“I colori della rabbia”

La Procura ha ordinato «il sequestro preventivo» dell’ex colorificio liberato di Pisa. Dopo la tre giorni di Common Properties, dopo il sostegno di giudici costituzionali, l’arroganza della proprietà vuole mettere fine a una straordinario spazio sociale.

 

I COLORI DELLA RABBIA

La Procura ha ordinato «il sequestro preventivo» dell’ex colorificio liberato di Pisa «con esecutività immediata». Dopo la tre giorni di Common Properties (Scarica l’e-book distribuito da Comune-info), dopo il sostegno di giudici costituzionali, l’arroganza della proprietà vuole mettere fine a una straordinario spazio sociale. Aggiornamenti quotidiano da Pisa su Comune-info.
http://comune-info.net/2013/09/i-colori-della-rabbia/

LA RIVOLUZIONE E’ UN RIZOMA
Nel settembre 2011, dopo un appello lanciato dalla rivista Adbusters, nasceva il movimento Occupy Wall Street. Da allora altri movimenti e rivolte si sono diffusi in molti paesi, in modo orizzontale e reticolare («rizoma»). «Guardando fuori dalla finestra – scrivono oggi quelli di Adbusters – abbiamo la stessa sensazione che abbiamo avuto il 16 settembre 2011, il giorno prima in cui alcuni occupanti coraggiosi hanno montato le loro tende a Wall Street. Solo che questa volta, possiamo guardare oltre…. Ora abbiamo la fiducia in questa generazione che non avevamo prima». Come dimostrano la Turchia e il Brasile, «ciò che comincia come semplici richieste – ad esempio non tagliate gli alberi – scoppia in un desiderio totalizzante per riavviare l’intera macchina». «Dato che questo secondo anniversario non viene celebrato con le fiamme che infuriano, solo poche scintille, possiamo trarre comunque conforto in una cosa: il nostro attuale sistema globale, il capitalismo, è in declino terminale…», sempre più persone si rifiutano di rianimarlo e cercano di far nascere un modo diverso di vivere
http://comune-info.net/2013/09/dueannidopoows/

SBARAZZIAMOCI DELLA DIPENDENZA DALLA VELOCITA’
Serge Latouche: «Viviamo certamente più a lungo, in media, ma senza avere mai il tempo di vivere. Si tratta dello schiacciamento produttivistico del tempo e del delirio della velocità denunciati da Paul Virilio. Questo schiacciamento del tempo è un aspetto essenziale della distruzione del mondo reale e di ciò che Ivan Illich denunciava come «perdita di senso». È urgente costruire una società della decrescita per riabitare il tempo. Ridurre le distanze, scoprire e valorizzare la lentezza, ridurre gli orari di lavoro, allungare il ciclo di vita degli oggetti… È giunto il tempo di sbarazzarci della nostra dipendenza dalla velocità, e di partire alla riconquista del tempo e quindi delle nostre vite»
http://comune-info.net/2013/09/latouche/

NON VOGLIAMO DENARO, MA SARDEX
Nel circuito di credito commerciale Sardex sono le imprese (già 1.300 aziende) a farsi credito reciprocamente, in un rapporto fondato sulla fiducia e sul mutuo sostegno. Ecco come questa «moneta» complementare locale diffusa in Sardegna prova a mettere in discussione il dominio del denaro nella vita di ogni giorno http://comune-info.net/2013/09/vogliamo-denaro-vogliamo-sardex/

QUATTRO CHILOMETRI DI STRADA RIBELLE
Contrada Sciddicuni, Paternò (Catania), valle del fiume Simeto. Qui si trova l’azienda agricola bio di Emanuele Feltri, un giovane contadino che da due anni ha acquistato un po’ di terra per coltivare arance, olio, ortaggi, ma anche per promuovere attività didattiche e culturali. Di Emanuele si sono occupati alcuni media quando il 29 giugno gli hanno ammazzato le pecore. Poi, visto che si rifiuta di abbandonare la terra e di adeguarsi al regime mafioso, gli hanno fatto trovare una pecora morta con il ventre squarciato accanto alla sua casa. La sua presenza ribelle, evidentemente, dà fastidio a interessi molto grandi. Per sostenere le scelte di Emanuele, per prendersi cura di quel territorio è nata la campagna «La via del grano», con cui ricostruire un’antica via della Valle
http://comune-info.net/2013/09/la-via-del-grano/

COLTIVARE TERRE ABBANDONATE
Un sito cerca di trovare un coltivatore per ogni spazio agricolo disponibile. Ecco come e perché
http://comune-info.net/2013/09/tu-mi-dai-terreno-me/

TRUEQUE: BIO IN CAMBIO DI RIFIUTI
Dopo la chiusura di una delle discariche più grandi del mondo, a Città del Messico nasce un mercato per lo scambio non monetario: rifiuti per verdure e formaggi bio
http://comune-info.net/2013/09/biobaratto-cambio-rifiuti/

SFRUTTAMENTO E RESISTENZE
In tutto il mondo aumentano le forme di resistenza dei movimenti territoriali all’intensificazione dei progetti di sfruttamento e mercantilizzazione dei beni comuni naturali. Quello che si cerca di nascondere, però, è che sempre più spesso quelle ribellioni sono in grado di ostacolare lo sfruttamento, attraverso il ritardo o il blocco delle «grandi opere». In uno dei paesi più devastati, il Messico (qui analizzato in modo splendido), fino al 2011 si sono registrati un centinaio di conflitti socio-ambientali: in casi più imporanti in cui la resistenza ha raggiunto i suoi obiettivi sono quello decennale contro la megacentrale idroelettrica Presa La Parota (Guerrero) e quello a Paso de la Reina (Oaxaca), ma anche l’opposizione che ha fermato la costruzione dell’aeroporto a Texoco. Chi ha detto che No Tav e No Muos sono casi insignificanti?
http://comune-info.net/2013/09/messico-sfruttamento-dominazione-resistenze/

IL LAVORO DEI NO TAV
E’ possibile reinventare la società mettendo in discussione l’idea di lavoro tradizionale? Per il movimento No Tav e l’associazione Etinomia (che raggruppa oltre trecento piccole imprese, con un approccio all’economia locale ecologico e solidale), promotori degli «Stati generali del lavoro» (27/29 settembre, Vaie, Torino) sì. Otto tavoli tematici, centinaia di partecipanti: movimenti, amministratori, imprenditori e cittadini «stravolgeranno i paradigmi, sperimenteranno percorsi innovativi, daranno fiato alla forza propositiva che spinge dal basso». Un articolo di Gustavo Esteva sui senza-lavoro di cui si nutre di questi tempi il capitalismo e sui percorsi nuovi e fragili di resistenza, nei commenti la notizia sul grande appuntamento in Val di Susa. Porobabilmente la pubblicità del signor Alfano, sull’ostinazione di questa Valle ribelle, finirà per far crescere la partecipazione…
http://comune-info.net/2013/03/vivere-senza-lavoro/

COME I CIRCOLI DI PRESTITO CREANO RESISTENZA

Chi ha la pazienza di scavare nella società statunitense può scoprire come anche nel paese di Wall Street si diffondono forme di finanza critica: circoli di prestito, circoli del dono, società di mutuo soccorso, come il Maf. Al centro di queste esperienze, che registrano tassi di perdita bassissimi, non c’è il profitto delle banche ma il mutuo aiuto tra i cittadini. Storicamente protagonisti delle società di mutuo soccorso sono stati i migranti in cerca di alternative alle inaccessibili strade degli istituti di credito: anche oggi moltissimi migranti e persone a basso reddito, attraverso questi circoli, sfuggono ai debiti troppo costosi, avviano attività, acquistano case, risparmiano per pagare le spese di un college. Nei prossimi anni, secondo Jassmin Poyaoan di Shareable.net, «queste soluzioni possono diffondersi maggiormente e possono costruire la resistenza economica delle comunità, la loro resilienza»
http://comune-info.net/2013/09/i-circoli-prestito-creano-le-comunita-resistenti/

ASFALTIAMO I PNEUMATICI

Buone pratiche: il comune di Ferrara asfalta le strade con pneumatici dismessi
http://comune-info.net/2013/09/asfaltiamo-i-pneumatici/

