Milano, “Via d’Acqua” costosissima e dannosa per ambiente

Con Expo 2015 è prevista la realizzazione ad ovest di Milano di una Via d’Acqua: un’opera costosissima, poco naturalistica e molto artificiale, che occuperà suolo agricolo e sconvolgerà il sistema dei fontanili storici e i parchi attuali.

Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio
 25/05/2013

 

 

VIA D’ACQUA: NO AD UN’OPERA ARTIFICIALE COSTOSISSIMA, INVIA ANCHE TU UNA MAIL!


 
 Con EXPO 2015 è prevista la realizzazione ad ovest di Milano di una Via d’Acqua: un’opera costosissima, poco naturalistica e molto artificiale, che occuperà suolo agricolo e sconvolgerà il sistema dei fontanili storici e i parchi attuali. Molte associazioni e cittadini chiedono di rivedere il progetto scegliendo soluzioni alternative. Per questo vi chiediamo di partecipare al nostro appello via mail per chiedere che l’opera NON venga realizzata, risparmiando così 98 MILIONI di denaro pubblico e salvando i parchi e il verde pubblico dall’ennesima devastazione.

Invia anche tu una mail >

 

 

 
   “RIUTILIZZIAMO L’ITALIA”: IDEE E PROPOSTE PER CONTENERE IL CONSUMO DI SUOLO E RIQUALIFICARE IL BELPAESE >>  
Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno 2013 si terrà a Roma un convegno nazionale organizzato dal WWF nell’ambito della campagna per promuovere recupero, riuso e riqualificazione di aree ed edifici abbandonati o sottoutilizzati.

    
   UN APPELLO A RICCARDO IACONA PER FERMARE LA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO PUGLIESE >>  
Il Forum Ambiente Salute traccia un quadro davvero allarmante per il territorio salentino: migliaia di grandi impianti per la produzione d’energie rinnovabili che cancelleranno terreni agricoli e aree di particolare valenza paesaggistica e culturale.

    
   PORTOVENERE: QUANDO UNA SCOGLIERA ARTIFICIALE CANCELLA UNA SPIAGGIA >>  
Vi raccontiamo come una spiaggia è stata cancellata da una scogliera artificiale e un muro di contenimento, senza che vi sia stata alcuna autorizzazione a legittimarla e tanto meno uno studio tecnico-scientifico alla base. 

 
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Continuano le polemiche per il caso Mediapolis: l’ultima proposta di rendere l’area un parco tecnologico ha suscitato lo sconcerto delle associazioni ambientaliste, soprattutto per l’indeterminatezza dei contenuti e la mancanza di copertura economica. 

    
   NUOVE COSTRUZIONI E SCAVI, DUE MINACCE PER LA BRIANZA CENTRALE >>  
Per un territorio già ampiamente compromesso dall’intensa urbanizzazione come quello della Brianza, si affacciano all’orizzonte ulteriori pericoli: nuove costruzioni e alterazione del suolo. Aiutateci a salvare l’area agricola Dofour di Albiate!

    
   DALL’ARCHEOLOGIA POSTICCIA AD UN IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE DI BIOMASSE: I BENI COMUNI NATURALI DI CASTEL MADAMA IN PERICOLO >>  
Un’area agricola di circa 12 ettari, a ridosso di un sito in procinto di diventare monumento naturale, è da anni al centro di progetti urbanistici controversi: l’Archeopark e un impianto di trasformazione di biomasse legnose.

       LA MANO PESANTE DEL NUOVO IDROELETTRICO SUL TORRENTE ALFERELLO >>  
I lavori per la costruzione di un nuovo impianto idroelettrico hanno pesantemente danneggiato l’alveo del Torrente Alferello (in Provincia di Forlì Cesena), uno dei più belli dell’Appennino Romagnolo.
    

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