“I giorni della Pachamana”

Nei primi giorni di agosto rivive, in diversi paesi dell’America Latina, il rituale della terra. La festa della Pachamama, la Madre Terra, è una gioiosa ribellione contro coloro che ovunque saccheggiano e avvelenano la terra.

 

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RIBELLARSI FACENDO

 

I GIORNI DELLA PACHAMAMA
Nei primi giorni di agosto rivive, in diversi paesi dell’America Latina, il rituale della terra. La festa della Pachamama, la Madre Terra, è una gioiosa ribellione contro coloro che ovunque saccheggiano e avvelenano la terra. Scrive Eduardo Galeano: “Tu ci dai i fagioli che sono così saporiti, col peperoncino, con la tortilla. Ci dai mais e buon caffè, Madre adorata, abbi cura di noi. E che non ci venga mai in mente di venderti” L’ARTICOLO COMPLETO DI ROSSELLA GRENCI
 

I POVERI? S’ARRANGINO
Nella guerra che imprese dell’agrobusiness, Stati e Wto hanno dichiarato ai popoli, Usa e Ue impediscono all’India di produrre e stoccare cibo per i più poveri, quando scarseggia. Solo in questi casi l’India è nazionalista e antidemocratica L’ARTICOLO COMPLETO DI MONICA DI SISTO
 

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CARA BAMBINA VESTITA DI VERDE
“… Le tue foto hanno fatto il giro del mondo. Vogliamo raccontarti una storia vera, quella della bibliotecaria di Bassora. Si chiama Alia Muhammad Baker, ha fatto quello che stai facendo tu: è riuscita a salvare più di 30.000 libri dai bombardamenti, nascondendoli nelle case. Noi abbiamo un libro che racconta la sua storia a Palermo, alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi Le Balate. Appena sarà possibile noi ti aspettiamo qui, nella nostra Biblioteca, perché vogliamo conoscerti e vogliamo che tu racconti la tua storia a tutti i bambini del mondo. Cara Bambina Vestita di Verde, quel colore è il colore della Vita e della Sper anza. Usalo sempre! Noi siamo con te!” LA LETTERA COMPLETA
 

NOI INSEGNIAMO LA VITA, SIGNORE
Questo breve filmato, poco più di quattro minuti, è per chi capisce l’inglese e/o lo spagnolo ma siamo certi che sarà guardato fino in fondo anche da chi non li capisce. Questo breve filmato racconta un poema “superato”, perché scritto un paio di anni fa, mentre le bombe cadevano su Gaza, ma sarà utile a chiunque immagini quanto male possa fare una bomba. Questo breve filmato è dedicato a chi ha provato, almeno una volta, dell’odio nei confronti di altri ma sarà utile a chiunque abbia avuto dei figli. Questo breve filmato è dedicato a chi, soprattutto tra i giornalisti, non capisce perché da alcuni decenni in Palestina “quelli continuino ad ammazzarsi” ma potrebbe servire soprattutto a chi che non ha mai pensato che esista una differenza tra chi occupa e chi viene occupato GUARDA IL FILMATO
 

ALTRI ARTICOLI DEL DOSSIER IL GRIDO DI GAZA, IN CONTINUO AGGIORNAMENTO:

LA RESISTENZA DELLE QUERCE

LA SCONFITTA MORALE DI ISRAELE CI PERSEGUITERÀ PER ANNI (AMIRA HASS)

FRAGOLE O SANGUE? (GIDEON LEWY)

A CHE SERVE QUESTA EUROPA? (PIERO BEVILACQUA)

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SÌ, IL LAGO È DI TUTTI
Il lago della ex Snia sarà il lago di tutti e di tutte, sarà il lago di Roma. Nella notte del 31 luglio. in mezzo aI provvedimenti approvati dal Comune di Roma per il Bilancio 2014, è passato anche un primo stanziamento per completare il parco del lago naturale ex Snia e aprire finalmente l’ingresso su via di Portonaccio. Una vittoria importante per una battaglia che dura da quasi vent’anni e che negli ultimi mesi ha coinvolto cittadini, associazioni e artisti LA NOTIZIA COMPLETA
 

IO STO CON LA SPOSA, UN FILM CHE È STORIA VERA
Io sto con la sposa è riuscito nell’intento, far fuggire migranti senza documenti che volevano raggiungere dall’Italia la Svezia. Un’azione di disobbedienza civile, sostenuta da migliaia di persone, un fenomeno virale (#iostoconlasposa). Non si sa ancora se arriverà in sala. Dicono gli autori: “Questo film è un’autodenuncia. Al momento dell’uscita, potremmo essere condannati fino a 15 anni di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ma siamo pronti a correre il rischio. Perché abbiamo visto la guerra in Siria con i nostri o cchi” L’ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRA MAGLIARO
 

PANE E POESIE
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane,
di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
….. oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere,
significa rallentare più che accelerare,
significa dare valore al silenzio, al buio, alla luce,
alla fragilità, alla dolcezza LA POESIA COMPLETA DI FRANCO ARMINIO

CONTADINI E ARTIGIANI, NON MERCANTI
Ovunque si moltiplicano mercati-non-mercati, che mettono insieme gente che ama la terra e rifiuta il dominio del Pil sulle persone. Il 6 agosto, ad esempio, nasce la prima Fiera alternativa itinerante del Molise e della Valle del Trigno. Naturalmente hanno subito scritto a Comune-info LA NOTIZIA COMPLETA
 

CHI PAGA PER SABOTARE LO SVILUPPO?
Governi, scienziati, imprenditori, colossi mediatici e altri illustri custodi dell’ideologia dello sviluppo che tutela il saccheggio delle risorse e il prosperare del business alimentano ovunque una guerra subdola. Si propone di screditare, reprimere, indebolire o mettere a tacere con ogni mezzo i “nemici del progresso”, cioè i comitati popolari (i “comitatini” colpevoli di essere “piccoli” e “poveri” quanto tenaci), gli ambientalisti, gli indigeni, gli abitanti delle favelas e chiunque si opponga al discorso dominante. L’esempio attuale più illuminante è quello del fracking: chi si batte contro la più devastante delle possibili fonti di risorse energetiche, se non è un malato mentale, deve segretamente servire gli interessi di Putin o di qualche altra oscura potenza straniera L’ARTICOLO COMPLETO
 

WARFARE VS WELFARE
Dobbiamo smetterla col pen­siero unico, che esalta la com­pe­ti­ti­vità, l’individualismo pro­prie­ta­rio, il con­sumo come motore dello svi­luppo, il merito come san­zione di una pre­sunta supe­rio­rità di chi si è affer­mato e il ser­vi­li­smo, che ne è la diretta con­se­guenza. “Abbiamo bisogno di una cul­tura nuova – scrive Guido Viale -, che pro­muova la soli­da­rietà, la con­di­vi­sione, la sobrietà, la cura del pros­simo, della natura e del vivente. E’ un lavoro di scavo che richiede un reci­proco inter­ro­garsi e rimet­tersi in gioco, il cui esito non p uò che essere quella con­ver­sione eco­lo­gica di cui par­lava Alex Langer” L’ARTICOLO COMPLETO DI GUIDO VIALE
 

