Legambiente scrive al Sindaco Marino: pronti per sfida far innamorare romani di un’idea di futuro migliore, puntando tutto su vivibilità.
Roma, 7 luglio 2013
Legambiente Lazio – Comunicato Stampa
Legambiente scrive una lettera aperta al Sindaco Marino. “Abbiamo molto apprezzato che tra i suoi primi impegni abbia voluto inserire l’avvio della pedonalizzazione del Colosseo, una battaglia storica di Legambiente che esprime un’idea nuova di città -si legge nel testo della missiva, a firma del presidente nazionale dell’associazione, Vittorio Cogliati Dezza, e del presidente regionale, Lorenzo Parlati-. Crediamo che nella Capitale la sfida si giochi proprio nel far innamorare i romani di un’idea di futuro migliore come non avviene da troppo tempo, puntando tutto sulla vivibilità, per dare una risposta concreta ai problemi quotidiani di chi vive, lavora, studia in città e tornare a proiettare l’immagine internazionale positiva di una metropoli moderna.”
“Al centro dei mali di Roma, c’è infatti proprio la qualità della vita che si deteriora, con il caos del traffico che invade piazze e quartieri, una comunità che si disgrega con nuove paure, il cemento che avanza e il verde spesso abbandonato, le periferie dimenticate, i rifiuti che crescono e non si differenziano, l’abusivismo edilizio e pubblicitario. Solo invertendo questa rotta, Roma potrà uscire con rinnovato slancio e fiducia dalla crisi economica, ambientale e sociale che sta attraversando, e candidarsi nei prossimi anni a diventare una Capitale europea della sostenibilità.”
“L’obiettivo è ambizioso quanto irrinunciabile e passa attraverso scelte concrete. Roma Capitale ha bisogno di tanti cantieri per riqualificare le periferie e rigenerare la città, l’unica via per riavviare il lavoro in edilizia bloccando il consumo di suolo in aree agricole e verdi; piuttosto che pensare a case sparse in campagna, va rivisistato il PRG e vanno attuati progetti urbani di riqualificazione anche per affrontare la domanda di social housing, con interventi di demolizione e ricostruzione di quartieri vecchi, facilitando l’accesso dei condomini alla detrazione del 65% per gli edifici colabrodo dal punto di vista energetico, puntando sulle centralità pubbliche per dare nuova qualità alle periferie, mentre allo stesso tempo va valorizzata a fini ambientali, turistici e agricoli la rete dei parchi urbani di RomaNatura che rappresenta un unicum in tutta Europa, il Tevere e la campagna romana, e cancellato ogni disegno di raddoppio del GRA e di nuovi stadi. Per liberarsi dalla morsa del traffico e dall’inquinamento atmosferico, Roma ha bisogno di una nuova fitta rete tramviaria, di treni e metropolitane, corsie protette per i bus, applicando i 30 km/h in tutte le arterie che non siano di rapido scorrimento, strisce blu e tariffazione progressiva della sosta, ZTL ampliate, politiche per porre un freno all’invasione di pulman turistici, nuovi spazi ciclabili in rete tra loro per poter girare la città in bicicletta, bike sharing e car sharing integrati in piani della mobilità, per garantire i diritti dei pendolari, ciclisti e pedoni. Nella Capitale servono obiettivi ambiziosi, azioni concrete, tempi e finanziamenti certi, per la riduzione della produzione di rifiuti, il riuso e la differenziata con un vero porta a porta che sostituisca i cassonetti, creando una virtuosa filiera industriale, ma anche una nuova gestione pubblica e partecipata per l’acqua, a tutela di un bene sempre più scarso e prezioso.”
“Le scriviamo mentre sta avviando il lavoro con la nuova Giunta comunale, e anche in vista della riunione congiunta con la Giunta regionale del Lazio, per sottolineare questi temi, consapevoli come lei che Roma rappresenta un palcoscenico unico e insostituibile di fronte all’intero paese e al mondo. Le questioni ambientali e sociali, il lavoro e le prospettive dei giovani, la fruizione e la produzione culturale, l’accoglienza verso gli stranieri e la libertà di movimento, si intrecciano allora indissolubilmente in un programma di governo che deve essere capace di rilanciare Roma tra le città più avanzate dell’Unione Europea, che sappia rispondere alla crisi economica e al bisogno di lavoro.”
“Per raggiungere questi obiettivi, Roma ha bisogno di un forte protagonismo dei cittadini, della società civile, dei comitati, delle associazioni, delle imprese, facendo leva sulla grande vivacità e voglia di protagonismo che c’è nei quartieri, che ha trovato sempre poco riscontro e sostegno nell’Amministrazione. On.le sindaco, siamo convinti di interpretare le esigenze piú profonde e le aspettative dei cittadini romani, ci auguriamo, perció, e le auguriamo di saper dare la risposta che questa città si merita, In questa direzione, Legambiente sarà disponibile a mettere in campo idee e iniziative per rendere più bella e piú vivibile la nostra città.”
L’Ufficio Stampa Legambiente Lazio