Tossicodipendenza, a Villa Maraini niente più fondi

Dal 2 febbraio nessuna certezza sui fondi per il centro diurno e notturno rivolto ai tossicodipendenti di Roma.

 

Comunicato Stampa del 6 febbraio 2014

VILLA MARAINI DENUNCIA: NIENTE PIÙ FONDI DAL COMUNE

DAL 2 FEBBRAIO NESSUNA CERTEZZA SUI FONDI PER IL CENTRO DIURNO E
NOTTURNO RIVOLTO AI TOSSICODIPENDENTI DELLA NOSTRA CITTÀ

“DAL 2 FEBBRAIO IL CENTRO DIURNO E NOTTURNO DI VILLA MARAINI NON RICEVE PIÙ DAL COMUNE
DI ROMA I FONDI NECESSARI PER L’ORDINARIA AMMINISTRAZIONE.
VILLA MARAINI DA 37 ANNI ASSISTE E CURA TUTTI I TOSSICODIPENDENTI PRESENTI NELLA CITTÀ
DI ROMA, CON UNO SFORZO ENORME DI PERSONALE E VOLONTARI.
QUESTA SITUAZIONE SI AGGIUNGE AI RITARDI DELLA REGIONE LAZIO CHE DA ANNI È IN DEBITO
PER QUANTO CONCERNE I PAGAMENTI DOVUTI E ALLE INIZIATIVE OSTILI DELLA ASL RM/D CHE HA
AUTORIDOTTO DEL 30% IL CONTRIBUTO DOVUTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL METADONE.
PROPRIO IN UN MOMENTO CRITICO COME QUESTO, DOVE I RECENTI FATTI DI CRONACA CI DIMOSTRANO
COME VADA POSTO UN ARGINE ALLE CONSEGUENZE DELL’USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
CI RITROVIAMO, COME OGNI ANNO, A DOVER CHIEDERE CERTEZZE AL COMUNE SUI FONDI
NECESSARI ALLA NORMALE AMMINISTRAZIONE DELLA NOSTRA ATTIVITÀ.
DA SETTEMBRE 2012 AD OGGI ABBIAMO ACCUMULATO UN CREDITO NEI CONFRONTI DEL CAMPIDOGLIO
DI 482 MILA EURO.
NEL RIMPALLO DI RESPONSABILITÀ TRA COMUNE DI ROMA E L’AGENZIA PER LE TOSSICODIPENDENZE
CHE C’INVITA A SOSPENDERE LE ATTIVITÀ IN QUANTO NON RICEVE PIÙ SOLDI
DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, A RIMETTERCI SONO I CITTADINI.
IN PRIMIS, I TANTI CHE OGNI GIORNO SI RIVOLGONO A NOI E CHE DALLE NOSTRE STRUTTURE
VENGONO ASSISTITI. MOLTI DI LORO RISCHIANO DI NON POTER PIÙ ESSER CURATI DA MEDICI E
OPERATORI DI VILLA MARAINI, SE NON CI VERRANNO DATE CERTEZZE SUI RIMBORSI CHE ASPETTIAMO
DAL COMUNE.
PIÙ IN GENERALE, IL DANNO SAREBBE PER L’INTERA CITTÀ CHE SI VEDREBBE PRIVATA DEL PIÙ
GRANDE CENTRO DI CURA E RECUPERO DEI TOSSICOMANI A ROMA.”
AD AFFERMARLO È MASSIMO BARRA, FONDATORE DI VILLA MARAINI

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *