In queste ore il via a Piazza di Spagna pedonale. ‘Ora si completi la pedonalizzazione di Via dei Fori e del tridente, liberiamo definitivamente il centro di Roma dalle auto’.
Come annunciato dagli uffici del comune, oggi inizia la fase di pedonalizzazione delle strade del centro, da questa mattina è vietato il transito in Piazza di Spagna e nei prossimi mesi, i varchi elettronici vieteranno l’accesso su parte di Via del Babbuino, Via di Ripetta e Via del Corso. Una parziale pedonalizzazione del tridente mediceo per cui si prevede il completamento entro il prossimo novembre.
Dopo la pedonalizzazione di sabato di Via dei Fori e l’avvio di quella del tridente, Legambiente chieda che parta finalmente la fase di completa e definiva pedonalizzazione del centro storico.
“Abbiamo apprezzato il recepimento della nostra richiesta di pedonalizzazione immediata di Via dei Fori di sabato e il piano di pedonalizzazioni che da oggi riguarda il tridente – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio -ma ora sia veramente messa in atto l’antica idea di liberare il centro di Roma dalle auto. Solo un grande percorso ciclo-pedonale, che da Piazza del Popolo arrivi al Colosseo e ancora oltre fino al Parco dell’Appia Antica, attraverso il tridente mediceo e le più belle strade del centro, può restituire alla capitale la bellezza con cui merita di potersi mostrare al mondo. Sia quindi portata a termine immediatamente la completa pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali, perchè la più bella area pedonale del mondo possa essere il primo chilometro di un centro di Roma liberato finalmente dalle auto”.
Via dei Fori è stata chiusa al traffico di sabato nelle scorse settimane, in corrispondenza con l’approvazione in aula Giulio Cesare, della delibera di iniziativa popolare che Legambiente aveva messo in campo già nel 2012. Adesso l’associazione ambientalista chiede che oltre a portare a termine in breve tempo questo progetto, si mettano insieme le varie pedonalizzazioni del centro con un programma di aree pedonali diffuso in tutta la città, in modo che, in ogni municipio e in ogni quartiere, trovi spazio un’ampia area libera dalle auto per migliorare la vita di tutti i cittadini della capitale.