Dibattiti e incontri, mercato contadino e delle autoproduzioni, animazione, musica, informazione e socialità: per ridare volto e voce alle resistenze contadine e cittadine che si autodeterminino per la riappropriazione dei territori. Roma, 16, 17 e 18 maggio.
No Expo verso il 2015
Da venerdì 16 maggio a domenica Genuino Clandestino a Roma
incontra i movimenti e porta in piazza l’agricoltura che resiste
Il 16, 17 e 18 maggio a Roma c’è Genuino Clandestino. Dibattiti e incontri, mercato contadino e delle autoproduzioni in via Carlo Felice, animazione, musica, informazione e socialità: per ridare volto e voce alle resistenze contadine e cittadine che si autodeterminino per la riappropriazione dei territori. Contadini, trasformatori, artigiani e movimenti sociali di quindici regioni italiane danno appuntamento a cittadini, sostenitori e istituzioni per tre giornate di dibattiti ed incontri, mercato contadino e delle autoproduzioni, animazione, musica, informazione e socialità, per ridare centralità ai bisogni delle persone. La proposta del mercato contadino è semplice e dirompente: chi lavora la terra e produce cibo deve essere protagonista della filiera, in accordo con i consumatori. Scendere in piazza con i propri prodotti è quindi il modo più semplice, che i contadini hanno, per incontrare i consumatori in modo diretto, aggirando le maglie della distribuzione e costruendo una rete di scambio alternativa.
Gastrofighetti e Made in Italy da grande distribuzione, troppo spesso fatto con materia prima tutt’altro che tricolore e soprattutto industriale, con pesanti impatti sia sull’ambiente che sulla qualità del lavoro di braccianti e piccoli e medi agricoltori, rischiano di ammazzare la campagna e chi ci vive sopra. Emblema di questo sistema, l’Expo 2015 a Milano che, sotto il titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, spera di salvare la faccia riciclando parole come sostenibilità, ambiente, nutrizione senza mettere in discussione il modello capitalista sviluppista, che ciclicamente ripropone gli stessi meccanismi basati sullo scippo di risorse e futuro. In contrapposizione all’Expo come modello di indebitamento, cementificazione e precarietà, è il momento giusto per riportare al centro i bisogni delle persone, la sovranità alimentare e la sovranità sociale dei territori.
Il sito di Genuino Clandestino: http://genuinoclandestino.noblogs.org/
Alcuni articoli di presentazione: http://comune-info.net/2014/05/pensare-e-agire-genuino-clandestino/
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