Roma, prosegue rilevamento inquinamento acustico

Prosegue la campagna “Spegni il rumore, accendi il divertimento”. I volontari di Legambiente Lazio  stanno percorrendo da un mese la Capitale per verificare lo stato dell’inquinamento acustico.

 

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Prosegue la campagna “Spegni il rumore, accendi il divertimento” realizzata in collaborazione con Fondazione Sorgente Group, la media partnership di Radio Colonna ed il patrocinio del Municipio I di Roma Capitale. I volontari di Legambiente Lazio  stanno percorrendo da un mese la Capitale per verificare lo stato dell’inquinamento acustico.

“I dati delle rilevazioni non sono certo incoraggianti, dal centro alle periferie passando per gli ospedali”. I decibel oltre i limiti fanno intervenire ARPA e Polizia Municipale.

Da via Portuense fino a Centocelle si registrano risultati ben oltre i 70 dB con un picco nei giorni scorsi di 77,3 a Via Portuense, all’altezza dello European Hospital. Una zona sensibile che, secondo la zonizzazione prevederebbe un limite di 50 dB (A) diurni e 40 dB (A) notturni. Lo stesso accade dall’altra parte della città in via dell’Acqua Bullicante dove si trova l’Ospedale Generale Figlie di San Camillo e dove sono stati registrati 74,4 dB (A) alle nove di mattina. Dati simili anche in via Vitellia (zona Monteverde), che raggiunge i 77,3 dB (A) e non da meno Via Cristoforo Colombo con 76,3 dB (A). Sotto osservazione anche il Lungotevere Ripa e Aventino dove nel passato fine settimana, di notte, i fonometri hanno raggiunto quota 72dB. Affianco alle rilevazioni prosegue anche il lavoro dei volontari dell’Info Point di Galleria Colonna e l’impegno del team legale che sta seguendo la campagna. 12 infatti gli esposti inviati per denunciare rumore fuori-limite in termini di decibel e orari.

“Da ormai quasi un mese stiamo continuando a percorrere la capitale con il fonometro in mano e in ogni angolo della città dove ci siamo fermati abbiamo trovato valori al di sopra di quanto consentito. Dai pressi degli ospedali come lo European Hospital, alle zone residenziali come Monteverde, dalle grandi arterie stradali come la Colombo fino anche al Lungotevere Ripa e Aventino, ovunque il frastuono è oltre i limiti consentiti – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio – proseguiremo ancora nei prossimi giorni, monitorando le aree che i cittadini continuano a segnalarci”.

Soddisfatti dal canto loro i cittadini che hanno utilizzato gli strumenti della campagna contro l’inquinamento acustico per relazionarsi a soggetti istituzionali che consideravano irraggiungibili. Tutti gli esposti infatti hanno consentito l’intervento della Polizia Municipale e di Arpa Lazio,  che ha effettuato rilevamenti in loco e che ha potuto così dare risposta pronta alle segnalazioni dei cittadini. Oltre 60 le segnalazioni sul sito spegniilrumore.radiocolonna.it, che è stato visitato circa 10 mila volte. Superati i 500 like sulla pagina Facebook della campagna e sempre in aumento i follower di #spegniilrumore su Twitter.

A questo indirizzo la mappa in continuo aggiornamento delle rilevazioni.

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