Treviso, continua massacro di volpi

Le volpi della provincia di Treviso devono essere massacrate e con esse i loro cuccioli strappati dalle tane da cani appositamente addestrati.

 

“QUI IL RANDAGISMO NON ESISTE”: L’OIPA PALERMO DENUNCIA IL SINDACO DI MONREALE PER LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEI RANDAGI

“Qui il randagismo non esiste”. E’ questa la surreale risposta che il Sindaco di Monreale ha dato nel ricevere la denuncia fatta dall’OIPA Palermo per chiedere conto della vergognosa e drammatica situazione che vede protagonisti, loro malgrado, i randagi del comune siciliano, e che si può facilmente riscontrare girando per le strade.

Se in un comune in provincia di Palermo, che conta 38.572 abitanti, il randagismo non esiste, ci chiediamo allora dove siano finiti i 130.000 euro stanziati nel 2011 per prevenire e arginare un fenomeno che, a detta del sindaco non c’è. Ci chiediamo anche che fine abbia fatto la struttura individuata dal Comune da adibire a presidio veterinario, con tanto di nuove apparecchiature mai usate dall’azienda sanitaria locale e lasciate ora in disuso. Ci chiediamo, infine, perché siano stati spesi dei soldi pubblici per un fenomeno che non esiste.

Eppure le foto scattate dai volontari si commentano da sole e testimoniano una realtà drammatica, quella di un territorio completamente abbandonato dalle istituzioni. Cani denutriti, affamati, picchiati, investiti, lasciati a se stessi nella più totale incuria dell’ambiente, costretti a cercare cibo e riparo tra cumuli d’immondizia e nei cassonetti della spazzatura. Su sollecito dell’OIPA Palermo la Procura indagerà sulle responsabilità del sindaco, nel frattempo i volontari sono sulla strada ogni giorno per salvare quante più vite possibile.

Leggi tutta la notizia e guarda le foto http://www.oipa.org/italia/2014/palermo-monreale.html

VOLPI E CUCCIOLI DI TREVISO CONTINUANO A ESSERE MASSACRATI DAI CACCIATORI CON IL BENESTARE DEL TAR: RICORRIAMO AL CONSIGLIO DI STATO

L’ordinanza del TAR di Venezia emessa il 15 gennaio è tanto scarna quanto cruda nei suoi contenuti: le volpi della provincia di Treviso devono essere massacrate e con esse i loro cuccioli strappati dalle tane da cani appositamente addestrati.

Nonostante il puntuale e preciso ricorso presentato dall’OIPA e dalle altre associazioni, nonostante le migliaia di firme con le quali i cittadini hanno richiesto lo stop al massacro, nonostante la manifestazione tenutasi nelle vie del centro di Treviso, Provincia e TAR proseguono nel loro progetto. L’una infischiandosene delle richieste dei cittadini, l’altro respingendo la richiesta di sospensione del piano di abbattimento delle volpi, senza neppure prendersi la briga di spiegare il perché.

Ricorreremo al Consiglio di Stato, intanto vi invitiamo a continuare a inviare l’appello di protesta: http://www.oipa.org/italia/caccia/volpi.html

CORSICA, CRITICA LA SITUAZIONE DEL RANDAGISMO FELINO: L’OIPA IN SUPPORTO DEI MICI DI SAN NICOLAO

In Corsica la realtà del randagismo, soprattutto felino, è allo stremo. Molti villaggi turistici dell’isola, disabitati durante l’inverno, sono la dimora di decine e decine di gatti privi di qualunque sostentamento, non sterilizzati che, riproducendosi continuamente, incrementano il già altissimo numero di gatti delle colonie.

Le istituzioni locali non offrono alcun supporto alle poche associazioni animaliste di volontariato, che non riescono a far fronte all’elevato numero di emergenze. Molti, troppi gli animali che muoiono di fame e stenti o investiti sulle strade dell’isola.
L’OIPA ha già inviato cibo per supportare i volontari, ma è necessario l’aiuto di tutti.

Scopri come aiutare http://www.oipa.org/italia/2014/corsica.html

“E’ MALATO, NON LO VOGLIAMO PIU’”: LA STORIA DI NEBBIA, SALVATO DALLA CATENA DI SOCCORSO DEI VOLONTARI OIPA

Come augurio di buon 2014 vi raccontiamo la storia di Nebbia, ora Balù, un cucciolone proveniente da Castellana Grotte (BA), sottratto dalla strada dalle guardie OIPA di Bari e dato in adozione ad una famiglia nel nord Italia. Tutto procede bene per circa un anno, fino a che la famiglia, dopo varie visite ed esami, scopre che Nebbia è affetto dalla leishmania. Gli adottanti decidono allora di dargli l’addio pensando di procedere all’eutanasia, ovvero commettendo intenzionalmente un reato.
Ricordiamo, infatti, che salvo casi particolari stabiliti dall’autorità sanitaria, sopprimere un cane o un gatto è un reato punito dalla legge.

Fortunatamente gli adottanti di Nebbia non trovano veterinari compiacenti e il suo caso viene preso in carico dalla sezione OIPA di Verbania, allertata dalle guardie eco zoofile di Bari, che nel momento in cui vengono a conoscenza degli intenti della famiglia, attivano immediatamente la catena di soccorso.

Leggi tutta la storia http://www.guardiezoofile.info/2014/verbania-nebbia.html

APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA

Questa settimana ti segnaliamo:

– Udine, 24 gennaio – Conferenza “Nel rispetto degli animali. Caccia, bracconaggio, randagismo,trasporto, zoo. Le norme di tutela dell’unione Europea” http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/gennaio_conferenzaudine.html

– Lesmo (MB), 25 gennaio – Fiaccolata per non dimenticare Harlan http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/gennaio_fiaccolata.html

– Milano, 30 gennaio – Conferenza “Oltre la sperimentazione animale esiste la buona ricerca” http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/gennaio_ricerca.html

– Bologna, 30 gennaio – Conferenza “Nel rispetto degli animali. Caccia, bracconaggio, randagismo, trasporto, zoo. Le norme di tutela dell’unione Europea” http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/gennaio_bologna30.html

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