Casa, Camera ferma emendamenti su moratoria sfratti

Dopo anni di battaglie sono state presentate in Parlamento nei mesi scorsi più mozioni che chiedono il blocco di tutti gli sfratti, ma gli emendamenti sono stati cancellati dal presidente della Commissione Bilancio della Camera.

COMUNICATO STAMPA

CASA: FERMATI ALLA CAMERA GLI EMENDAMENTI SULLA MORATORIA
GLI INQUILINI NON SONO IL VOSTRO BANCOMAT, PIANO CASA NAZIONALE!

Dopo più di tre anni di battaglie per affermare il diritto alla casa degli inquilini resistenti, sono state presentate in Parlamento nei mesi scorsi più mozioni (PD, M5S, SEL, ecc.) che chiedono il blocco di tutti gli sfratti, la moratoria degli affitti e delle dismissioni speculative da parte degli enti previdenziali e dei fondi immobiliari.

Durante la discussione per l’approvazione da parte delle camere del decreto sull’IMU (più volte denominato ‘piano casa’ del governo Letta) sono stati presentati dal M5S e da SEL in Commissione Bilancio della Camera emendamenti i cui testi erano coerenti con le posizioni espresse in queste mozioni e interpellanze, ma anche con le richieste, di blocco di tutti gli sfratti e di apertura di un tavolo istituzionale per le case degli enti previdenziali, avanzate dal Presidente dell’ANCI Fassino, dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti, dal Sindaco Marino, da 31 parlamentari PD e da altri parlamentari. L’articolato proposto dagli emendamenti prevedeva di affrontare e risolvere questa importantissima tematica.

Ma il presidente della Commissione Bilancio della Camera (PD) ha cancellato questi emendamenti ritenendoli non coerenti con il tema del decreto stesso.

L’ASIA-USB ritiene questo fatto grave perché l’argomentazione sostenuta ci sembra pretestuosa e non convincente: nel provvedimento sull’IMU si prevedono interventi anche per chi non può pagare i mutui o per gli inquilini con la morosità, quindi pienamente pertinente al tema della casa.

Oggi lunedì 14 ottobre, dalle ore 15.00 gli inquilini resistenti protestano sotto il Parlamento, in piazza Montecitorio, in vista dello sciopero generale e delle manifestazioni del 18 e 19 ottobre per il diritto all’abitare, per chiedere un provvedimento di moratoria di tutti gli sfratti (anche quelli per morosità incolpevole), degli aumenti degli affitti e delle dismissioni a prezzi di mercato degli alloggi degli Enti previdenziali pubblici e privatizzati, dei Fondi ecc.; per l’apertura di un Tavolo inter-istituzionale che predisponga, insieme agli enti locali, un piano casa nazionale per la tutela di tutti gli inquilini utilizzando i fondi disponibili; per dire no alla Service-Tax.

Roma 14 ottobre 2013

Per l’AS.I.A. – USB
Angelo Fascetti

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *