Roma, ‘non accetteremo vendita Beni Comuni della Capitale’

“L’emendamento approvato ieri al Senato, e sostenuto dalla senatrice Linda Lanzillotta, è un’autentica dichiarazione di guerra contro la città di Roma e va respinto al  mittente”, dichiara Guido Lutrario per la Federazione USB di Roma.

COMUNICATO STAMPA

 

ROMA: USB, NON ACCETTEREMO LA VENDITA

DEI BENI COMUNI DELLA CAPITALE

Le privatizzazioni non sono la soluzione ai problemi del bilancio

 

“L’emendamento approvato ieri al Senato, e sostenuto dalla senatrice Linda Lanzillotta, è un’autentica dichiarazione di guerra contro la città di Roma e va respinto al  mittente”, dichiara Guido Lutrario per la Federazione USB di Roma.

“Le ricette delle privatizzazioni si sono già dimostrate fallimentari – prosegue Lutrario – sia dal punto di vista dei servizi resi alla cittadinanza che sul piano delle condizioni di lavoro. Le politiche clientelari con le quali è stata in questi anni amministrata la città non possiamo farle pagare due volte alla città, prima come spreco e poi come sanzione”.

“È ora invece di rilanciare il ruolo del pubblico nella gestione dei settori di grande interesse collettivo  – evidenzia Lutrario –  sottraendo spazio ai privati che finora hanno pesato come fattore di corruzione e di accaparramento di risorse che sono per definizione limitate”.

“La manifestazione al Colosseo del prossimo 20 dicembre alle 17.00, in difesa del trasporto pubblico, sarà la nostra prima risposta contro questo testardo accanimento nel favorire gli interessi delle aziende. Prima i lavoratori, prima i cittadini, prima i beni comuni – conclude il dirigente USB – queste sono le nostre priorità e per perseguirle occorre sottrarre spazio agli appetiti privati e rimettere l’azione pubblica al centro”.

Roma, 18 dicembre 2013

Ufficio Stampa USB

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