Uruguay, seminario “per una politica umanitaria sulle droghe”

Una delegazione di Villa Maraini e della Croce Rossa Italiana ha organizzato a Montevideo un seminario per i dirigenti della Croce Rossa Uruguagia “per una politica umanitaria sulle droghe”.

 

villa maraini

Comunicato Stampa del 29 maggio 2014

L’esperienza di Villa Maraini raccoglie consensi in Uruguay. Barra: “La vera prevenzione e’ la terapia”

Una delegazione di villa maraini e della croce rossa italiana ha organizzato a Montevideo un seminario per i dirigenti della Croce Rossa Uruguagia “per una politica umanitaria sulle droghe”.

il meeting si e’ tenuto alla presenza dei rappresentanti del governo locale che, al di là della pubblicizzata autorizzazione alla vendita dei derivati della cannabis, che è solo un aspetto della politica annunciata dal governo sudamericano, hanno sottolineato l’importanza di un approccio umanitario.

nel suo discorso, massimo barra, ha condiviso l’esperienza di villa maraini, unico centro antidroga in italia attivo 24 ore e che dal 1976 ha curato oltre 35.000 tossicomani. l’approccio e i principi fondamentali dell’esperienza terapeutica di villa maraini hanno riscosso pieno consenso da parte dei membri governativi della giunta nazionale antidroga e di tutti i 70 partecipanti.

tra i punti salienti dell’intervento di barra spicca l’affermazione: “la vera prevenzione e’ la terapia”.

Questo perché, come sostiene il fondatore di villa maraini, “la guerra alla droga combattuta con i vecchi canoni e’ fallita. tale guerra si è trasformata nella guerra ai drogati, instaurando un circolo vizioso di violenza della cui gravità ancora non ci si rende conto, come testimonia anche la massiccia presenza di un mercato illecito e lucrativo delle sostanze stupefacenti. nel mondo un terzo di tutti i carcerati sono in prigione per questioni relative al consumo di droghe ”.

“tra le due strade, quella proibizionista, che comporta drammatici effetti collaterali, e quella antiproibizionista, illusoria, c’è una terza via: quella della politica umanitaria sulle droghe- ha sostenuto barra.
una politica che consiste nella riduzione del danno, nel miglioramento della qualità della vita dei tossicodipendenti, nel ridurre la sofferenza e impedire che muoiano o che contraggano infermità gravi.

una via che necessita, però, di una formazione specifica e sistematica e che per essere attuata deve essere compresa e condivisa, in primis, dalle istituzioni”.

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *