dati che parlano di una guerra quotidiana: circa 140 sfratti eseguiti ogni giorno, nella stragrande maggioranza dei quali senza alcun passaggio da casa a casa. Sono infatti 650 mila le famiglie che hanno fatto domanda di casa popolare e che ne rimangono prive pur avendone i requisiti.
Perché poi limitare la proroga a 6 mesi ? Quali misure ha messo in campo il governo per fare in modo che si pensi sensatamente che a giugno si possa intervenire in maniera strutturale, garantendo a chi ne ha il diritto il passaggio da casa a casa ?
Neanche è stato dato avvio alla cosa più semplice e immediata: un piano straordinario per mettere in condizione di ristrutturare quelle decine di migliaia di alloggi pubblici ogni vuoti perché dichiarati inagibili.
Da tecnici ci si aspetterebbe almeno un minimo di serietà. Invece c’è solo crudeltà sociale nei confronti dei più deboli.
Non estendere la proroga degli sfratti alla morosità incolpevole vuol dire chiudere gli occhi di fronte alla realtà dei fatti e lasciare una bomba ad orologeria nel cuore delle città.
Rilanceremo l’iniziativa “sfratti zero” in tutta Italia: picchetti anti sfratto ovunque si voglia eseguire uno sfratto ai danni di un nucleo che ha diritto a una casa popolare o possiede una delle condizioni previste dalla legislazione attuale (anziani, portatori di handicap, malati terminali) oppure rimane senza reddito a causa della crisi per disoccupazione o cassa integrazione.”
Roma, 19 dicembre 2012
Unione Inquilini – Segreteria Nazionale
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