“L’appello nel sistema giudiziario americano, il caso Chico Forti”

L’appello Chico Forti l’ha avuto. Anzi, ne ha avuti più d’uno: solo che l’appello americano non è un nuovo dibattimento e, al contrario del procedimento di merito, viene fatto tutto per iscritto.


L’appello nel sistema giudiziario americano[1].

Il caso dell’italiano Chico Forti.


 

L’appello Chico Forti l’ha avuto[2]. Anzi, ne ha avuti più d’uno[3]: solo che l’appello americano non è un nuovo dibattimento e, al contrario del procedimento di merito, viene fatto tutto per iscritto. Gli avvocati del Forti hanno tentato di dimostrare che il processo doveva essere rifatto da capo. Le varie corti hanno invece deciso che il processo di merito era regolare e hanno respinto le richieste emettendo una sentenza di conferma del verdetto, ma senza fornire una motivazione.

 

No Opinion.
Le giurie americane non sbagliano mai per definizione[4], ma possono essere indotte in errore. La giuria decide sui fatti (trier of fact) ed emette un verdetto unanime[5], mentre il giudice decide la sentenza[6]: ma nessuno dei due deve motivare le proprie decisioni. Se l’imputato è assolto non c’è rimedio o quasi[7], mentre se è colpevole c’è qualche speranza. Occorre però dimostrare che nel dibattimento ci sono stati degli errori di legge (segnalati da un’obbiezione della Difesa) così gravi che il processo dev’essere rifatto. Il condannato deve dimostrare che, se questi errori non ci fossero stati, il processo avrebbe potuto avere un esito diverso. Si deve poi far sopravvivere l’annullamento alle successive istanze d’appello proposte questa volta dalla Procura.

In Appello non si discute dell’eventuale innocenza del condannato[8].

 

Paradossalmente, per sentenze su crimini meno gravi, il giudice a volte si dilunga in spiegazioni, ma qui non c’è una pena obbligatoria come per il Forti (lwop), bensì delle sentencing guidelines che raffrontano la gravità del crimine con i precedenti del condannato[9]; se il giudice si allontana dalla pena prevista ne deve motivare le ragioni, ma i fatti restano assoluto monopolio della giuria. 

 

Gli appelli sono materia scritta. In appello non ci sono giurati e non si ascoltano testi, ma si verifica il verbale del processo di merito. Il condannato presenta, tramite il proprio legale, una memoria (writ of certiorari) in cui spiega le sue ragioni e la Procura espone i motivi per rigettarle. La Corte, se non respinge tutto per manifesta infondatezza, concede alle parti dieci minuti[10] per illustrare qualche punto inedito e per rispondere alle eventuali domande dei tre giudici che la compongono, poi si ritira e con tutto comodo prende una decisione che può essere quella di rigettare tutto quanto e mantenere il verdetto oppure di annullarlo. Nel farlo la Corte può evitare qualsiasi spiegazione o emettere una di quelle complicate sentenze, piene di dissenting e concurring opinions, che fanno la gioia degli studiosi. Può anche decidere una sentenza che però non può essere utilizzata come precedente perché porta l’indicazione “unpublished”.

 

Gli appelli non si occupano di fatti. Le Corti d’Appello[11] non motivano sui fatti del crimine, ma sulla legge e possono rigettare l’appello senza spiegazione. La mancanza di motivazione del diniego non riguarda i fatti che provano la colpevolezza del Forti, ma la debolezza delle ragioni per cui la Corte avrebbe dovuto annullare il processo di merito. Se non hanno fornito una opinione è perché gli argomenti proposti erano così inconsistenti da non meritare nemmeno un rigo di diniego[12].

 

Il sistema americano prevede, almeno in teoria, una dozzina di possibilità per chiedere e ottenere l’annullamento del processo. Forti ha domandato, nell’immediatezza della condanna, che il giudice invalidasse il processo e, di fronte al rifiuto, ha iniziato l’appello vero e proprio[13]. Perso l’appello avrebbe potuto rivolgersi alla Corte Suprema della Florida e poi alla Corte Suprema Federale, ma quasi solo i condannati a morte ne hanno la possibilità, perché le corti supreme non accettano tutti i casi e ne rigettano una gran parte senza darne spiegazione. La Corte Suprema Federale accetta otto richieste ogni mille che le arrivano e le altre 992 sono di norma rigettate senza spiegazione. Ottenere un minimo di chiarimento vi fa diventare membri di un club estremamente esclusivo[14].

 

Chiusa la possibilità di annullare il processo nell’appello diretto statale il Forti ha iniziato gli attacchi collaterali con l’Habeas Corpus. L’HC non è una causa penale e non si chiama più “lo Stato contro Forti”, ma è una causa civile in cui il detenuto chiede che lo Stato dimostri che ha validi motivi per tenerlo in prigione e generalmente prende il nome del condannato e del direttore del sistema carcerario dello Stato in questione[15]. Ha inizio in una normale corte di base (court of general jurisdiction) dove il giudice non si limita alla revisione del verbale del processo, ma può prendere in considerazione fatti e prove non entrati nel dibattimento e anche autorizzare delle evidentiary hearings[16]. Il Forti ha tentato, senza successo, l’accidentato cammino che porta dalla corte di base a quella d’appello e poi alle corti supreme statale e federale.

 

Il sistema però consente l’opportunità di portare il caso all’attenzione delle corti federali. L’Habeas Corpus federale ha inizio in una corte distrettuale federale (almeno una per stato) e può continuare nella corte d’appello federale (11 circuiti per 50 stati), poi (teoricamente) con il giudizio En Banc dei giudici del circuito e infine di nuovo alla Corte Suprema di Washington[17]; ma qui il Forti è andato a sbattere contro i paletti temporali imposti dall’AEDPA[18] e il suo percorso giudiziario è terminato per la scadenza dei termini e per il definitivo inaridimento delle sue risorse finanziarie[19].

