“La vita politica contemporanea si fonda sulla superstizione. Nella trita retorica delle campagne elettorali, ad esempio, c’è sempre un proliferare di parole “importanti” come democrazia, Stato o nazione, che alludono a concetti vaghi, astratti o svuotati di senso”.
MONDI DIVERSI GIÀ ESISTONO. NOI PROVIAMO A RACCONTARLI
LA POLITICA E LA SUPERSTIZIONE
La vita politica contemporanea si fonda sulla superstizione. Nella trita retorica delle campagne elettorali, ad esempio, c’è sempre un proliferare di parole “importanti” come democrazia, Stato o nazione, che alludono a concetti vaghi, astratti o svuotati di senso. Quelle parole nascondono un castello di illusioni che si nutre delle convinzioni e delle certezze di tanta gente ignara di essere imbrogliata, manipolata e controllata attraverso trucchi e demagogie sofisticati. Eppure cresce ovunque, e in modo considerevole, il numero delle persone che hanno smesso di credere nelle superstizioni dominanti, di attribuire un carattere sacro alle istituzioni e di fidarsi di chi non vuole rispondere del proprio operato. Non si trat ta più solo di una crisi di rappresentanza: molta della gente che si ribella fa politica e costruisce democrazia ma ha smesso di guardare in alto per cercare di cambiare la sua vita e il mondo L’ARTICOLO COMPLETO DI GUSTAVO ESTEVA
VITA E MATITA DI GIANFRANCO ZAVALLONI
Sapere, fare, saper fare, far sapere: l’insegnamento è un ciclo, come quello della vita. Probabilmente bisogna partire da qui, per capire Gianfranco Zavalloni, maestro, disegnatore, educatore, dirigente scolastico L’ARTICOLO COMPLETO
NEL MEDITERRANEO SI MUORE
Torture in LIbia, stragi in mare. Eppure, nessuno dei governanti europei e delle burocrazie che li supportano si pone il problema di salvaguardare la vita umana e la libertà personale di chi è costretto a fuggire da guerre, persecuzioni e regimi dittatoriali. Anzi proprio con questi regimi e con le gerrachie militari che ne sono espressione si continua a trattare e a mantenere normali relazioni diplomatiche e commerciali. Non possiamo più attendere che a Bruxelles decidano qualcosa… Non ci sono alternative: corridoi umani subito e piani straordinari regionali di prima accoglienza, in tutte le regioni. Ormai è evidente a tutti: chi rifiuta in Italia e in Europa la prospettiva di aprire corridoi umanitari si rende complice di un massacro quotidiano L’ARTICOLO COMPLETO
MONETA LOCALE, MESSINA SI PREPARA
Le numerose esperienze di monete complementari sparse nel mondo restano prima di tutto strumenti che favoriscono l’autogoverno delle comunità locali. A Messina ne sono convinti e si preparano a un Patto per sperimentarla sul serio LA NOTIZIA COMPLETA
L’UOMO DI MARMO FA A PEZZI LE APUANE
Mancano ormai poche ore: martedì primo luglio il Consiglio regionale della Toscana vota un Piano che si propone di valorizzare e regolamentare, anche in modo innovativo, quelli che vengono definiti “paesaggi eccellenti”. Peccato che continui a permettere che montagne meravigliose, quelle delle Alpi Apuane, vengano devastate e condannate a scomparire. Il business di pochi industriali del marmo sembra aver vinto ancora una volta, malgrado la tenace resistenza di Anna Marson, assessore all’urbanistica. Negli ultimi giorni, una maggioranza inedita al servizio delle ruspe, Pd e Forza Italia, al grido di “difendiamo il lavoro”, ha approvato emendamenti killer che consentono di riprendere lo scempio perfino nelle settanta cave piazzate dentro il Parco protetto dall’Unesco. La Toscana si omologa così alle intese larghe e garrule del premier, le famiglie del marmo contabilizzano l’aumento delle colossali rendite e ogni giorno saltano in aria giganteschi pezzi di montagna inquinando le sorgenti e l’aria. Guardate lo spaventoso filmato di Alberto Grossi in fondo all’articolo di Baldeschi (da Eddyburg), firmate la petizione ma, soprattutto, seguite e sostenete la resistenza di Salviamo le Apuane L’ARTICOLO COMPLETO
