“Comunita’ del cibo”

Don Pasta è un visionario e un artigiano: in Food sound system, il suo progetto multimediale più noto, si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini.

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COMUNITA’ DEL CIBO
Don Pasta è un visionario e un artigiano: in Food sound system, il suo progetto multimediale più noto, si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini. Il cibo lento e la cicoria, i pomodorini e la lotta al caporalato, quella agli Ogm, esplodono nell’olio alla fiamma viva dei Clash, ripassati al gusto avvolgente di Coltrane e Tom Waits. Il tutto senza pose, per condividere, alla fine della serata, con il pubblico, un piatto vero, comune. Lo abbiamo incontrato per fare il pane insieme e per conversare di cibo, John Belushi e rivoluzioni

L’ISOLA DI PLASTICA DEL PACIFICO
Il documentario sull’immensa isola di plastica che uccide la vita

LA LORO CRISI È LA NOSTRA FESTA
Non c’è nulla di casuale nella crisi, è la faccia opposta a quella della crescita e serve allo stesso scopo. Permette a qualcuno di appropriarsi di ciò che è di tutti: beni comuni, dignità umana, salute… Non ha dubbi, Marco Geronimi Stoll, inventore dello Smarketing, non possiamo migliorare questo mondo di predatori. Dobbiamo generare sistemi nuovi, con una scala diversa (più piccola), pensati in una lingua che il sistema dominante non può capire. Luigino Bruni, autore di “L’economia dell’anima”, sostiene che manca un pensiero originale: da troppo tempo, e non solo in Italia, si è interrotta una riflessione critica sul capitalismo. È la diversità a rendere meraviglioso il mondo, e la biodiversità di forme civili ed economiche non lo rende meno splendido e ricco di quella delle farfalle e delle piante. Servono dunque scelte coraggiose che premino i comportamenti virtuosi. È significativo il successo che sta avendo il movimento SlotMob. Doppia intervista a Marco Geronimi Stoll e Luigino Bruni

SOCIAL BOOK, BIBLIOTECHE DIFFUSE
Il prestito di libri tra piccole biblioteche personali è una pratica che può realmente diffondersi se si intreccia con altre iniziative spontanee sociali e culturali diffuse nei quartieri, nelle città. Intorno a questo tipo di condivisione è nata una cooperazione tra Social Book, progetto per la creazione di reti di biblioteche personali, e Open Culture Atlas, piattaforma di geolocalizzazione culturale partecipata, compagna di strada di Comune-info

LA CREAZIONE DI MOLTI MONDI
Al di là di quello che i “grandi” media rendono visibile, c’è un crescente movimento nel mondo di persone che si uniscono per creare società che rispettino la vita e il pianeta e che siano più orizzontali e giuste. Ovunque gruppi e movimenti hanno cominciato a mettere in discussione le storie che erano state raccontate per mantenere lo status quo e sperimentano modi differenti di vivere. Cresce la consapevolezza che possiamo fare le cose in modo diverso. “Collettivamente le persone possono fronteggiare i paradigmi dominanti e la struttura globale del potere – scrivono Kevin Zeese e Margaret Flowers, co-direttori di “It’s Our Economy. Le persone e il pianeta prima del profitto” – e ridare alla luce un mondo fondato sui principi dei diritti e sulla protezione del pianeta. La resistenza non è soltanto protesta, ma include atti di creazione”

APRITE QUELLE STANZE
Basta varcare la soglia di uno dei sei Opg (Ospedale psichiatrico giudiziario) italiani e restare qualche giorno con gli internati per sentire il tonfo allo stomaco. Come è successo ai fratelli Giordano che hanno voluto trasformare i protagonisti di questo feroce non luogo, in attori-protagonisti del loro film documentario (“Le stanze aperte”), che superando la cronaca, si fa momento onirico, poetico, assolutamente umano, commovente

I NOSTRI NON SONO CLIENTI
Dagli Stati uniti a Parigi, i supermercati collaborativi diventano realtà. Si tratta di cooperative autogestite: dalla cassa alle pulizie, passando per lo scarico merci, ogni socio contribuisce alla vita del negozio mettendo a disposizione circa tre ore al mese. Gli anziani e le persone con disabilità sono dispensati. In questo modo viene garantito a tutti l’accesso ai prodotti il cui prezzo è ridotto e il ricavato dell’attività commerciale viene condiviso fra cooperanti e produttori. Uno dei comitati costituito tra i soci, per altro, si occupa degli approvvigionamenti per favorire la scelta di prodotti di agricoltura biologica, locali e provenienti da un lavoro che è stato eticamente retribuito

L’INVASIONE DELLE BICICLETTE. VIDEO
Nell’universo delle critical mass di tutto il mondo, in strada e sul web, sta diventando una delle colonne sonore preferite. Difficile resistere al ritmo di “Invasion de bicicletas”, cantata e suonata dai Dum Don Tocata, per la prima volta durante uno degli appuntamenti della Critical mass di Buenos Aires. Scrive Michelangelo Alimenti su facebook “Vado in bici perché ha un bel suono in tutte le lingue”. IL VIDEO E’ QUI

E ORA ANCHE LE SLOT PER BAMBINI
I jingle imitano la cascata di soldi delle slot per adulti. Peccato che siano per bambini e se non sei un genitore accorto neanche ci fai troppo caso che la nuova app scaricata, sia una vera simil-slot. La campagna No-Slot contro il dominio del denaro sui bambini

 RIBELLARSI FACENDO

MONDI DIVERSI ESISTONO. NOI PROVIAMO A RACCONTARLI

Versamenti sul: c/c bancario dell’associazione Persone Comuni

 IBAN IT58X0501803200000000164164; Banca Pop. Etica, Roma; causale Campagna 2014

E’ possibile inviare le quote anche con PAYPAL

AVETE GIA’ SCARICATO IL KIT COMPLETO DELLA CAMPAGNA?