 

Il caso Forti si è definitivamente concluso nel 2009[20] e oggi per convincere una corte a rivederlo[21] ci vorrebbe una newly discovered evidence[22]: cioè una prova decisiva che, se fosse arrivata in aula, avrebbe potuto modificare la decisione della giuria e che, si dimostri, non poteva essere trovata al momento del processo. Ma se anche la si trovasse questa NDE nulla dimostra che il processo verrebbe annullato, che l’annullamento sopravvivrebbe ai successivi appelli proposti dalla Procura e che una nuova giuria riterrebbe Chico Forti non colpevole. In ogni caso sia ben chiaro che le rimasticature delle vecchie prove proposte dagli amici di Forti non saranno prese in considerazione, perché tutto quello che è passato o che avrebbe potuto passare davanti ad una corte è procedural defaulted e non vale più. Si chiama finality[23].

 


[1] Il termine diritto penale americano è fuorviante perché ogni giurisdizione ha i suoi codici e le sue corti e inoltre le regole per ottenere l’appello cambiano da giurisdizione a giurisdizione.

[2] Sentenza d’appello 2008 http://www.3dca.flcourts.org/opinions/3D06-2934.pca.pdf

[3] C’è stato anche un Amicus Curiae del nostro governo.

[4] “The jury decision is final. No matter how wrong or how foolish this seems, there is no appeal. A convicted defendant can also try to appeal on the ground of error at the trial. Generally speaking “error” means legal errors; it is not enough to say the jury must have been wrong, or failed to do justice, or acted stupidly. An appeal court does not try the case over again, or redecide issues of fact. (…) But overall only a small minority of losing defendant go on to a higher court. The rest give up and take their medicine.”

LAWRENCE M. FRIEDMAN, American Law. An Introduction. New York. Norton, 1998 p.193

[5] http://www.astrangefruit.org/index.php/en/issues/american-justice/1230-non-unanimous-american-juries

[6] “In a jury trial, there are only twelve opinions that matter, and, Miss Troy, yours most decidedly, is not one of them.” http://www.youtube.com/watch?v=r7SQ8eKa8gY

[7] Il double jeopardy trova il suo limite nella dual sovereignty doctrine.
http://www.astrangefruit.org/index.php/it/risorse/1225-double-jeopardy-e-sue-eccezioni

[8] a claim that is notoriously difficult to prove in post-conviction proceedings since it requires the prisoner to show that “no juror, acting reasonably, would have voted to find him guilty beyond a reasonable doubt.” Schlup vs. Delo.

http://scholarlycommons.law.northwestern.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=6891&context=jclc   

[9] Bohm Robert, A concise Introduction to Criminal Justice. Boston, Mc Grow Hill, 2007 p 214

[10] La Corte Suprema Federale non concede più di mezz’ora a ognuna delle parti.

[11] Undici stati non hanno le corti d’appello e ci si deve rivolgere direttamente a quella di ultima istanza.

[12] “La sentenza non ha mai avuto motivazione. Noi non sappiamo quali sono gli elementi su cui il giudice Platzer e la giuria hanno fondato la loro condanna e non sappiamo perché gli appelli successivi sono stati respinti, perché ogni volta [abbiamo avuto] una no opinion. Ossia – rigettiamo ma non ti diciamo il perché – (…) senza motivazione non si può ricorrere alla Corte Suprema (…) tutte le condanne e tutti i ricorsi sono stati rigettati senza fornire uno straccio di motivazione e io vi spiego perché non c’è stata nessuna motivazione: perché non esistono motivi per condannare quest’uomo e loro sono fortemente in imbarazzo su questo punto. Per crimini ben più superficiali abbiamo sentenze motivate, ma non per un omicidio e una condanna all’ergastolo. Qualcosa di improponibile anche per il sistema americano”  Roberta Bruzzone a Roxy Bar 28 maggio 2014

[13] In certe giurisdizioni è necessario il permesso del giudice per andare in appello ed è estremamente difficile superare il suo divieto.

[14] http://www.eji.org/files/Knight%20v.%20Florida.pdf    http://www.supremecourt.gov/opinions/08pdf/08-7369stevens.pdf

[15] Gideon v. Wainwrigh, Teague contro Lane, McCleskey v. Kemp, eccetera.

[16] http://criminal.lawyers.com/criminal-law-basics/evidence-hearings-in-habeas-corpus-proceedings.html

[17] http://scholarship.law.berkeley.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1340&context=facpubs 

http://www.fas.org/sgp/crs/misc/RL33391.pdf

[18] http://en.wikipedia.org/wiki/Antiterrorism_and_Effective_Death_Penalty_Act_of_1996

[19] Un avvocato bravo vuole 500 dollari all’ora, uno molto bravo il doppio e per preparare l’appello occorrono centinaia di ore.

[20] Non è certamente per caso che da quel momento siano comparsi i sedicenti esperti italiani.

[21] Request for a new trial: può essere presentata in qualsiasi momento.

[22] http://www.lectlaw.com/def2/n054.htm       http://legal-dictionary.thefreedictionary.com/Newly+discovered+evidence

[23] Finality is the concept that certain disputes must achieve a resolution from which no further appeal may be taken, and from which no collateral proceedings may be permitted to disturb that resolution.

https://www.floridabar.org/divcom/jn/jnjournal01.nsf/Author/68F14BA4C5C82DD7852578810069CAEE  

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *