“L’Italia punta sul devastante olio di palma”

Mentre a Bruxelles l’Unione Europea discute sul così detto biocombustibile, l’Eni sta costruendo un’enorme raffineria a Marghera per produrre biodiesel da olio di palma.

L’Italia punta sul devastante olio di palma

Il logo di Eni e la foresta che brucia

La raffineria a olio di palma dell’Eni di Marghera distruggerà 180.000 h di foresta

Mentre a Bruxelles l’Unione Europea discute sul così detto biocombustibile, l’Eni sta costruendo un’enorme raffineria a Marghera per produrre biodiesel da olio di palma.

Nel 2014 inizierebbe ad arrivare a Venezia l’olio di palma dall’Indonesia. La raffineria di Marghera produrrà biodiesel di ultima generazione, ha dichiarato James Rispoli alla stampa italiana. La materia prima sarà l’olio di palma che arriverà per mare da Indonesia e Malesia. Così l’Eni rispetterà le norme europee che stabiliscono che fino al 2020 la componente rinnovabile nei combustibili sia del 10%.

100 Milioni di Euro è l’investimento per convertire la storica raffineria di petrolio nel porto di Marghera vicino a Venezia. Nel 2015 gli impianti arriverebbero a produrre  500.000 tonnellate di biodiesel. Eni possiede cinque grandi raffinerie di petrolio in Italia ed è presente in 90 paesi. L’ Eni possiede distributori in tutta Europa. In Italia al 31 dicembre 2012 i distributori accertati erano 4.780, di cui 127 sulla rete autostradale. All’estero i punti vendita a marchio Eni e Agip sono 1.604.

L’anno scorso 1,9 milioni di tonnellate di olio di palma sono state miscelate con il diesel nella Comunità Europea – oltre a milioni di altri olii che vengono da monocolture industriali, ugualmente dannose per l’ambiente, come la soia e la colza. Le piantagioni necessarie per produrre questa quantità di olio di palma hanno determinato la sostituzione di 700.000 ettari di foresta e la distruzione dell’habitat di 5.000 oranghi.

Nonostante ciò, l’Unione Europea ha classificato l’olio di palma come prodotto sostenibile. L’olio di palma prodotto a discapito delle foreste costituisce in Italia un terzo del biodiesel.

Per favore, chiedete che il governo italiano e l’Eni non producano agrocombustibili.

 

Inizio della campagna: 17/ott/2013

 

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