Cosenza, “Musica contro le mafie”

Gli artisti semifinalisti si esibiranno il prossimo sabato 26 Ottobre 2013 a Cosenza nell’ Auditorium Guarasci in piazza XV Marzo dalle ore 21:00 in una speciale serata di “Musica contro le mafie”.

 

“MUSICA CONTRO LE MAFIE”…  A COSENZA !
Sabato 26 Ottobre 2013 – Ore 21:00 – Auditorium Guarasci – P.zza XV Marzo – COSENZA

SEMIFINALE NAZIONALE per il CENTRO/ SUD


 

La carovana di “Musica contro le mafie”,  ritorna a Cosenza per la semifinale Centro-Sud a cura dell’etichetta discografica MKrecords.
Sono sei i semifinalisti: Pupi di Surfaro, Original Sicilian Style, Maurizio Albanese, Cambio di Rotta, Gill e Lino Davide e via Medina. 
Gli artisti semifinalisti si esibiranno il prossimo sabato 26 Ottobre 2013 a Cosenza nell’ Auditorium Guarasci in piazza XV Marzo dalle ore 21:00 in una speciale serata di “Musica contro le mafie”.
La Serata sarà condotta da una coppia di estrosi presentatori : Cesko & Combass degli Apres la Classe; la band salentina è tra i sostenitori della prima ora dell’iniziativa. A Cosenza vedremo i due carismatici membri degli “Apres” mettersi in gioco, a sostegno dell’evento, in questa inedita veste di presentatori.
Ospite, insieme ai semifinalisti della 4^ edizione del Premio “Musica contro le mafie”, sarà Mario Venuti, l’artista Catanese si è dimostrato tra i più vicini e sensibili alla tematica della lotta alle mafie, con la serata di Cosenza inizia un rapporto di condivisione alla mission di “Musica contro le mafie”. Il cantautore siciliano canterà alcuni brani in un particolare momento dello spettacolo.
La serata vede ancora la presenza del giovane cantautore calabrese Federico Cimini, da sempre impegnato nel sociale nelle sue composizioni in bilico tra ironia e denuncia. 

Il Progetto “Musica contro le mafie”, oltre al Premio che si chiuderà a Bari nella prima settimana di dicembre con la premiazione dei 4 vincitori al Medimex 2013, ha avuto importanti riscontri grazie al Libro/Cd “Musica contro le mafie – La Musica che scrive le parole che si fanno sentire” prodotto da Mk Records e Rubbettino, i cui proventi sono stati e continuano ad essere destinati all’associazione LIBERA (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), sostenitrice e vicina al progetto che sarà presente al Guarasci con una folta rappresentanza del coordinamento di Cosenza.
In particolari momenti dello spettacolo, saranno proiettati degli estratti del documentario, nato da un’idea del coordinatore Gennaro de Rosa  per la regia di Claudio Metallo, che sarà presentato in anteprima nazionale al Medimex 2013 di Bari.

L’etichetta calabrese, che ha sviluppato e portato “Musica contro le mafie” sulla ribalta nazionale, è stata insignita al Mei 2.0. di Faenza del Premio per l’ Impegno Civile per il lavoro costante e in ascesa che ha avvicinato Nord, Centro e Sud sul tema della legalità e della lotta alle mafie.

La serata speciale, vedrà la collaborazione e il sostegno in prima linea, insieme ad MKRecords, della Provincia di Cosenza (che patrocina e sostiene il progetto)
La semifinale sarà ripresa da Esperia TV e da R.L.B. (Sotterranei Pop), incursioni nel backstage saranno curate da “E’ Music” trasmissione musicale premiata al Mei per la diffusione della musica indipendente. Per l’anno 2013 il progetto gode del sostegno, insieme a Mkrecords, di Mei, Medimex, Arci, Radio Kiss Kiss e degli uff.stampa On Mag Promotion e Libellula.

 

“Lo scorso anno siamo partiti con cinquanta artisti co-autori del libro cd ”– dice Gennaro de Rosa coordinatore nazionale dell’inziativa e curatore del Libro – oggi abbiamo superato di gran lunga i cento artisti sostenitori che aumentano ogni giorno. Con l’aiuto e sostegno di tutti i partner stiamo riuscendo a portare in giro per scuole, festival, rassegne, incontri un messaggio importante. Nel documentario che stiamo per ultimare, il giornalista che vive sotto protezione, Giovanni Tizian ci dice che la mafia si sconfigge sul terreno culturale, perchè la mafia propone un modello culturale che è quello dell’arrivare prima, delle scorciatoie del non-rispetto delle regole ed ecco perchè la sfida va combattuta su questo campo; per attrarre i giovani, sensibilizzarli e coinvolgerli c’è bisogno della musica, c’è bisogno dei fumetti e questo è, inoltre, un modo per dire che l’antimafia’ si può fare anche divertendosi…”

 

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