12 ottobre, per la democrazia, per i diritti sociali, senza compromessi

Forze potenti, politiche e sociali, nazionali e internazionali, da tempo vogliono ridurre o annientare gli spazi di democrazia presenti nella vita politica del nostro paese.

12 OTTOBRE: PER LA DEMOCRAZIA, PER I DIRITTI SOCIALI. SENZA COMPROMESSI!

di Andrea Martini

Scarica il volantino di Sinistra Anticapitalista (http://goo.gl/SFYlQ1 )

Forze potenti, politiche e sociali, nazionali e internazionali, da tempo vogliono ridurre o annientare gli spazi di democrazia presenti nella vita politica del nostro paese. Questo disegno si condensa attorno al progetto di riforma costituzionale e istituzionale che da decenni attraversa il dibattito tra e nelle principali forze politiche.

Il progetto non riflette solo la vocazione autoritaria della destra italiana. Esso si basa piuttosto sulla brutalità delle politiche di austerità che si vogliono imporre alla stragrande maggioranza della popolazione. Si tratta di politiche che per gli espliciti costi sociali che comportano mai riuscirebbero a imporsi se il governo riflettesse veramente i bisogni e le aspirazioni di questa maggioranza.

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LAMPEDUSA, CHI SONO I COLPEVOLI?

di Gippò Mukendi Ngandu

Si contano ancora i morti dell’immane tragedia di Lampedusa. Molto probabilmente saranno più di trecento. I dispersi sono 500. Si tratta di una strage di enorme proporzioni; una strage, annunciata. Negli ultimi anni, infatti, il Mediterraneo sta diventando, lungo i confini dell’Europa, un vero e proprio cimitero.

Migliaia sono le vittime che sprofondano nei nostri abissi. Spesso non hanno nomi. Sono donne, uomini, bambini che scappano dalla miseria di un continente, quello africano, in cui il capitalismo, ieri nella forma del colonialismo, oggi nella sua forma neoliberista e post-coloniale, si è manifestato nelle sua barbarie, producendo continuamente guerre, saccheggiando e distruggendo interi territori.

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CRISI DI GOVERNO. TUONI E FULMINI MA NIENTE PIOGGIA

di Franco Turigliatto

Niente crisi di governo; questa è stata per ora la conclusione delle convulse giornate in cui Berlusconi, per fronteggiare il probabile provvedimento di decadenza dal Senato, aveva cercato di rovesciare il tavolo per conquistare le elezioni anticipate.

Di fronte a una consistente divisione delle forze del PdL e a un numero significativo di senatori e deputati che si smarcavano dalle scelte del capo, Berlusconi ha preferito all’ultimo momento cercare di limitare i danni, di non lasciare sancire completamente e platealmente la rottura interna, e di restare nella maggioranza nella speranza di poter recuperare qualche spazio di manovra.

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CRITICA DELL’IDEOLOGIA DELL’EURO. PER GLI STATI UNITI SOCIALISTI D’EUROPA

di Olmo Dalcò

Sul piano meno superficiale, l’analisi del debito pubblico è strettamente connessa a quella del debito estero. Da un lato il debito pubblico risulta realmente un problema solo quando è correlato a un progressivo indebitamento con l’estero; dall’altro il debito estero è una ragione fondamentale di formazione del debito pubblico stesso.

Generalmente, ossia in presenza di tassi di cambio flessibili, gli squilibri commerciali si correggono attraverso l’andamento della domanda e dell’offerta della valuta. Se aumenta la passività con l’estero, la domanda di valuta estera aumenta, il prezzo della valuta estera cresce, ossia il tasso di cambio della propria valuta si deprezza, quindi si riducono le importazioni e aumenta la competitività delle esportazioni, ripristinando l’equilibrio sul mercato.

