E’ la la provocatoria proposta di Roberto Betti, della Direzione Nazionale USB Pubblico Impiego. Ad ottobre l’assemblea nazionale degli RSU per bloccare l’eliminazione delle Province.
.COMUNICATO STAMPA
USB, NO ALLE OLIMPIADI SÌ ALLE PROVINCE
Ad ottobre l’assemblea nazionale degli RSU per bloccare l’eliminazione delle Province
“No alle olimpiadi, sì alle Province”, questa la provocatoria proposta di Roberto Betti, della Direzione Nazionale USB Pubblico Impiego, che prosegue: “La cancellazione delle Province è diventato un simulacro delle politiche riformatrici, che accomuna una ricca platea composta da Mario Draghi e Jean-Claude Trichet, la P2, i Governi Berlusconi, Monti e Letta, Cisl, Uil, Cgil, Confindustria e Movimento 5 Stelle”.
“Non ci faremo frenare da questa composita e mostruosa ‘confraternita’ – afferma il sindacalista – ma utilizzeremo tutte le armi in nostro possesso per impedire lo sfascio dell’amministrazione dello Stato sul territorio, per bloccare ogni tentativo di dirottare la gestione delle funzioni pubbliche sul territorio alle imprese o ad organismi bilaterali”.
Aggiunge Betti: “In questo è nostro preciso compito unire le lotte dei dipendenti delle Province con quelli delle Città Metropolitane e dei piccoli Comuni, per i quali si configurano aumenti dei carichi di lavoro e drastiche riduzioni di personale”.
“Pertanto l’USB ha inteso invitare a Roma i delegati RSU delle Province, delle Città Metropolitane e dei piccoli Comuni di tutta Italia ad una assemblea che si terrà ai primi di ottobre, per stabilire, attraverso il confronto anche tra provenienze sindacali diverse, come fare fronte unico per affrontare questa battaglia”, conclude l’esponente dell’USB Pubblico Impiego.
Roma, 10 settembre 2013
Ufficio Stampa USB