La nuova linea della metropolitana C interseca la ferrovia FS nel quartiere Pigneto. Ma quali treni passano sulla ferrovia FS? E perchè coprire il vallo ferroviario?
Stazione di scambio e copertura del vallo ferroviario
Tutti noi sappiamo che la nuova linea della metropolitana C interseca la ferrovia FS nel quartiere Pigneto. Questa circostanza convinse i progettisti a realizzare la fermata di Pigneto per consentire l’interscambio tra il servizio metropolitano e quello suburbano.Ma quali treni passano sulla ferrovia FS?
Fino ad un anno fa c’era solo la FR1, ossia quella che va all’aeroporto di Fiumicino toccando le stazioni di Tuscolana, Ostiense, Trastevere, Villa Bonelli, Magliana, Ponte Galeria, Nuova Fiera di Roma e Parco Leonardo. Nell’altra direzione ci sono le stazioni di Tiburtina, Nomentana, Nuovo Salario, Fidene, Settebagni ed altre fino a Monterotondo, Fara Sabina ed Orte. E’ una vera metropolitana suburbana.
Oggi ci sono alcuni treni che provengono da Cesano e sono diretti a Tiburtina. Questo significa un collegamento diretto anche con le stazioni della linea di Viterbo ossia Quattro Venti (Monteverde), S. Pietro, Valle Aurelia, Appiano, Balduina, Ospedale Gemelli, Monte Mario, Ospedale S. Filippo Neri, La Storta, Olgiata.
Ci sono anche alcuni treni provenienti da Velletri e diretti sempre a Tiburtina e questo significa Ciampino, Pavona, Cecchina ed altre località minori.
Nel futuro prossimo transiteranno al Pigneto i treni provenienti da Formia-Latina, da Nettuno-Anzio, da Frascati, da Albano e Marino e da Cassino con tutte le città della Ciociaria.
Oltre a queste località ce ne sono almeno un’altra ventina, solo per meglio far comprendere che la stazione FS di Pigneto, insieme con quella della metro C, sta per divenire il terzo nodo più importante non solo di Roma ma dell’intera Regione Lazio dopo Termini e Tiburtina. La partita che si sta giocando è veramente grande.
Martedì 14 ottobre al cinema Aquila è stato presentato il progetto della fermata FS e la copertura del Vallo. Erano presenti il Presidente del Municipio V, il Vice Presidente dei Consiglio della Regione, Architetti e Professori universitari.
La posizione del Comitato di Quartiere, condivisa da molti cittadini, è distinguere tra fare la fermata e la copertura del vallo, spesso confuse ad arte. La fermata si può realizzare senza necessariamente coprire il vallo. Se si copre, sparisce lo storico ponticello, simbolo insieme ai pochi pini marittimi ancora rimasti, del quartiere Pigneto.
Molti Architetti presenti giustificavano la copertura del vallo con la necessità di “cucire” il territorio…peccato che è proprio il ponte che “unisce” le due parte del quartiere perché essendo un passaggio obbligato, e sopratutto il più breve, esso è il punto di aggregazione dove incontrarsi, scambiare notizie, conoscersi,….In altri termini è la storia e la cultura specifica di questo quartiere.
La copertura del Vallo realizza dei grandi spazi in cui sperdersi. E’ come una bottiglia di buon vino che viene versata in un grande lago. Il ponticello è la “piazza del paese”.
L’assenza di responsabili politici comunali ha consentito una facile archiviazione delle critiche presentate. il Vallo sarà comunque coperto, a dispetto anche della crisi economica, e i soldi non sono un problema perché in qualche modo saranno reperiti… e centinai di parcheggi interrati sotto la carreggiata dei numeri pari della Circonvallazione Casilina ossia quella verso il centro per intenderci potrebbero essere una soluzione.
Ma perché vogliono coprire il Vallo? Perché il nodo di interscambio è talmente importante che bisogna fare tutti i possibili lavori al contorno. Altre opere a Roma non si faranno o, meglio, hanno grandi problemi per cui quella più facile, anche dal punto di vista tecnico, è proprio questa. Siamo alle solite: costruire e cemento. I Politici presenti hanno infatti ribadito che si tratta di una grande opportunità che gli abitanti devono considerare con attenzione. Parole sibilline che tradotte significano: in questo momento possiamo chiedere ed ottenere tutto in nome del nodo di interscambio Pigneto e quindi non dobbiamo farci sfuggire questa opportunità che, di questi tempi, è unica!
Uno dei motivi della copertura è per farci passare il trenino della Casilina e per realizzare un capolinea tranviario. Il progetto prevede infatti che il trenino passi sulla copertura per cui è stato previsto nel progetto che la stessa dovrà essere tale da sopportarne il peso. Ma perché il trenino deve passare sul Vallo? Perché deve trovarsi il più vicino possibile alle due stazioni e poi verrebbe trasformato in tranvia e arrivare fino a Termini, nonostante i costi aggiuntivi a causa degli scartamenti differenti
Eppure si potrebbe lasciare il trenino dove si trova attualmente e farlo arrivare fino alla testata di Termini facendolo passare sotto la stessa stazione che, già oggi, ha un lungo corridoio carrabile per autocarri. Così facendo si otterrebbe lo stesso risultato ma con costi di gran lunga inferiori.
Quanto al capolinea tranviario c’è l’idea del “tram del Pigneto” annunciato recentemente dal Sindaco. Si tratta di spostare il capolinea del 5 e del 19 da Centocelle a sopra il ponticello realizzando circa 300 metri di tranvia fino al Piazzale Prenestino. Questo perché si ritiene che l’attivazione della metro C svuoterà gli attuali tram che rimarrebbero inutilizzati. Ecco allora l’idea di utilizzarli su un percorso limitato e non coperto dalla metropolitana e, forse, avanzano anche i tram per metterli al posto del trenino.
Il progetto di copertura potrebbe avere già fatto i suoi primi passi e una piccola prova verrebbe dalla sporgenza sulla Circonvallazione Casilina dei nuovi marciapiedi realizzati in corrispondenza della fermata metro.
Il marciapiede verso Via Prenestina è più stretto di circa 2 metri perché il progetto di copertura del Vallo prevede, da Via del Pigneto in poi, che la sosta delle autovetture sarà longitudinale alla Circonvallazione e non a spina come avviene oggi. Questo per realizzare un’area più ampia tale da consentire la fermata del trenino, trasformato in tram, e l’anello tranviario del capolinea.
Lunedì 03 Novembre 2014