FRIULI, PRIMA REGIONE OGM FREE
La Commissione europea avrebbe potuto impugnare il disegno Legge regionale del Friuli che intende vietare le coltivazioni Ogm a causa della impossibile coesistenza con le altre coltivazioni. Il termine per farlo è scaduto, un brutto colpo per la lobby Ogm. Associazioni, cittadini e contadini attendono ora che la Regione provveda anche alla bonifica coatta dei terreni illegalmente coltivati con mais Ogm LA NOTIZIA COMPLETA
I BINARI SOTTERRANEI DELL’ECONOMIA
La diffusione e le trasformazioni dei Gruppi di acquisto e dei Distretti di economia solidale dimostrano che sotto traccia cresce ovunque un modo diverso di costruire relazioni sociali, di fare commercio, di promuovere mercati senza mercanti L’ARTICOLO COMPLETO
LE CITTÀ DELLE LETTURE A CIEL SERENO
Chi l’ha detto che ai bambini si può leggere solo la sera, prima di andare a dormire? Si può leggere sempre, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Mettere in comune la lettura può essere un modo per sperimentare condivisione, favorire pensiero critico e cultura, vivere la città in modo diverso, costruire relazioni in cui al centro non c’è il dio profitto. Per questo luglio è il mese di “Flashbook”, letture ad alta voce. Tutte le informazioni per partecipare sono qui, intanto individuate un parco, una spiaggia, una biblioteca, una bottega del commercio equo, uno spazio sociale, un locale…: L’ARTICOLO COMPLETO
LA MONTAGNA CHE COMMUOVE
Sull’Appennino abruzzese e molisano ci sono ancora angoli di natura non aggrediti dallo sviluppo capaci di commuovere per la loro bellezza e per la loro biodiversità, di cui oggi si prendono cura molti giovani. C’è chi ha scelto di vivere in rifugi, chi promuove con creatività e sobrietà “feste della montagna”, chi ha aperto un centro equestre L’ARTICOLO COMPLETO
LA FOLLIA PLANETARIA DELLE SPESE MILITARI
Nell’ultimo anno l’importo della spesa militare mondiale è stato di 1.747 miliardi di dollari. C’è un modo solo per cominciare a guardare a questa notizia agghiacciante (secondo la quale, in pratica, ci impoveriamo per costruire un sistema di morte): pensare che i dominatori dipendono comunque dai dominati, le guerre dipendono dai soldati, le spese militari dai cittadini che le febbricano e da quelli che contribuiscono al loro commercio…. L’ARTICOLO COMPLETO
QUALE SAREBBE LA PENA GIUSTA?
Dopo la tragedia del milanese – dove un uomo ha ucciso la moglie, la figlia di cinque anni e il figlio di venti mesi – abbiamo bisogno di coraggio e di lucidità per smetterla con la cultura forcaiola: il diritto penale ha senso solo se cambia in meglio le persone. Non si può confondere la giustizia con la vendetta. La pena dell’ergastolo è semplicemente una vendetta. E questa pena non rende migliore chi lo subisce. Una pena che non finisce mai non può essere capita. La pena deve “vendicare” cambiando in meglio l’individuo che ha commesso il male. Reagire al male con il male non si fa altro che alimentare altro male. La reclusione a vita come pena è peggiore della morte stessa L’ARTICOLO COMPLETO
LA SCUOLA E L’ASILO SONO DI TUTTI
Una rete di cittadini, tra i quali molti insegnanti e genitori, e comitati di Arezzo, ha promosso una manifestazione in difesa dei beni comuni e contro la privatizzazione dei servizi per l’infanzia. Il corteo, partito da piazza della Libertà, è arrivato fino a piazza Sant’Agostino, dove è stato accolto da un allegro e partecipato spettacolo di burattini per i più piccoli UN RACCONTO FOTOGRAFICO
I MERCANTI DEI SERVIZI
Acqua, energia, scuola, sanità, trasporti, previdenza. Stati e multinazionali fanno shopping. Dopo gli anni delle proteste altermondialiste sono però costretti a farlo in gran segreto, come dimostrano le vicende dei trattati T-tip e Tisa L’ARTICOLO COMPLETO
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