E’ sorto il Coordinamento nazionale della Sinistra contro l’euro. Un’importante inversione di tendenza dopo anni di dispersione a sinistra, di fallimenti di tutti i tentativi aggregativi basati su presupposti astratti e identitari.
ERA ORA! La sinistra contro l’euro si unisce
3 febbraio. C’era attesa per le conclusioni dell’Assemblea svoltasi ieri a Firenze. Gli organizzatori del Convegno di Chianciano Terme avevano detto: “sinistra contro l’euro, se ci sei batti un colpo”! Non solo una prima risposta, c’è stata, è sorto il Coordinamento nazionale della Sinistra contro l’euro. Un’importante inversione di tendenza dopo anni di dispersione a sinistra, di fallimenti di tutti i tentativi aggregativi basati su presupposti astratti e identitari. Questa volta si fa sul serio, ci si misura con i nodi strategici che il Paese deve sciogliere se vuole evitare una catastrofe di portata storica. Si esce dalla bolla ideologica per cacciare dal potere le sette oligarchiche dominanti; ci si getta nella mischia per essere lievito della più larga alleanza democratica e anti-euro(peista), per impedire che la sollevazione popolare alle porte sia strumentalizzata da forse reazionarie —siano esse liberiste o tipo Front National in Francia. Occorre fare ancora molta strada, tuttavia. Siamo solo qualche centinaio di attivisti. Occorre diventare molte migliaia.
Un successo per niente scontato l’Assemblea di Firenze, se si considera la pluralità di soggetti politici e culturali presenti, per non parlare di coloro che hanno partecipato a titolo personale proveniendo dalle più diverse regioni del Paese.
Tra i gruppi e le associazioni, oltre a MPL, c’erano delegazioni dell’area No Euro di Rifondazione comunista, della Me-Mmt, del Partito Umanista, di Euro Truffa-Alza il pugno, di L.U.P.O., dei Meridionalisti Italiani, dell’associazione Qualcosa di Nuovo, della Marcia della Dignità, oltre ad attivisti del Movimento 9 Dicembre e del Movimento 5 Stelle. Impossibilitati a partecipare hanno inviato i loro saluti il Movimento R-Evoluzione e Bandiera Rossa in Movimento.
L’Assemblea ha avuto inizio con l’introduzione di Leonardo Mazzei il quale, a nome dei promotori, ha messo subito in chiaro quale fosse lo scopo dell’Assemblea: dare vita ad un coordinamento unitario della sinistra no-euro. Ha quindi sottoposto all’Assemblea un Documento politico [che alleghiamo più sotto], come base politica di questo coordinamento.
Numerosi gli interventi. Mentre gli amici della Me-Mmt e di Euro Truffa-Alza il pugno hanno assicurato piena disponibilità a collaborare con il nuovo polo della sinistra contro l’euro, tutti gli altri gruppi presenti hanno deciso di farne parte.
Il Documento politico è stato quindi approvato per acclamazione.
L’Assemblea —dopo aver anche approvato un Ordine del giorno contro la Legge truffa elettorale e per la più ampia mobilitazione per impedirne l’approvazione— ha deciso di dare al neonato raggruppamento il nome provvisorio di Coordinamento nazionale della Sinistra contro l’euro.
Con spirito di concretezza figlio della drammaticità dei tempi che viviamo, ha infine eletto un Comitato Operativo nazionale di 17 membri il quale, riunitosi subito dopo la conclusione dell’Assemblea, ha aprovato il seguente comunicato:
« Organizzata dai Promotori del Convegno “OLTRE L’EURO. LA SINISTRA, LA CRISI, L’ALTERNATIVA”, si è svolta a Firenze il 2 Febbraio, un’Assemblea Nazionale, cui hanno partecipato forze politiche e associazioni della sinistra-no euro, che considerano la riconquista della sovranità nazionale, popolare e democratica, il principale terreno di lotta di questa fase.
Solo battendo il blocco oligarchico dominante si potrà evitare al Paese la catastrofe, difendere e applicare la Costituzione e tenere aperta la strada per la fuoriuscita dal capitalismo. Una battaglia di portata storica che potrà essere vinta solo dando vita alla più larga alleanza popolare, attraverso la fondazione di un nuovo Comitato di Liberazione Nazionale, che ponga la Costituzione come sua base e cornice valoriale. La battaglia contro la gabbia dell’euro non può essere lasciata alle destre populiste.
– L’Assemblea, svoltasi in un clima unitario ed inclusivo, dopo aver approvato nelle sue linee generali il documento politico che alleghiamo, ha deciso di dare vita al Coordinamento Nazionale della sinistra contro l’euro;
– L’Assemblea ha eletto un Comitato Operativo di 17 membri a cui è stato affidato il compito di consolidare il Coordinamento, di portare a termine il processo costituente e di incontrare ogni forza interessata alla fondazione di un nuovo CLN;
– Fanno parte del Comitato Operativo: Giuseppe Amini, Ugo Boghetta, Claudia Castangia, Leopoldo Cattaneo, Valerio Colombo, Beppe De Santis, Fabio Frati, Giuseppe Giordano, Tony Manigrasso, Leonardo Mazzei, Angela Matteucci, Rodolfo Monacelli, Luigi Nanni, Moreno Pasquinelli, Mimmo Porcaro, Antonio Stacchiotti;
– L’Assemblea ha infine approvato un Ordine del giorno contro la legge truffa elettorale, dando incarico al Comitato Operativo di verificare la possibilità di promuovere una campagna unitaria a scala nazionale per impedire che questa legge truffa sia approvata dal Parlamento.
Il Coordinamento Nazionale della sinistra contro l’euro
(Meridionalisti Italiani, Movimento Popolare di Liberazione, Movimento R-Evoluzione, No Euro Rifondazione, Partito Umanista)».
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