Bologna, ‘nuova ondata repressiva ai danno delle lotte sociali’

Una serie di provvedimenti cautelari, nello specifico divieti di dimora a Bologna, sono stati consegnati oggi, 6 marzo, a 12 attivisti dei movimenti sociali bolognesi.

COMUNICATO STAMPA

 

BOLOGNA:NUOVA ONDATA REPRESSIVA AI DANNI DELLE LOTTE SOCIALI

SOLIDARIETÀ E SOSTEGNO DALLA CONFEDERAZIONE USB

 

 

Una serie di provvedimenti cautelari, nello specifico divieti di dimora a Bologna, sono stati consegnati oggi, 6 marzo, a 12 attivisti dei movimenti sociali bolognesi.

I fatti riguardano le manifestazioni di maggio 2013 in zona universitaria. Tra le persone colpite dal provvedimento cautelare vi è Pietro Simbola, per tutti “Giorgio”, dirigente sindacale dell’A.SI.A./USB impegnato da anni nelle lotte in difesa del diritto alla casa, al reddito, ai diritti dei migranti e richiedenti asilo, al fianco di tutte le lotte per i diritti sociali.

Si ricorda che nella città di Bologna l’A.SI.A./USB è protagonista di tre occupazioni abitative, con decine di famiglie coinvolte, ed è parte attiva della Carovana Bruxelles 2014, insieme ai migranti e richiedenti asilo.

La Confederazione Nazionale USB esprime la massima solidarietà a Pietro Simbola e agli attivisti colpiti da questo ennesimo atto repressivo, che mira a confinare lontano dalla città chi continua a lottare contro una crisi alla quale le istituzioni non sanno dare risposta.

Questo pomeriggio, alle ore 17.00 è stato un presidio con conferenza stampa sotto la Prefettura di Bologna, in  piazza Roosvelt 1, contro i provvedimenti repressivi e per il rilancio delle lotte sociali.

Roma, 6 marzo 2014

Ufficio Stampa USB

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