“W l’eroica lotta del popolo palestinese a Gaza!”

“Il coraggio, l’audacia, l’intelligenza e lo spirito d’iniziativa che il popolo di Gaza sta dimostrando nella lotta senza tregua contro i sionisti aggressori è una lezione per i popoli oppressi e per le classi sfruttate di tutto il mondo, richiama l’eroico esempio della Comune di Parigi”.

 

Comunicato CC 25/2014 – 22 luglio 2014

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W l’eroica lotta del popolo palestinese a Gaza!

 

Il coraggio, l’audacia, l’intelligenza e lo spirito d’iniziativa che il popolo di Gaza sta dimostrando nella lotta senza tregua contro i sionisti aggressori è una lezione per i popoli oppressi e per le classi sfruttate di tutto il mondo, richiama l’eroico esempio della Comune di Parigi. Attaccati, nonostante la superiorità militare e logistica degli aggressori, gli eroici combattenti di Gaza non si arrendono e infliggono perdite considerevoli al nemico!

I sionisti d’Israele e i loro complici sionisti e imperialisti del resto del mondo mostrano che non ci sono limiti alla ferocia e al cinismo della borghesia imperialista e del suo clero cristiano. Chi si attendeva che il nuovo papa Bergoglio si giovasse della sua influenza e direzione su più di un miliardo di cattolici sparsi in tutto il mondo per mobilitarli a favore della pace e del progresso, è servito. Dal Venezuela, all’Ucraina, alla Palestina, alla Siria, all’Africa, alle stragi di immigranti nel Mediterraneo e alle frontiere degli USA e dell’UE, sono mille le dimostrazioni delle connivenza e acquiescenza, della complicità del Vaticano con la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, come acquiescente e complice il Vaticano fu con il nazifascismo nel secolo scorso.

L’imperialismo è per sua natura oppressione e miseria per la maggioranza dell’umanità, distruzione e abbrutimento, corruzione e criminalità, inquinamento e guerra. Possiamo e dobbiamo liberarcene. È inutile chiedere pietà e misura alla borghesia imperialista, al suo clero e ai delinquenti da essi assoldati e formati: bisogna preparasi a combattere. Bisogna attaccare dovunque abbiamo creato le condizioni per farlo con successo, prepararle lavorando senza tregua e senza riserve dove non siamo ancora pronti.

Hamas e le altre organizzazioni islamiche stanno oggi svolgendo nella lotta contro la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, il ruolo che fu dei partiti comunisti a Stalingrado e in mille altri luoghi sacri della lotta dei popoli europei contro il nazifascismo e della lotta dei popoli delle colonie contro gli imperialisti: dalla Cina, all’Africa, all’America Latina.

Tutti noi che lottiamo per instaurare il socialismo e mettere fine al capitalismo e alla sua crisi generale, dobbiamo tutti imparare dall’intelligenza con cui Hamas e altri gruppi islamici hanno saputo approfittare delle contraddizioni tra gruppi imperialisti e i loro agenti nel Medio Oriente, tra questi e i popoli che opprimono, per mobilitare le masse popolari palestinesi, prepararle e organizzarle per la resistenza e la lotta. Hamas e altri gruppi islamici sono nati dallo sforzo cinico degli imperialisti americani ed europei e dei sionisti di contrastare l’avanzata del movimento comunista, ma hanno imparato qualcosa dal movimento comunista come negli anni ’60 e ’70 i soldati portoghesi mandati a reprimere la lotta di liberazione nazionale in Angola e in Mozambico impararono dai popoli in rivolta. Oggi, che il movimento comunista è ancora debole, quello che hanno imparato essi stessi lo rivoltano contro la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, in Palestina e nel resto del mondo. Non sono i loro limiti e difetti l’aspetto principale, ma l’eroismo con cui si rivoltano contro gli oppressori delle classi sfruttate e dei popoli oppressi di tutto il mondo.

Impariamo da loro e facciamo tesoro della concezione comunista del mondo per prendere nuovamente la direzione della  ribellione e della rivolta contro la borghesia imperialista e il suo clero e portarla alla vittoria instaurando il socialismo.

Il primo paese che romperà le catene della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti mostrerà la strada e aprirà la via anche alle masse popolari degli altri paesi imperialisti e ai popoli oppressi di tutto il mondo. L’Italia ha tutte le condizioni per assumere questo ruolo. Sta a noi comunisti italiani promuovere la rivoluzione socialista nel nostro paese, fare dell’Italia un nuovo paese socialista mobilitando le masse popolari del nostro paese nella Guerra Popolare Rivoluzionaria contro la Repubblica Pontificia.

Questa è la forma più alta di solidarietà e di aiuto alle masse popolari palestinesi che si battono con eroismo e intelligenza e infliggono ai sionisti perdite crescenti.

Tutte le manifestazioni a favore del popolo palestinese e della sua lotta eroica contribuiscono al successo del popolo palestinese, indeboliscono i sionisti.

I sionisti stanno agli ebrei, come i fascisti stavano agli italiani, come i nazisti stavano ai tedeschi: sono l’espressione criminale di quanto di più arretrato esiste ancora nell’umanità, sono i manutengoli e i mercenari dei gruppi imperialisti.

Che tutti gli ebrei progressisti manifestino in tutto il mondo, come alcuni hanno già fatto nella stessa Palestina, contro i sionisti e le loro imprese criminali.

La mobilitazione senza distinzione di razza, di religione e di nazionalità contro i sionisti e i loro mandanti, la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti, è il miglior antidoto all’antisemitismo e al razzismo contrabbandati dai gruppi fascisti e nazisti dei paesi imperialisti.

Per noi comunisti vale la linea: basarsi sulle proprie forze, migliorarle ed avanzare!

La lotta del popolo palestinese di Gaza è un esempio per tutti noi! Dimostra che lottare è possibile, che gli imperialisti sono vulnerabili, che vincere è possibile!

 

Avanti quindi nella rinascita del movimento comunista!

Operai e lavoratori avanzati, giovani e donne delle masse popolari, arruolatevi nelle file del nuovo Partito comunista per fare la rivoluzione socialista: questa è l’impresa principale dell’ora attuale! Questo decide di tutto il resto! Non c’è futuro con il capitalismo!

 

Costituire nella clandestinità Comitati di Partito in ogni azienda e in ogni luogo d’abitazione!

 

Mobilitare in ogni azienda capitalista i lavoratori a costituire Organismi Operai che prendano in mano la sorte della loro azienda, ne assicurino l’avvenire e ne facciano un centro di organizzazione e mobilitazione delle masse popolari della zona!

 

Mobilitare in ogni azienda pubblica e in ogni zona d’abitazione i lavoratori e le masse popolari a costituire Organismi Popolari che facciano subito fronte con misure d’emergenza alla crisi del capitalismo!

 

OO e OP devono coordinarsi fino a costituire il nuovo governo d’emergenza per tutto il paese, il Governo di Blocco Popolare!

 

La nuova ondata della rivoluzione proletaria avanza in tutto il mondo!

 

 

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Comitato Centrale del (n)PCI http://www.nuovopci.it
 

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