Villa Messalla sarà dichiarata di “notevole interesse pubblico”

Villa Messalla, bene avvio procedure per “dichiarazione di notevole interesse pubblico”. Ora il Mibac estenda la tutela per sventare rischio cemento su tutta l’area.

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

Roma, 5 agosto 2013

Legambiente esprime soddisfazione per l’avvio delle procedure per la “dichiarazione di notevole interesse pubblico” del portale Seicentesco e delle Mura dei Francesi nell’area di Villa Messalla a Ciampino da parte del Mibac, come l’associazione e i comitati locali avevano più volte chiesto. Ora il Ministero estenda la tutela all’intero contesto territoriale in cui si trovano i beni archeologici rinvenuti per salvaguardare l’intera area.

Nel febbraio scorso Legambiente aveva inviato formale richiesta alla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, alla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio e al Sindaco di Ciampino per l’avvio delle procedure perché, dopo gli straordinari ritrovamenti, fosse sventata la colata di cemento prevista dai progetti edilizi a pochi metri dall’area archeologica. Il 5 giugno scorso è arrivata l’approvazione da parte del Comitato Regionale di Coordinamento della proposta della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici sulla necessità di avviare un procedimento di tutela diretta ed indiretta del portale archeologico.

“ Con l’avvio delle procedure per il riconoscimento dell’interesse pubblico un primo risultato è stato raggiunto, ora è fondamentale andare avanti per tutelare i mosaici e le statue dal valore inestimabile –afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Chiediamo alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale di conoscere con quali provvedimenti intenderà valorizzare e salvare dal cemento una straordinaria area archeologica.”

Legambiente chiede l’estensione della tutela per salvaguardare il contesto territoriale in cui i ritrovamenti si inseriscono, in base alla Circolare del Mibac del 2012 secondo cui “possono essere previste ulteriori misure di tutela con lo scopo di salvare il contesto territoriale…quando fra questi e il paesaggio circostante esista un legame così forte da creare un unico inscindibile complesso…”. La tutela indiretta è fondamentale per prescrivere le distanze, le misure e le altre norme atte ad evitare che sia messo in pericolo l’integrità dei beni o che ne siano alterate le condizioni ambientali e di decoro.

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

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