Roma, successo del presidio per il Lago ex-Snia

I cittadini si sono mobilitati contro l’inaccettabile prepotenza che voleva negare l’uso dell’area pubblica del lago dell’Ex SNIA, dopo che una ruspa “ignota” ha scavato un fossato per impedire ogni ulteriore ingresso e distrutto la scala di accesso realizzata domenica 25 maggio.

 

CS – Roma 30/05/2014

LAGO EX SNIA: DOPO IL SUCCESSO DEL PRESIDIO, PARCO SUBITO!

 

Lo scorso 29 maggio, abbiamo risposto all’inaccettabile prepotenza che voleva negare l’uso dell’area pubblica del lago dell’Ex SNIA, dopo che una ruspa “ignota” ha scavato un fossato per impedire ogni ulteriore ingresso e distrutto la scala di accesso realizzata domenica 25 maggio.

Alle 18 un presidio di abitanti, davanti al cancello di via di Portonaccio ha riaffermato con determinazione che quell’ingresso deve garantire l’accesso all’area che già dal 2004 doveva essere un parco pubblico. La cosa inquietante e inaccettabile è che sembra che nessuno sia stato. L’amministrazione “ignora” ad oggi le responsabilità di questo atto distruttivo, chi per conto di chi e per rispondere a quali interessi ancora non ci è dato sapere. Pretendiamo chiarezza!

Ripristinando l’ingresso abbiamo verificato che oltre alla scala di legno, sono stati rimossi anche le panchine, i tavoli, la zattera e tutti gli arredi autocostruiti. Inoltre abbiamo scoperto una spianata di cemento proprio al centro dell’area pubblica, di forma circolare destinata, sembra, a fare da sfondo per riprese cinematografiche. Continua la violazione della proprietà pubblica a fini di lucro, senza nessun rispetto per il bene comune, il verde pubblico e il futuro parco.

La polizia municipale, intervenuta sul posto, ha potuto constatare e fotografare sia l’abuso che, su sollecitazione dei presenti, lo sbancamento di parte della collina del parco avvenuto a ottobre scorso, già oggetto di diffida e denuncia da parte del Forum Territoriale Permanente.

Il presidio è stato sciolto dopo aver avuto conferma della convocazione di un tavolo in Comune, mercoledì 4 giugno alle ore 17, con tutti i soggetti coinvolti, dai dipartimenti interessati alle ferrovie, per fare chiarezza sull’accaduto e per completare finalmente semplici formalità e scongiurare immediatamente il grave rischio di dover rendere indietro il bene a Pulcini perché dal 2004 il parco non si è ancora fatto e il 14 agosto scadono i termini dopo dieci anni dall’esproprio.

La nostra intenzione è determinare atti concreti per sciogliere ogni cavillo burocratico, far stanziare i soldi in bilancio per l’immediata cantierizzazione e l’annessione al Parco delle Energie. Oltre a ribadire le ragioni della lotta per tutelare il lago, risorsa unica nella città di Roma, inserendolo all’interno del demanio e salvaguardarlo insieme alla fabbrica come monumento naturale; rendere pubblica l’intera area dell’ex SNIA completando gli espropri e senza aumento di cubature confermare la destinazione d’uso a verde e servizi urbani rispondendo alle esigenze reali del territorio con un progetto condiviso che ponga al centro l’enorme valore naturalistico del Lago.

Parco subito – Lago per tutt* – Cemento per nessun*
informati – comunica – lotta
www.exsnia.it / | www.lapigna.info / | facebook.com/lagoexsnia
lagoexsnia.wordpress.com | twitter.com/lagoexsnia

Forum Territoriale Permanente – Parco delle Energie
Tutt* quell* che si sono messi in movimento

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