IAI chiede di organizzare manifestazioni di solidarietà il 13-14-15 febbraio 2014, possibilmente davanti alle ambasciate o consolati ungheresi nel vostro paese: in Ungheria essere senzatetto è diventato un reato punibile
Essere senzatetto non è un crimine!
Lunedì, 20 Gennaio 2014
(Vörös Anna, 2013)
Invitiamo i nostri amici di tutto il mondo ad unirsi alla lotta contro la criminalizzazione dei senzatetto in Ungheria.
Vi chiediamo di organizzare manifestazioni di solidarietà il 13-14-15 febbraio 2014, possibilmente davanti alle ambasciate o consolati ungheresi nel vostro paese. Le elezioni del 2010 hanno portato ad una totale, autoritaria e punitiva inversione di rotta: la democrazia costituzionale è stata sostanzialmente abolita; i diritti dei lavoratori sono stati ridotti; il diritto alle prestazioni sociali limitato ed è stato reso effettivo un rigido sistema che prevede l’impiego lavorativo degli assistiti. Le persone in cerca di asilo sono state soggette ad un ingiustificato regime di detenzione; sono state introdotte politiche penali sempre più severe attraverso sanzioni sproporzionate; è stata autorizzata una sorveglianza sugli impiegati statali senza precedenti. Dal passaggio al capitalismo nel 1990, il tasso di povertà e il livello di disuguaglianza dei redditi non sono mai stati così elevati come adesso.
Nonostante anni di lotta e proteste, in Ungheria essere senzatetto è diventato un reato punibile . Nel novembre 2012, la Corte Costituzionale ha abrogato una legge che criminalizzava i senzatetto che dormivano in strada, affermando che per lo Stato i senzatetto dovrebbero essere una questione sociale, non criminale. Il partito al Governo ha risposto con la decisione di modificare la Costituzione stessa autorizzando i governi locali a punire la “dimora abituale in spazi pubblici”. Le persone senza casa possono essere già sottoposte a campi di lavoro forzato, ad una pena pecuniaria e alla carcerazione in molte zone di Budapest, e persino numerose autorità locali fuori dalla capitale stanno criminalizzando i senzatetto.
Noi, senzatetto e membri alleati di la Città è di tutti vi chiediamo di aiutarci ad abolire questa disumana legislazione e di esprimere la vostra solidarietà nei confronti dei senzatetto Ungheresi.
Se il tempo a disposizione e le risorse che avete ve lo consentono, vi chiediamo di organizzare manifestazioni di solidarietà il 13-14-15 febbraio 2014 , possibilmente davanti alle ambasciate o consolati ungheresi nel vostro paese. Se lo farete, per favore mandateci immagini o video da pubblicare sul nostro sito internet e sulla pagina Facebook, così che si possa pubblicizzare la protesta internazionale contro la guerra in corso contro i poveri inUngheria.
Speriamo che possiate trovare il modo per appoggiare la nostra battaglia. Per qualsiasi domanda relativa all’evento, alla documentazione o relativa alla stessa criminalizzazione dei senzatetto, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo: avarosmindenkie@gmail.com .
Grazie a tutti per l’aiuto!
La Città è di tutti (A Varos Mindenkie)