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SCHIACCIAMO I NEONAZISTI DI ALBA DORATA, CACCIAMO SAMARAS E IL MEMORANDUM

Dichiarazione di DEA (Sinistra Operaia Internazionale)

1. Il Primo Ministro Antonis Samaras e il governo di coalizione di Nuova Democrazia e PASOK sono stati costretti a schierarsi contro l’organizzazione neonazista Alba Dorata, dopo un lunghissimo, criminale ritardo.

I fattori che li hanno costretti ad operare una tale “svolta” – tutti ricordiamo che fino a ieri la loro effettiva tattica era di abbracciare i neonazisti – sono ovvi:

 

  • È il sangue di Pavlos Fyssas. Il suo assassinio è stato un avvenimento enorme, gravissimo. Ha colpito e commosso la maggioranza sociale dei lavoratori e dei giovani. È stato un incidente che era impossibile “nascondere sotto il tappeto”, come hanno fatto con centinaia di attacchi mortali contro immigrati, occultati con la complicità dei partiti borghesi, dell’apparato statale e dei media di massa.


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GIAPPONE: LE LOTTE DEL POST-TSUNAMI E LA NUOVA GENERAZIONE MILITANTE

di Douglas McNeil

Con circa 19.000 morti o dispersi, 150.000 abitanti della regione di Fukushima costretti alla fuga (la maggior parte dei quali non ha mai più potuto far ritorno alle proprie case) e la stima dei danni ambientali e sociali appena agli esordi, il sisma e lo tsunami del 2011 hanno causato dei disastri indicibili in Giappone. Le strutture della centrale nucleare Fukushima Daiichi sono state danneggiate in seguito al terremoto e le radiazioni hanno aggravato ulteriormente una situazione già disperata. Il futuro non è roseo: un rapporto evidenzia che “i livelli di cesio radioattivo nelle foglie di tabacco secche raccolte nella prefettura di Fukushima eccedono i limiti imposti dalle norme della Japan Tobacco Inc.”; livelli di cesio oltre i limiti sono stati riscontrati nella carne di manzo di Miyagi, mentre anomalie osservabili su farfalle raccolte nei dintorni di Fukushima suggeriscono che l’irradiazione sia all’origine di mutazioni. Lo stress e l’agitazione provocati dalle scosse di assestamento nel corso della prima metà del 2011, l’incertezza costante circa la sicurezza alimentare, le radiazioni e il trasferimento della popolazione evidenziano problemi manifesti della società giapponese.

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SINISTRA ANTICAPITALISTA HA UN NUOVO SIMBOLO!

Vi presentiamo il nuovo simbolo di Sinistra Anticapitalista, scelto dall’assemblea fondativa(http://anticapitalista.org/chianciano2013/) che si è tenuta a Chianciano lo scorso 20-22 settembre.

Ringraziamo Salvatore Calamera, il grafico che ha disegnato gran parte dei simboli messi in consultazione su questo sito, e che ha ridisegnato, secondo le indicazioni dell’assemblea, uno tra i più votati in quella consultazione.

Troverete il simbolo nella pagina delle Immagini (http://anticapitalista.org/immagini/), in vari formati scaricabili per il web e per la stampa dei volantini.

 


Sinistra Anticapitalista sarà in piazza nelle manifestazioni del 12 ottobre per la difesa della Costituzione, del 18 ottobre per lo sciopero generale indetto dai sindacati di base e del 19 ottobre contro le politiche di austerità convocata dai movimenti sociali e per la difesa del territorio.

 


Save the date: Il Capitale: istruzioni per l’uso

Da venerdì 25 ottobre, ogni due venerdì, parte il ciclo di formazione sul Capitale di Marx, a cura del Centro Livio Maitan (http://liviomaitan.org/ )

Gli incontri si terranno a Roma, in via dei Latini, 73 alle ore 18,45 (Google maps: http://goo.gl/maps/Y9rYt ).

Scarica la brochure con il programma completo del corso (http://goo.gl/WUK3ju )

 
 

SINISTRA ANTICAPITALISTA Web: http://anticapitalista.org/

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