Gli attivisti della Sezione Veronese di Freccia 45 sono scesi in piazza lo scorso sabato 20 settembre per dire ancora una volta per dire “no alla sperimentazione animale”.
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VERONA HA DETTO NO ALLA VIVISEZIONE
Verona, martedì 23 settembre 2014 – Nonostante la Questura abbia deciso, all’ultimo momento, di cambiare completamente il tragitto del corteo evitando di fare entrare i manifestanti in Piazza Bra, gli attivisti della Sezione Veronese di Freccia 45, che da ben 18 mesi protestano ininterrottamente davanti ai cancelli del Centro di Ricerca APTUIT, partner della Multinazionale farmaceutica GLAXOSMITHKLINE, sono scesi in piazza lo scorso sabato 20 settembre per dire ancora una volta per dire “no alla sperimentazione animale”.
Un corteo vivace e ricco di momenti di riflessione: dal silenzio per la morte dell’orsa Daniza, alla testimonianza di una ragazza malata e contraria alla ricerca che fa uso di animali, sino all’accensione dei lumini in ricordo di tutti gli animali che ogni anno vengono vivisezionati, accompagnati da uno spettacolo di danza. La manifestazione è stata supportata da svariate Associazioni che operano per la tutela animale (Animalisti Verona Onlus, Comitato Antivivisezione Pomezia, Comitato Montichiari Contro Green Hill, Italian Horse Protection, Lav, Lega Nazionale Difesa del Cane, Movimento Antispecista, No alla Caccia, Oipa Verona, Tribù Animale, Una Cremona), nonché da ITALIA SENZA VIVISEZIONE di I-Care, da Bailador Blog e da Radio Bau & Co. Verona non si è dimenticata quei 32 beagle che, assieme a molti altri animali, sono ancora rinchiusi nei laboratori di Via Fleming in nome di una falsa scienza. LA VIVISEZIONE SUGLI ANIMALI SALVA TUO FIGLIO ?
NO, TRUCIDA L’ANIMALE ED AMMAZZA TUO FIGLIO !
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