Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), Organizzazione Non Governativa presente dal 1986 in Palestina, rilancia l’appello perché la Comunità internazionale si mobiliti per un cessate il fuoco duraturo ed efficace a Gaza.
COMUNICATO STAMPA del VIS
GAZA: NUOVO APPELLO ALLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE PER UN CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO, EFFICACE E DURATURO
Da Betlemme, la testimonianza di Luigi Bisceglia, volontario internazionale del VIS in Palestina “La nostra presenza qui serve anche a contribuire a un clima di riconciliazione.”
Il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), Organizzazione Non Governativa presente dal 1986 in Palestina, rilancia l’appello perché la Comunità internazionale si mobiliti per un cessate il fuoco duraturo ed efficace a Gaza. A parlare sono Nico Lotta, presidente del VIS, e Luigi Bisceglia, volontario internazionale del VIS a Betlemme .
“La situazione che si è determinata nella Striscia di Gaza rappresenta una costante violazione dei diritti umani assolutamente intollerabile, con un bilancio di vittime tra la popolazione civile che aumenta di ora in ora. Questa nuova fase di scontro ha avuto inizio con terribili omicidi di giovani israeliani e palestinesi, ai quali si aggiungono i moltissimi bambini e ragazzi vittime della violenza bellica che si è abbattuta su Gaza. Una spirale d’odio che deve cessare al più presto. Il VIS e i Salesiani di Don Bosco continueranno il loro lavoro in Medio Oriente per garantire a tutti i bambini e giovani il diritto alla pace, alla vita e ad una crescita piena.” ha dichiarato Nico Lotta, presidente del VIS.
Da Betlemme la testimonianza di Luigi Bisceglia, volontario internazionale in Palestina “Oggi è veramente difficile mettere ordine ai miei pensieri. Sono nel mio ufficio a Betlemme e qui la situazione è relativamente tranquilla. Fuori le strade sono vuote, come ogni venerdì di Ramadan. Si nota però una massiccia presenza delle forze speciali palestinesi dispiegate per evitare che eventuali manifestazioni di solidarietà nei confronti della popolazione di Gaza possano degenerare e alimentare scontri con l’esercito israeliano. “
“Ieri sera, quando tutti qui speravamo che si potesse arrivare presto alla sigla di un cessate il fuoco, il governo israeliano ha deciso di dare il via ad un’operazione di terra nella Striscia di Gaza volta a neutralizzare le basi da cui partono i razzi e a distruggere i tunnel sotterranei. Tale azione è stata preceduta da un forte intensificarsi dei bombardamenti con la conseguente risposta, da parte di Al Qassam, di un cospicuo lancio di razzi verso il territorio israeliano.” Continua cosi la testimonianza di Bisceglia. “E’ successo quello che speravamo non accadesse, ovvero un’ulteriore escalation della violenza che sicuramente provocherà l’aumento del numero di vittime e di feriti. Oggi più che mai dobbiamo quindi rilanciare il nostro appello alla Comunità Internazionale affinché si possa arrivare al più presto a un cessate il fuoco efficace e duraturo. “
La fine immediata della violenza è fondamentale per portare l’assitenza umanitaria necessaria a tutta la popolazione di Gaza, ma non è sufficiente per guardare al futuro. Le trattative di pace devono essere rilanciate non solo per ripristinare lo status quo, ma anche per trovare soluzioni che durino nel tempo, che facciano cessare l’embargo che attanaglia la Striscia dal 2007 rendendo quei pochi km come una prigione a cielo aperto. Con la fine della violenza dovranno essere trovate delle soluzioni che permettano ai Palestinesi e Israeliani di vivere pacificamente.
Impegnato nelle attività del Coordinamento delle ONG che lavorano in Palestina, con il quale promuove la raccolta fondi per l’acquisto di medicine e di altri beni essenziali, il VIS è in stretto contatto con l’unita di crisi delle Nazioni unite e dell’Autorità Nazionale Palestinese che stanno gestendo gli aiuti in modo efficace e sicuro. Le prime distribuzioni di medicinali sono già state effettuate .
“In futuro, invece, continueremo ad avere bisogno del vostro supporto per portare avanti i nostri progetti a favore dei giovani palestinesi e per continuare a portare in Italia le testimonianze del nostro lavoro. La violenza e l’odio non portano da nessuna parte. La nostra presenza qui serve anche a contribuire a un clima di riconciliazione.” conclude così Luigi Bisceglia.
18 luglio 2014