“Egregio dottor Cascella, mi auguro che nel sermone di fine d’anno del nostro Presidente della Repubblica siano riferiti argomenti puntuali e documentati”.
Egregio dottor Cascella,
nel sottoscrivere e far mie* tutte le considerazioni, domande e precisazioni dell’editoriale odierno di Marco Travaglio, sicuro di interpretare aspettative e interessi di milioni di nostri connazionali, mi auguro, per il Bene Autentico del Paese, che nel sermone di fine d’anno del nostro Presidente della Repubblica siano riferiti argomenti puntuali e documentati, al pari di quelli proposti dal dottor Travaglio, in risposta a ciascun punto sollevato e a ciascuna domanda.
La vergogna di un Paese in balia di un ormai ventennale e catastrofico
Tsunami politico
https://www.youtube.com/watch?v=6EzmUCwfa6Q
– delle cui origini restano tracce sin troppo chiare ma non chiarimenti ultimi e risolutivi – reso possibile e alimentato quotidianamente dal controllo e dall’
uso spregiudicato dei mezzi di comunicazione di massa
https://www.youtube.com/watch?v=QqKxuyjVaT4
– primo tra tutti il medium per eccellenza, la televisione e in special modo quella preposta alla irrinunciabile funzione di servizio pubblico – non è più tollerabile e ad essa sono verosimilmente imputabili i gravi e sempre più diffusi motivi di sofferenza che gravano su una larghissima parte del popolo italiano.
Fiducioso nella considerazione di questo sincero e sentito invito, colgo l’occasione per porgere, insieme a distinti saluti, i migliori auguri per il Nuovo Anno.
* www.adriacola.altervista.org
edicolamia di Adriano Colafrancesco