LA RESISTENZA DELLE INSEGNANTI MESSICANE
La grande protesta degli insegnanti in Messico dice no alle riforme dell’istruzione che minacciano i loro mezzi di sussistenza. Tra le migliaia di dimostranti che hanno creato una tendopoli improvvisata negli isolati centrali di Città del Messico, le donne costituiscono il cuore meno visibile del movimento. «Da insegnanti, siamo quelle che vivono nelle comunità con i nostri studenti, conosciamo le scarsità che affrontano e ciò ci riempie di rabbia – dice una giovane insegnante dello stato di Oaxaca – Alcuni ragazzi si alzano alle quattro del mattino per venire dalle loro comunità, portando frutta e verdura da vendere. Vanno a scuola senza pasti durante il giorno» http://comune-info.net/2013/09/le-donne-del-movimento-degli-insegnanti/

LA BICI-PIEGHEVOLE NON SI FERMA PIU’

Nel 2012, gli acquisti di bici hanno superato quelli di auto. Quella pieghevole (+30%) si diffonde nella città perché si può trasportare gratis sui mezzi pubblici. Eccola l’unica crescita che ci piace
http://comune-info.net/2013/09/la-bici-pieghevole-si-ferma-piu/

ECCO COME MUOIONO GLI SCHIAVI DEL CALCIO
In Qatar muore un operaio al giorno nei cantieri dei Mondiali 2022. E’ l’incredibile denuncia della Confederazione internazionale dei sindacati che parla di 1,2 milioni di migranti costretti a lavorare, senza tutele, in condizioni estreme per le alte temperature. Solo in luglio hanno perso la vita almeno 32 lavoratori provenienti dal Nepal, molti giovanissimi. Insomma, se in Brasile le principali vittime dei mondiali 2014 e delle olimpiadi sono i poveri delle favelas più antiche, espulsi dallo sviluppo di sinistra ed esclusi dalle vie di comunicazione progettate ad uso esclusivo dei turisti, in Qatar il conto della shock economy del football lo pagano i lavoratori migranti. Un articolo su quanto accaduto in Brasile, nei commenti la notizia sul Qatar
http://comune-info.net/2013/01/il-brasile-di-porto-maravilha/

LA PROTESTA PORTA A PORTA
A pochi giorni dalla prevista chiusura della più grande discarica d’Europa, Malagrotta, chiusura rimandata da almeno sei anni, e a più di un mese dall’individuazione del sito di al Divin Amore da parte del commissario Sottile, la manifestazione popolare di sabato 21 settembre contro la nuova discarica romana (che dovrebbe essere aperta il primo ottobre) ha detto basta. Basta alle discariche, basta all’incenerimento, basta alle istituzioni che delegano ogni responsabilità e decisione, basta ai signori Sottile e Cerroni, basta alla destra che si illude di strumentalizzare questa protesta, ma basta anche a chi pensa che sia soltanto un problema della politica: «rifiutare i rifiuti» significa riduzione dei rifiuti alla fonte, raccolta differenziata spinta porta a porta, riuso e riciclo. Le foto del corteo di Alessandro Di Ciommo per Comune-info
http://comune-info.net/2013/09/discarica-roma/

I MILLE RIVOLI DELL’ACQUA PUBBLICA
Nonostante i governi abbiano fatto di tutto per seppellire la vittoria del referendum sull’acqua, la spinta alla ripubblicizzazione a livello locale è tutt’altro che evaporata. I casi di Napoli, Imperia, Savona, Torino, Varese, Vicenza, Piacenza, Reggio Emilia, Forlì, Pistoia, Palermo, Pescara… http://comune-info.net/2013/09/i-mille-rivoli-dellacqua-pubblica/

FABBRICHE RECUPERATE: ROMA-BUENOS AIRES
Sabato 28 settembre (ore 16), assemblea pubblica di Officine Zero, a Roma, lo spazio della ex Rsi (la fabbrica che, prima della chiusura, riparava i vagoni notte per Trenitalia), recuperato da operai e cittadini per sperimentare un futuro diverso. Un’occasione per fare il punto sulle lotte degli operai e sul progetto di coworking, riuso e riciclo, ma anche per incontrare Eduardo Murua, operaio della Impa (Industria Metallo e Plastica Argentina, fondata nel 1910), fabbrica recuperata di Buenos Aires. Di seguito, un DOSSIER (articoli, documenti, bibliografie, video) sulle #fabbricherecuperate, nei commenti l’appuntamento del 28 e il link a un video sull’Impa
http://comune-info.net/2013/04/imprese-autogestite-reinventare-la-vita-dal-lavoro/