SE L’ASSEMBLEA È CITTADINA
“Alla crisi della democrazia noi proviamo a rispondere con l’aumento della democrazia”, dice Valter Bonan assessore alla partecipazione e ai beni comuni del comune di Feltre. 21.000 abitanti, a ridosso del parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. Da un anno sono stati attivati 7 laboratori tematici che coinvolgono centinaia di cittadini. Alcuni facilitatori scelti su base volontaria e formati gratuitamente sorvegliano a rotazione il buon andamento dei lavori. L’agenda dei temi da affrontare così come le proposte da sottoporre all’Amministrazione sono decise in assoluta autonomia ed elaborate attraverso percorsi partecipativi con il metodo del consenso. I laboratori hanno a disposizione una palazzina ribattezzata Casa dei beni comuni. Giunta e Consiglio comunale, per regolamento, sono tenuti a prendere in considerazione i documenti approvati dall’assemblea plenaria del Forum dei laboratori e a deliberare conseguentemente. È già successo diverse volte: per 4 progetti culturali (recupero della memoria dell’ex ospedale psichiatrico, rassegna cinematografica in piazza, percorsi di accoglienza dei migranti); per la delibera che istituisce il registro anagrafico delle coppie di fatto; per la realizzazione di 36 orti comunitari e il bando di assegnazione di altri 12 ettari di terreno agricolo per aziende orientate al bio; per il regolamento per la certificazione degli edifici nell’ambito del Piano di azione per l’energia sostenibile L’ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO CACCIARI
 

IL CAPITALISMO LIBERISTA È RESILIENTE
Non dobbiamo mai smettere di denunciare la capacità di riciclarsi del capitalismo (ad esempio con la Wto e gli accordi T-tip) e di fare in modo allternativo ogni giorno. L’opposizione all’idea che il profitto sia più importante dei diritti e dell’ambiente, scrive Ugo Biggeri, “si nutre di passione, di visioni, di pratiche, di senso di giustizia. Per fortuna è viva e per certi versi più efficacie di quel che appare. Ma è nelle scuole, nelle accademie, nelle istituzioni che si perpetua e rafforza la monocultura del profitto”. Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di “vere scuole di pensiero alternativo, che servano a forma re giovani” L’ARTICOLO COMPLETO DI UGO BIGGERI
 

IMPROVVISAMENTE UN LAGO NEL DESERTO
Grazie alla pagina facebook Lac de Gafsa, la notizia (e soprattutto le prime foto e i primi video) del lago apparso nel deserto in Tunisia, sta facendo il giro del mondo. Centinaia di persone hanno nuotato in questo lago situato a 23 chilometri da Gafsa, nel sud, zona colpita dalla siccità. L’Ufficio di Pubblica Sicurezza locale ha avvertito nei giorni scorsi che il lago è pericoloso e non balneabile. Naturalmente i “grandi” media che in queste ore si occupano della notizia non ricordano che a causa della desertificazione e dell’avanzata delle sabbie nel sud del paese (cioè a causa del cambiamento climatico provocato dall’uomo), ogni anno i contadini perdono ettari di terra coltivabil e LA NOTIZIA COMPLETA
 

SENTIERI E MULATTIERE IN CERCA DI LIBERTÀ
Dopo Ciclomundi di giugno, la festa della bicicletta simbolo del viaggio lento, e in attesa della Giornata del camminare di ottobre, è tempo per passeggiate ed escursioni, in montagne e in citta, naturalmente a piedi e in bici. Nelle prossime settimane, il viaggio lento potrebbe essere meno piacevole tra monti e pianure emiliane e della Lombardia. Motociclette e quad (le insopportabili moto a quattro ruote) possono infatti occupare tranquillamente i sentieri di montagna: lo dice una legge della Regione Emilia Romagna e un nuovo progetto di legge della Lombardia. La domanda è: almeno i sentieri e la mulattiere non sarebbero strade riservate esclusivamente a transiti non motorizzati? LA NOTIZIA COMPLETA
 

LA BICICLETTA DEL MAGO
La guerra agli artisti di strada quasi sempre ha il volto della burocrazia. Per portare la sua arte tra i bambini nelle piazze e tra i vicoli di città e paesi, Paolino ha smesso di chiedere il permesso, che puntualmente gli veniva negato. Ha preso una bici e ha fatto una magia LA NOTIZIA COMPLETA

 

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