Il Tribunale Internazionale degli Sfratti lancia un appello internazionale per identificare i casi di sfratto per la quarta sessione che si svolgerà a Milano il 9-10 ottobre 2014 in occasione delle Giornate Mondiali Sfratti Zero.
Appello del Tribunale Internazionale degli Sfratti: Fate conoscere il vostro caso entro il 30/09/14!
Le Raccomandazioni della Sessione saranno consegnate ai Ministri dell’UE della coesione sociale riuniti a Milano in quei giorni, alle Nazioni Unite e ai responsabili delle violazioni del diritto alla casa e pubblicati nella web del TIE.
Dopo i successi del 2011, 2012 e 2013, questa quarta Sessione rafforza il proposito di rendere il Tribunale un punto di riferimento stabile, utile per tutti.
Un pianeta per gli abitanti
Allo stato attuale tra 50 e 70 milioni di persone in tutto il mondo sono minacciate di sfratto forzato.
Il Tribunale è uno strumento al servizio delle organizzazione di abitanti e di tutte le persone che difendono il diritto alla casa e alla terra. Lo scopo del Tribunale è di rafforzare il riconoscimento, le proposte e le lotte contro le violazioni di tali diritti a livello territoriale, nazionale e globale. Il Tribunale si propone, inoltre, di mettere in luce le minacce e le violenze di ogni sorta perpetrate ai danni dei difensori di tali diritti.
Per fare questo, la Giuria, costituita da rappresentanti della società civile, di organismi internazionali e universitari impegnati nella difesa e nel rispetto dei diritti, valuterà le denunce ricevute alla luce del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali e di tutti gli strumenti del diritto internazionale volti a far rispettare il diritto alla sicurezza dell’abitazione e del terreno.
Metodo di lavoro
Questo Appello è diffuso su scala internazionale al fine di identificare e inventariare i casi di sfratto tramite un modulo disponibile online. Siete quindi tutti invitati a riempire la scheda di segnalazione del caso online entro il 30 settembre 2014.
La segreteria del Tribunale coordinerà la fase preliminare di indagine scegliendo i casi più significativi in termini di gravità e numero di persone coinvolte, oltre che di rappresentatività di tematiche e continenti.
In occasione della sessione del 9 ottobre 2014, il Tribunale esaminerà in forma pubblica e tramite contraddittorio i casi sottoposti ed emetterà un giudizio e alcune raccomandazioni nei confronti dei diversi responsabili.
Il Tribunale invierà ufficialmente le raccomandazioni ai Ministri UE per la Coesione Sociale riuniti a Milano in quei giorni, alle Nazioni Unite, agli attori economici e istituzionali responsabili degli sfratti, e alle associazioni di cittadini per aiutarle a far sì che le loro rivendicazioni siano riconosciute dalle autorità.
Per segnalare un caso di sfratto andate entro il 30 settembre 2014 sul sito internet del Tribunale Internazionale sugli Sfratti 2014
Per ulteriori informazioni vi preghiamo di contattare: tie2014@habitants.org
Non restate in silenzio: fate conoscere al mondo intero il vostro caso di sfratto!
Compilate la scheda di segnalazione del caso di sfratto entro il 30 settembre 2014