SIAMO UN RADIO DRAMMA

“Aderisco alla campagna di Comune-info, nello spirito che ogni grande cambiamento muova i primi passi da piccoli cambiamenti individuali. Da tre anni faccio parte di una web radio, radiosonar.net, nel continuo progetto di costruire una voce collettiva. Ci ribelliamo al main stream, e proviamo a costruire una delle tante, ci auguriamo sempre di più, voci indipendenti, promuovendo musica autoprodotta, informazioni e altri contenuti e punti di vista altrimenti introvabili nel web. Lo facciamo ognuno con la propria voce, ognuno con le proprie caratteristiche e i propri limiti, nella sfida di superarli ogni giorno. Da quest’anno faccio parte di un nuovo gruppo confluito nella radio, un gruppo di persone che per la società non dovrebbero neanche uscire da soli dai luoghi in cui sono ospitati perchè definiti malati e con cui invece abbiamo realizzato un radio dramma di 10 puntate, che ci ha fatto crescere e lasciato la voglia di continuare a fare radio insieme (http://ascoltandolonda.sonarproject.net/).

SCUOLE DI ECONOMIA POPOLARE
Le vie d’uscita dalla grande economia costruiscono prima di tutto relazioni. Se ne parla su Terranave.

IL JOB ACT DI SEL
Un piano straordinario per il lavoro, che dovrà essere discusso “nel percorso parlamentare del Jobs act di Matteo Renzi“. Così Sel prova a inserirsi, dall’opposizione, nel dibattito sulle prime misure economiche annunciate dal nuovo presidente del Consiglio. La proposta è stata presentata dal deputato Giorgio Airaudo, ex direigente Fiom, e dal sociologo ed economista Luciano Gallino, ispiratore della proposta di legge. L’obiettivo è creare un milione e mezzo di posti di lavoro in tre anni, ha spiegato Gallino, con un investimento di 17 miliardi. Gli interventi sono concentrati nei settori nel risanamento delle scuole, nella ristrutturazione degli ospedali e nella manutenzione del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico. Su questi temi, nelle scorse settimane, Comune-info ha raccolto diversi interventi: “Ripensare la società dal lavoro. Alcune proposte di Alberto Castagnola, “Smettiamola di preoccuparci del lavoro” di Francesco Gesualdi, “Redditi comunitari, oltre il lavoro astratto” di Paolo Cacciari, “Superare il binomio Stato/Mercato” di Tonino Perna, “Usciamo dalla società del lavoro” di Marco Deriu.

NON ENTRO NEL MERITO
Rosaria Gasparro, maestra: “E’ una de-formazione professionale, la mia. Lo riconosco. Va in un’altra direzione. I ministri passano, i loro errori restano. E a noi insegnanti tocca non perdere il senso durante e dopo le grandi manovre. La mia de-formazione mi obbliga a una speciale fedeltà. La fedeltà ai bambini. A tutti, nessuno escluso. Ed è in ragione di questa fedeltà che rifiuto il merito. Non lo voglio per la dimensione antisociale che lo connota. Perché pretende di valutare e premiare qualcuno a scapito di altri…. Il merito non è una parola né un valore neutro: è facilmente connotato socialmente. Sa da che parte stare… Il merito diseduca incoraggiando una sola forma d’intelligenza, quella misurabile e utilitaristica…. Non entro nel merito per senso di responsabilità. Perché non posso accettare l’idea di scuola e di vita come una gara, uno contro l’altro, in competizione….”

L’ORTO A QUADRETTI
Ovvero orto urbano sul balcone: basta un contenitore quadrato con centoventi centimetri di lato, diviso in tre parti, in grado di accogliere fino a sedici varietà di piante differenti

LA FINANZA CON L’OBIETTIVO DISCARICA ZERO
La Cassa Depositi e Prestiti strizza l’occhio pure al business dei rifiuti

 Cosa fanno insieme il centro sociale La Talpa e L’Orologio (Imperia), la fabbrica recuperata Ri-Maflow (Milano), il Nuovo Cinema Palazzo (Roma), il Gas No Dal Molin (Vicenza), l’associazione Amici del Nidiaci (Firenze), Zappata romana, la bottega del commercio equo Ponte Solidale (Perugia), lo spazio occupato ex Lavanderia (Roma), la casa editrice Eleuthera (Milano), l’associazione A Sud (Roma), le mamme del Progetto Gea (Bettona, Pg), la redazione di Terranave (radio), la cooperativa sociale Garabombo (Parma), la piattaforma Open culture Atlas, l’associazione Scosse (Roma) insieme a decine e decine di singole persone? Scopritelo qui.

 

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