Alluvione Genova, guardie zoofile presenti tra mille difficoltà

ALLUVIONE A GENOVA: LE GUARDIE ZOOFILE OIPA PRESENTI E IN ALLERTA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’

Nella disastrosa alluvione che ha sommerso Genova, mettendo in ginocchio un’intera città, le Guardie eco zoofile OIPA stanno cercando di contribuire come possono per verificare la presenza di animali in difficoltà, ma, a differenza di tre anni fa, quando nell’ottobre 2011 una forte ondata di maltempo si era abbattuta violentemente sulla città, le ricerche sono molto più difficoltose, se non impossibili, a causa della totale inagibilità della rete stradale, in gran parte distrutta dalla piena dell’inondazione. 

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ALLUVIONE A PARMA: I VOLONTARI E LE GUARDIE ZOOFILE OIPA IN SOCCORSO DEGLI ANIMALI IN DIFFICOLTA’

Come a Genova, anche nella città di Parma, allagata lo scorso 13 ottobre dall’esondazione del fiume Bagonza, i volontari e le guardie eco zoofile OIPA stanno intervenendo insieme alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco per trarre in salvo gli animali in difficoltà. Moltissime sono le segnalazioni da parte di privati che chiedono aiuto per gli animali dispersi o in pericolo all’interno di recinzioni andate distrutte o nei giardini di proprietà completamente allagati. Sono ore drammatiche e frenetiche, siamo tutti in prima linea, ma le urgenze sono molte.

TRAVOLTA DA UN’AUTO E LASCIATA AGONIZZANTE IN UN CANALE, FIONA E’ STATA SALVATA DALL’OIPA POTENZA MA E’ RIMASTA PARALIZZATA. I VOLONTARI VOGLIONO REGALARLE UN CARRELLINO PERCHE’ POSSA CORRERE ANCORA

Fiona era stata maltrattata e abbandonata, ma era riuscita a sopravvivere e viveva da cane libero, dormendo rannicchiata vicino ai suoi compagni di branco, correndo nei prati e facendosi sfamare e coccolare dai volontari dell’OIPA Potenza. Un giorno un’auto l’ha travolta, scaraventandola in fondo a un canale e correndo via. Per due giorni Fiona ha lottato per la vita, da sola, spaventata e in preda al dolore. Poi finalmente Lucia, la volontaria che si prendeva cura di lei l’ha trovata e salvata; purtroppo però Fiona è rimasta paralizzata.

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Finalmente la Danimarca, tristemente nota per le attività sessuali praticate con gli animali, vieterà questa scandalosa pratica. Grazie alle pressioni della comunità internazionale in costante aumento, il Ministro dell’Agricoltura Dan Jorgensen ha dichiarato che nel 2015 verrà colmato quindi il vuoto legislativo che la legittimava. L’OIPA esulta per questo importante risultato, ottenuto dopo anni di appelli e mobilitazioni internazionali  contro la zooerastia che, nel 2012, avevano portato a renderla fuori legge in Germania.