Una giornata di festa per sostenere il progetto ‘Porto l’orto a Lampedusa’ promosso dall’associazione Terra!Onlus e dal circolo Legambiente Lampedusa. Roma, Domenica 13 aprile dalle ore11:00.
‘Porto l’orto a Lampedusa’
Una giornata di festa per sostenere il progetto ‘Porto l’orto a Lampedusa’ promosso dall’associazione Terra!Onlus e dal circolo Legambiente Lampedusa. A partire dalle ore 11,00 degustazioni di prodotti biologici, musica dal palco a pedali alimentato da cento volontari e laboratori per adulti e bambini. All’iniziativa parteciperà, tra gli altri, il sindaco di Roma Capitale.
Musica, dibattiti, degustazioni e laboratori per i bambini nella cornice dei Fori Imperiali. L’appuntamento è per domenica 13 aprile, a partire dalle ore 11,00, con la festa dedicata al progetto ‘Porto l’orto a Lampedusa’ promosso dall’associazione Terra!Onlus e dal circolo Legambiente Lampedusa Esther Ada, che si propone di realizzare orti urbani sull’isola;
Durante la giornata sarà possibile sostenere il progetto dando un piccolo contributo e ricevere dei vasetti di terra seminati con diverse varietà orticole, un gesto simbolico che crescerà e farà crescere il progetto.
Anche grazie alla campagna di crowdfunding su www.terraonlus.it/lampedusa , saranno infatti coinvolti circa settanta lampedusani a cui verranno assegnati quindici piccoli appezzamenti da coltivare. L’idea di creare condivisione e praticare solidarietà attraverso gli orti urbani nasce dall’esperienza che l’associazione Terra!Onlus ha sperimentato con successo negli ultimi sei anni in diverse città italiane, dal progetto ‘Coltivare rappOrti’ a Roma, passando per l’impegno nel parco delle energie rinnovabili di Padova agli orti nel carcere di Genova.
“Il nostro Paese, così come l’Europa e il mondo, è in debito verso Lampedusa che accoglie tanti migranti senza mai tirarsi indietro – dichiara il presidente di Terra!Onlus, Fabio Ciconte – per questo abbiamo deciso di sostenere la comunità lampedusana, troppo spesso lasciata da sola. La realizzazione degli orti urbani intende proprio superare questo isolamento, non solo geografico, e sostenere il tessuto sociale lampedusano”. L’iniziativa del 13 aprile, a cui parteciperà anche il sindaco Ignazio Marino, è patrocinata da Roma Capitale e dal Comune di Lampedusa e Linosa. “Sarà un modo diverso per raccontare Lampedusa, la cui identità non è quella distorta dai media nel racconto di una tragedia senza fine, ma quella di chi lì vive o ci transita” continua Ciconte.
“Il primo lotto verrà affidato ad una decina tra ragazzi e ragazze che frequentano il locale Centro Diurno Disabili Psichici e che ne hanno fatto richiesta – evidenzia Francesco Sanguedolce, presidente del Circolo Legambiente “Esther Ada” – Saranno loro i primi ortisti di Lampedusa, per i quali il lavoro della terra sarà anche un’opportunità di sganciarsi da un sistema esclusivamente assistenzialista per mettersi alla prova e sentirsi parte attiva della comunità”.
Tra coloro che hanno aderito al progetto decine di produttori agricoli, cooperative di migranti e ortisti che saranno presenti ai Fori con stand di degustazioni; dai prodotti locali e lampedusani ai
vini biologici e le birre artigianali. Dalle 15,00, sul palco alimentato dalla pedalata di cento ciclisti volontari, si esibiranno i Tetes de Bois, Il Muro del Canto, gli Assalti Frontali, i Popu Cià e i Bamboo. Ospiti della festa ai Fori Imperiali, la giornalista e autrice televisiva Francesca Fornario e il geologo del CNR Mario Tozzi. I visitatori potranno partecipare a laboratori teorici e pratici per approfondire tematiche legate all’autoproduzione, alla fertilità del suolo e a metodi agricoli innovativi. Numerose saranno le attività riservate ai bambini che potranno conoscere, attraverso il gioco, le tematiche legate all’ecologia e all’uso sostenibile delle risorse naturali.
Per maggiori informazioni: www.terraonlus.it
