Il 2 gennaio 2013 il presidio antisfratto è di nuovo riconvocato alle ore 8.30 in via Venanzio 1 a Bergamo. Quel giorno interverranno anche le forze di polizia che tenteranno di sgomberare l’alloggio di Danilo.
BERGAMO. MOBILITIAMO LA SOLIDARIETA’ PER FERMARE L’ENNESIMO SFRATTO, QUELLO DI DANILO E MARTA
Il 28 dicembre a Bergamo il picchetto anti-sfratto ha rinviato lo sgombero in via Venanzio, 1, vicino alla sede della Croce rossa, dove rischiava di finire in mezzo a una strada una coppia formata da Danilo, operaio licenziato a causa della crisi, e dalla fidanzata, Marta. Ad opporsi attiviste e attivisti chiamati a raccolta dall’Unione Inquilini. L’Ufficiale giudiziario, contattato telefonicamente, ha preferito non presentarsi e rimandare lo sfratto ma solo di pochi giorni.
Il 2 gennaio 2013 il presidio antisfratto è di nuovo riconvocato alle ore 8.30 in via Venanzio 1 a Bergamo.
Quel giorno interverranno anche le forze di polizia che tenteranno di sgomberare l’alloggio di Danilo. Purtroppo dobbiamo denunciare l’assenza dell’Amministrazione comunale di Bergamo, nonostante abbia circa 200 alloggi di edilizia sociale tenuti sfitti, che non ha ritenuto opportuno prendersi carico dell’emergenza sociale che coinvolge la giovane coppia, per aiutarli a trovare un’alternativa alla strada.
Neppure il dimissionario governo Monti ha ritenuto di dover intervenire con il provvedimento di proroga degli sfratti per morosità, nonostante il fenomeno sia in drammatica crescita.
L’Unione Inquilini non se la sente di lasciare nella solitudine Danilo e Marta e chiama tutta la società democratica e solidale a raccolta per fermare l’ennesimo sfratto.