L’ondata di maltempo che si è abbattuta a Taranto e Metaponto ha colpito anche il canile comunale di Marina di Ginosa (TA) che è stato improvvisamente travolto da un fiume di fango e detriti.
ALLUVIONE A TARANTO: I VOLONTARI OIPA IN AIUTO DEL CANILE DI MARINA DI GINOSA
L’ondata di maltempo che da ieri si è abbattuta a Taranto e Metaponto ha colpito anche il canile comunale di Marina di Ginosa (TA). Il rifugio, situato all’interno di una gola chiusa da due colline, è stato improvvisamente travolto da un fiume di fango e detriti. Le piogge torrenziali che si sono abbattute in meno di 24 ore hanno scaricato oltre 240mm di acqua, che ha inondato i box in cui erano alloggiati i 500 ospiti del canile.
In collaborazione con i Vigili del Fuoco, il Coordinatore delle guardie eco zoofile di Bari è intervenuto nella serata dell’8 ottobre per aiutare i volontari a mettere in salvo più cani possibili. L’accesso alle porte dei box era bloccato da mezzo metro di fango, rimosso innumerevoli ore di spalatura sotto la pioggia incessante, che non ha dato tregua. I cani, molti dei quali anziani e cuccioli, nuotavano letteralmente nell’acqua. Condotti in braccio presso dei box più riparati, sono stati messi al sicuro; all’appello, però, ne mancano ancora due, mentre se ne contano sette deceduti, travolti dalla piena dell’inondazione.
Nelle ultime ore una ventina di volontari della sezione OIPA di Taranto si sono recati presso il canile per portare altri aiuti. L’emergenza non è ancora finita. E’ prevista altra pioggia e ci sono ancora tanti box da ripulire, fango da rimuovere e molti cani spaventati a cui prestare soccorso.
Leggi tutta la notizia http://www.oipa.org/italia/2013/sezioni/taranto-ginosa.html
LA LOBBY DELLA RICERCA A FAVORE DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE CHIEDE CHE LO SPOT CONTRO LA VIVISEZIONE DI ALMO NATURE VENGA CENSURATO: FACCIAMOCI SENTIRE!
Mancano pochi giorni alla chiusura della raccolta firme a sostegno di STOP VIVISECTION e il milione è sempre più vicino. Il grande appoggio che l’iniziativa europea ha avuto e continua ad avere, con il conseguente risveglio di molte conoscenze e presa di posizione anche di chi fino a pochi mesi fa non sapeva nemmeno cosa fosse la sperimentazione animale, sta preoccupando molto i sostenitori della vivisezione che in questi giorni si stanno mobilitando per ostacolare il più possibile la raccolta firme.
L’ultimo attacco dei ricercatori favorevoli alla sperimentazione sugli animali è una segnalazione allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) con lo scopo di fermare la pubblicità di Almo Nature, Oipa e Gaia contro la vivisezione in onda sulle reti Mediaset, Rai e La7. Vi chiediamo quindi di reagire con noi a questo grave tentativo di censura del primo spot tv contro la vivisezione andato in onda sulle reti nazionali.
Siamo la voce degli animali chiusi negli stabulari e non ci faremo tappare la bocca!
Invia allo IAP la lettera di sostegno allo spot http://www.oipa.org/italia/2013/appelli/stopvivisection.html
MALATI, SPORCHI E AFFAMATI: ZEUS E RONNIE SALVATI DA UNA VITA DA INCUBO GRAZIE ALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA PESARO
Zeus, un Setter, vagava per le vie di Pesaro stremato, affamato, reggendosi a fatica sulle zampe. L’intervento delle guardie zoofile OIPA di Pesaro Urbino ha permesso di portarlo al sicuro al canile comunale sanitario di Santa Veneranda e, vista la mancanza di microchip, di ricercarne il proprietario.
Una volta identificato, le guardie zoofile hanno proceduto ad un sopralluogo nell’abitazione appurando le condizioni di detenzione di un secondo cane, Ronny, un West highland terrier, trovato in uno stato di incredibile trascuratezza. Il mantello era sudicio e fetido, il pelo era un groviglio unico di nodi, alcune aree del corpo come ascelle, addome e zona preauricolare apparivano scure ed era presente un’evidente infezione a entrambe le orecchie mai curata. Il cane, inoltre, sembrava talmente disorientato da non reagire in alcun modo agli stimoli attorno a lui. Tenuto conto del totale disinteresse dei proprietari che hanno reso molto difficile il lavoro delle guardie zoofile e che già nel mese di luglio erano stati sollecitati dal Servizio Veterinario a provvedere al suo benessere e, valutate tutte le condizioni, le guardie OIPA hanno disposto il sequestro probatorio dell’animale per sottoporlo a controlli medici e alle cure del caso. Per i proprietari è scattata una denuncia per abbandono e maltrattamento e anche Zeus, è stato sequestrato per iniziativa della Procura.
Leggi tutta la notizia http://www.guardiezoofile.info/2013/pesaro-sequestro2.html
OIPA Italia Onlus