Operatori, genitori, volontari e tossicodipendenti in via di recupero a Villa Maraini, si sono riuniti in assemblea per discutere le iniziative da intraprendere per scongiurare la chiusura delle attività assistenziali.
FONDAZIONE VILLA MARAIN IO.N.L.U.S.
Comunicato Stampa del 22 luglio 2014
“ASSEMBLEA A VILLA MARAINI,
LA MAGGIORANZA INVOCA LA LINEA DURA”
OPERATORI, GENITORI, VOLONTARI E TOSSICOMANI IN VIA DI RECUPERO A VILLA MARAINI SI SONO RIUNITI IN
ASSEMBLEA PER DISCUTERE LE INIZIATIVE DA INTRAPENDERE PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DELLE ATTIVITÀ
ASSISTENZIALI.
L’ATTUALE STATO DI CRISI E’ DOVUTO AI MOLTI DEBITI NON SALDATI DALLA REGIONE E DAL COMUNE (OLTRE 800 MILA EURO) E ALLA DECISIONE UNILATERALE DELLA ASL RM D DI NON RIMBORSARE PIU’ IL COSTO DEL METADONE SOMMINISTRATO DALLA STRUTTURA AI TOSSICODIPENDENTI ASSISTITI SU TUTTO IL TERRITORIO ROMANO.
IN UNA SALA GREMITA DI GENTE, AL PADIGLIONE FRASCARA DI VILLA MARAINI, IL FONDATORE MASSIMO BARRA HA DENUNCIATO IL MANCATO RISPETTO DELLA LEGGE NAZIONALE ANTIDROGA DA PARTE DELLA REGIONE LAZIO.
L’ASSEMBLEA, APERTA AL PUBBLICO, HA DISCUSSO CIRCA LE FUTURE INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE PER SOLLEVARE IL ‘CASO’.
TRA LE VARIE LINEE CHE SI SONO CONFRONTATE SEMBRA AVER AVUTO LA MEGLIO QUELLA RADICALE.
I RAGAZZI DELLA COMUNITÀ, I MEDICI E IL PERSONALE DI VILLA MARAINI HANNO EVIDENZIATO COME SIA NECESSARIO METTERE IN ATTO UNA FORMA DI PROTESTA DURA PER EVITARE DI MORIRE IN SILENZIO.
TRA LE VARIE IPOTESI IN CAMPO, QUELLA DELLA SOSPENSIONE DELL’EROGAZIONE DEL METADONE.
UN MODO PER DIMOSTRARE COME, NELLA PRATICA QUOTIDIANA, VILLA MARAINI SUPPLISCA ALLE CARENZE DELLE STRUTTURE PUBBLICHE, NEL PIÙ TOTALE ABBANDONO DELLE ISTITUZIONI LOCALI.
DOPO IL TAGLIO DEGLI INVESTIMENTI PER LA SPESA PUBBLICA, I MANCATI RIMBORSI SONO L’ENNESIMA MAZZATA CHE COSTRINGERÀ A SOSPENDERE L’EROGAZIONE DI ALCUNI SERVIZI ( LA MENSA INTERNA É GIÀ DAL 1 LUGLIO A PAGAMENTO, AD ESEMPIO).
VILLA MARAINI NON RIESCE PIÙ A GARANTIRE NÉ LE SUE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI NÉ GLI STIPENDI A MEDICI E
DIPENDENTI.
