Il Coordinamento Precari Scuola di Roma sosterrà con la massima decisione ed il maggiore sforzo di partecipazione il presidio del 4 settembre al Provveditorato di Via Pianciani, contro i Tagli su base nazionale.
Questo è il “Nostro Stato”
Il Coordinamento Precari Scuola di Roma, riunitosi in assemblea il 26 agosto, ha deciso di sostenere con la massima decisione ed il maggiore sforzo di partecipazione il presidio del4 settembre alle ore 15,00 al Provveditorato di Via Pianciani, lanciato dal gruppo FaceBook Precari Uniti Contro i Tagli su base nazionale come uno dei punti di partenza di una mobilitazione in difesa della dignità del nostro lavoro.
All’ipocrita propaganda del Governo Letta, che ha camuffato di fronte all’opinione pubblica un numero di immissioni in ruolo inferiore alle più pessimistiche previsioni come una concessione fatta ai precari ed un interesse verso la scuola, dobbiamo rispondere con una campagna di controinformazione e di chiarificazione rispetto al fenomeno del precariato nella scuola che passa in primo luogo per la costruzione di un percorso di mobilitazione che sia il più possibile partecipato ed inclusivo.
Per questi motivi condividiamo l’approccio del gruppo che ha concentrato i punti della piattaforma su pochi elementi chiari e condivisibili: il ritiro di tutti i tagli imposti alla scuola, a partire dalla Gelmini e, su questa base, l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari, trasformando l’organico di fatto in organico di diritto.
Se il Governo ha tentato di oscurarci facendo credere all’opinione pubblica che poco più di 11.000 assunzioni rappresentano una novità nel quadro della crisi attuale, noi dobbiamo dimostrare con la nostra presenza e la nostra determinazione nelle lotte che ogni anno lo Stato stipula con noi precari più di 100.000 contratti a tempo determinato e che, quindi, noi siamo essenziali alla scuola, che senza di noi le scuole non funzionano e che il crescente aumento del precariato nella scuola ha come unico scopo quello di proseguire cinicamente nella politica dei tagli e della demolizione della scuola pubblica nel nostro paese. Se non vogliamo essere prima oscurati e poi usati e gettati da uno Stato che dimostra di non avere alcun interesse né per la nostra dignità né per il nostro lavoro, né tantomeno per le sorti dell’istruzione pubblica, dobbiamo farci sentire con forza, partecipare attivamente e coinvolgere altre persone al percorso di lotta che ci vede impegnati a partire dal 4 settembre.
Invitiamo, quindi, tutti i precari della scuola a partecipare all’assemblea che si terrà lunedì 2 settembre alle ore 14 in via Galilei 57 (“Il cielo sopra l’Esquilino”, zona piazza Vittorio) per costruire collettivamente l’organizzazione e la coreografia del presidio al C.S.A. di Roma in via Pianciani il 4 settembre alle 15.00 e per pensare ai passaggi successivi di lotta.
Coordinamento precari scuola Roma
http://cps-roma.blogspot.it/
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