STUNDENTESSE E MAMME ALL’UNIVERSITA’
Quante ragazze in gravidanza o con i passeggini avete visto frequentare l’università? Se vi capita di passare a Berlino, restereste piuttosto stupiti dal numero di pancioni e bimbi gironzolanti tra i corridoi delle facoltà. Ecco come fanno
http://comune-info.net/2013/09/bambini-alluniversita/

LOTTE E ARTE: RICREARE LA CITTA’
Parlare di città e di come si trasforma attraverso le lotte e l’arte significa mettere al centro la politica dei corpi e dei movimenti in carne e ossa. Al Teatro Valle occupato (22-28 settembre) lo fanno con ricercatori, artisti e persone comuni, insomma i soliti cittadini imprudenti
http://comune-info.net/2013/09/lotte-cittadinanza/

FARE POLITICA IN BICI
Dike on bike, lesbiche in bicicletta per dire «ci siamo», per costruire nuove relazioni sociali, per trasformare con creatività il fare politica, per non delegare
http://comune-info.net/2013/09/politicainbici/

IL FLOP DI ENEL

Wu Ming (http://www.wumingfoundation.com/giap/) e molte altre persone hanno promosso un vero dirottamente dell’hashtag #Guerrieri diffuso da Enel per la sua ossessiva e insopportabile campagna pubblicitaria. Un articolo sulle ultime imposizioni di Enel all’Ue (basta rinnovabili), nei commenti Marco Trotta spiega come l’hastag si è trasformato da un martello del profitto in una specie di inchiesta sociale in tempo reale su tutte le malefatte di Enel, C’è movimento in rete
http://comune-info.net/2013/09/lenergia-delle-multinazionali/

L’IPERCONSUMISMO GLOBALE E LE BIG GREEN
La crescita dei consumi ci sta uccidendo, dice Naomi Klein. Per questo occorre fermare gli «ambientalisti» che usano i linguaggi del potere e fingono di lottare contro i cambiamenti climatici
http://comune-info.net/2013/09/klein/

QUELLA LEZIONE CHE NON ABBIAMO IMPARATO
Marco Paolini: «La diga del Vajont, rimasta in piedi, sembrava assolvere, nello spirito di quel tempo, il lavoro degli uomini, lasciando ogni responsabilità alla natura. Non è stato facile cambiare que…sto pregiudizio. Poi, quel punto di vista, confermato da prove, documenti e testimonianze, è diventato un’istruttoria processuale….». Cosa accomuna il disasto del Vajont e il terremoto dell’Aquila del 2009?
http://comune-info.net/2013/09/lezione-dimenticata/

QUEL CHE LE FEMMINISTE FANNO
Solo poche ore dopo essere uscita di prigione, dov’era finita per una dimostrazione che chiedeva al parlamento Usa di muoversi sulla riforma delle leggi sull’immigrazione, Pramila Jayapal – femminista e attivista – ha rilasciato quest’intervista. Pramila ha promosso insieme ad altre e altri la più grande associazione di migranti dello stato di Washington nel 2001, OneAmerica, ed è responsabile di «We Belong Together: Women for Common-Sense Immigration Reform», la campagna che ricorda come donne e bambini costituiscano i 3/4 dei migranti negli Usa. A proposito di donne e lotte dice: «Questo è ciò che le femministe fanno: trasformano cose aride in ambienti salutari, ricchi, vivi», anche nei movimenti antirazzisti
http://comune-info.net/2013/09/femministemigranti/

COMMUNITY GARDEN ALLA FIORENTINA
Un orto all’istituto Barbieri, nel centro di Firenze: prodotti naturali, compost, socializzazione per persone con disabilità
http://comune-info.net/2013/09/community-garden-alla-fiorentina/


 

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