L’Unione Sindacale di Base ha messo in evidenza come il DL su lavoro sia in sostanziale continuità con politiche e provvedimenti legislativi già realizzati da precedenti governi di cui è ormai evidente l’inefficacia e la dannosità.
COMUNICATO STAMPA
LAVORO: USB A XI COMMISSIONE SENATO, PERSEVERARE È DIABOLICO
Non si consenta al Governo di proseguire politiche già fallimentari
L’Unione Sindacale di Base, oggi in audizione presso la Commissione Lavoro del Senato in merito al Disegno di legge n. 1428, presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha messo in evidenza come il Dl in oggetto sia in sostanziale continuità con politiche e provvedimenti legislativi già realizzati da precedenti governi di cui è ormai evidente l’inefficacia e la dannosità.
Le politiche di smantellamento della legislazione sociale, di precarizzazione del lavoro e della vita delle persone, che riducono il lavoratore da cittadino a merce sugli scaffali del mercato del lavoro; il tendenziale spostamento degli ammortizzatori legati al lavoro dalla sfera della socialità pubblica all’ambito privatistico assicurativo, con una prestazione collegata al pagamento di un “premio” determinato dalla storia contributiva del singolo lavoratore; la presunta “semplificazione” del lavoro atipico, con cui in realtà si mette mano a tutta la legislazione sul lavoro, incluso lo Statuto dei Lavoratori, minano alle fondamenta lo stesso significato dello Stato Sociale ed il senso profondo che lega la comunità nazionale, così come sancito nella prima parte della Costituzione Repubblicana.
Inoltre, rompendo i vincoli di solidarietà tra gli individui e le generazioni, condannano gli individui alla debolezza e alla fragilità di una solitudine che, negata la solidarietà, diverrà allo stesso tempo disperante e competitiva.
L’Unione Sindacale di Base ritiene che il lavoro non sia una merce ma un valore ed un diritto e che il ruolo dello Stato debba in questo senso essere attivo nel promuoverne il godimento da parte di tutti i cittadini.
E’ per queste ragioni che l’Unione Sindacale di Base ha invitato la Commissione ed il Senato della Repubblica a non delegare al Governo l’adozione di provvedimenti fondati su simili principi e criteri direttivi.
Roma, 23 aprile 2014
Ufficio Stampa USB