“Il Lazio vanta un triste primato: è la regione italiana che stanzia le rette più basse per i programmi terapeutici ed educativi che si occupano del recupero dei tossicodipendenti”.
Comunicato Stampa del 15 aprile 2014
VILLA MARAINI
“LA REGIONE LAZIO OSTACOLA LE COMUNITA’ TERAPEUTICHE ANTIDROGA”
“IL LAZIO VANTA UN TRISTE PRIMATO: E’ LA REGIONE ITALIANA CHE STANZIA LE RETTE PIU’ BASSE PER I
PROGRAMMI TERAPEUTICI ED EDUCATIVI CHE SI OCCUPANO DEL RECUPERO DI TOSSICODIPENDENTI.
SE, AD ESEMPIO, NELLE MARCHE PER OGNI UTENTE CHE SEGUE UNA TERAPIA IN UNA STRUTTURA VENGONO
EROGATI CIRCA 80 EURO AL GIORNO, MENTRE IN TOSCANA QUASI 62 EURO, NEL LAZIO PER IL SINGOLO
TOSSICOMANE LA CIFRA PAGATA DALLA REGIONE E’ DI SCARSI 39 EURO PER UNA TERAPIA RESIDENZIALE
E DI APPENA 24 EURO PER UNA TERAPIA SEMIRESIDENZIALE.
QUINDI, IN UNA MEDIA DELLE REGIONI ITALIANE CHE VA DA UN MINIMO DI 60 AD UN MASSIMO DI 80 EURO
AL GIORNO A PAZIENTE, IL LAZIO SI DIMOSTRA ESSERE BEN AL DI SOTTO DEL FABBISOGNO MINIMO NECESSARIO.
SI PONE IN MODO URGENTE, QUINDI, IL TEMA DELL’ADEGUAMENTO IMMEDIATO DELLE RETTE.
SE A QUESTO AGGIUNGIAMO I CONFLITTI D’INTERESSE RELATIVI A BANDI DI GARA PER L’APPROVAZIONE DI
PROGETTI DI CARATTERE SANITARIO RIGUARDANTI LE DIPENDENZE, DOVE CONTINUA A RIPETERSI LA PESSIMA
CONSUETUDINE SECONDO CUI LA REGIONE LAZIO EMANA UN BANDO E TRA I PARTECIPANTI AGGIUDICATARI
FIGURA LA REGIONE STESSA (ATTRAVERSO LE ASL, AD ESEMPIO), LA SITUAZIONE DIVENTA ANCORA
PIÙ INCOMPRENSIBILE.
BEN IL 90% DEI PROGETTI FINANZIATI DAL PUBBLICO VENGONO COSÌ VINTI DAL SOGGETTO PROMOTORE.
QUESTO E’ UNA SPIA DEL FATTO CHE IL SISTEMA REGIONALE HA ORGANIZZATO UN CIRCOLO VIZIOSO TESO
A FAR SOPRAVVIVERE LA PROPRIA BUROCRAZIA.
COME SE NON BASTASSE, I SER.T. BOICOTTANO GLI INGRESSI IN COMUNITÀ SENZA VALIDO MOTIVO, COME
SUCCESSO ANCHE IN QUESTI GIORNI CON UN PAZIENTE IN CURA A VILLA MARAINI CHE SI E’ VISTO PROIBIRE
DAL SUO SER.T. DI ZONA LA FREQUENZA NEL NOSTRO CENTRO.
“COSA INTENDONO FARE LA REGIONE E IL SUO PRESIDENTE PER INVERTIRE LA ROTTA ED EVITARE CHE LE
COMUNITA’ TERAPEUTICHE GIA’ AL COLLASSO SIANO COSTRETTE A CHIUDERE?
IMPEDIRE A UN TOSSICOMANE DI CURARSI E’ UN AUTOGOL CHE VA A DANNO NON SOLO DEL SINGOLO MA
DELLA SOCIETÀ TUTTA “- AFFERMA MASSIMO BARRA, FONDATORE DI VILLA MARAINI-.
