Immigrazione e sbarchi: mentre l’Italia e l’Europa giocano a scaricabarile, i migranti e i rifugiati convocano a giugno gli Stati Generali sull’asilo a Torino e la Carovana Europea a Bruxelles, per il diritto di asilo e la libertà di movimento.
COMUNICATO STAMPA
Immigrazione e sbarchi: mentre l’Italia e l’Europa giocano a scaricabarile, i migranti e i rifugiati convocano a giugno gli Stati Generali sull’asilo a Torino e la Carovana Europea a Bruxelles, per il diritto di asilo e la libertà di movimento.
“La finta polemica tra il Ministro dell’Interno Angelino Alfano e la Commissaria Europea agli affari Interni Cecilia Malmtröm è solo un gioco a scaricabarile” denuncia Aboubakar Soumahoro dell’Esecutivo Nazionale USB.
“L’Operazione Mare Nostrum è l’altra faccia della stessa medaglia di politiche europee basate sull’egoismo e la repressione ai danni dei migranti e dei richiedenti asilo. Credere o far credere di poter fermare il movimento delle persone coinvolte nel viaggio per la vita nel mezzo del mar Mediterraneo è una pura illusione.
Perché questi movimenti di persone hanno ragioni e radici profonde che partono dal saccheggio dei beni e dalla militarizzazione dei paesi di partenza degli stessi migranti. Basti pensare alle nuove forme di ‘diplomazia militare’ attraverso l’esercito nel continente africano ad opera dei maggior stati dell’Unione Europea”, continua Soumahoro.
“Per smascherare tante falsità a opera del governo Renzi e dell’Europa, organizziamo il secondo appuntamento degli Stati Generali sull’asilo a Torino il prossimo 21 giugno, nell’ambito della giornata mondiale dei rifugiati. Un appuntamento che ci porterà a Bruxelles, in Belgio, con la Carovana Europea.
Lì si terrà un Summit Alternativo Europeo, con delegazioni provenienti da vari paesi come l’Italia, la Francia, la Germania, i Paesi Bassi e la Grecia”, così conclude il suo comunicato il sindacalista USB.
Roma, 23 aprile 2014
