Le riserve pubblicate solo pochi giorni fa sul progetto di risolvere i mali del Pigneto con la videosorveglianza sono state impietosamente confermate dall’inchiesta televisiva andata in onda su La7.
VIDEOSORVEGLIANZA AL PIGNETO: LA PRESA IN GIRO DELLE TELECAMERE OSCURATE..
Le riserve pubblicate solo pochi giorni fa sul progetto di risolvere i mali del Pigneto con la videosorveglianza sono state impietosamente confermate dall’inchiesta televisiva andata in onda su La7 (mercoledì 25 settembre 2013, “L’Aria che Tira”).
Il servizio ha mostrato dove, la Sala Sistema Roma, e chi, i vigili urbani, dovrebbero proteggere il Pigneto dal degrado e dallo spaccio…peccato che molte delle telecamere puntate sull’Isola Pedonale fossero oscurate dalle chiome degli alberi. Anche il responsabile della sala lo ha dovuto ammettere e dare disposizioni perché si provvedesse alla potature, messa in atto pochi giorni dopo…
Quella parte del milione di euro che il sindaco Alemanno e la sua giunta hanno speso al Pigneto, per un impianto per giunta provvisorio, poteva e doveva essere destinato altrove, ad esempio illuminando le strade buie intorno all’Isola Peodnale.
Con gli annunci, ieri di Alemanno oggi di Marino, non si va lontano…e la situazione continuerà a peggiorare.
Comunque, una nota positiva c’è. Anche il “newold” presidente del Muncipio, Palmieri, riconosce che le telecamere “servono francamente a poco” e suggerisce di “occupare fisicamente gli spazi” sottraendoli al degrado. Ben arrivato Presidente!
Sono mesi che nonostante tutto e tutti, come cittadini abbiamo provato a fermare il degrado nei luoghi stessi dove questo si materializzava, organizzando presidi e iniziative e dove gli abitanti, scendendo in strada, hanno potuto, anche solo per un giorno, sentirsi meno impotenti, meno soli….
Lo abbiamo fatto con i residenti a Via Grosseto, a Via Macerata, a Via Perugia, a Via Pesaro, e continueremo a farlo cercando anche nuove forme e iniziative….
Ed è per questo che invitiamo tutti residenti, cittadini, commercianti a mettere insieme le forze e a costruire le prossime iniziative per invertire questa tendenza e dire che il Pigneto non è spacciato.
Nello stesso tempo rinnoviamo le richieste a tutti gli attori coinvolti di fare la loro parte ed in particolare a Municipio e Comune di essere presenti, di sporcarsi le mani a gestire fenomeni e territorio e di farlo insieme ai cittadini, occupando fisicamente con iniziative quotidiane le vie del quartiere, a partire da via Perugia ormai in pieno potere del narcotraffico.
No alla video sorveglianza! Si alla sovranità territoriale contro speculatori e narcotraffico!!
Appuntamento lunedì 30 settembre ore 19.30, Spazi Atzori (Biblioteca Comunale Via del Pigneto, 22 – Isola Pedonale)
sito web: www.lapigna.info
twitter: twitter.com/cdqpp