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PARMA, SEDICI COMUNI CONTRO I LUPI. L’OIPA “BASTA CLIMA DA CACCIA ALLE STREGHE”
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Risale al 3 dicembre scorso la notizia che sedici sindaci dell’appennino parmense hanno inviato alla Regione Emilia Romagna, alla Provincia di Parma e al Corpo Forestale dello Stato, una lettera per denunciare casi di attacchi di canidi o lupi che hanno provocato l’uccisione di animali domestici e di allevamento, di cani da caccia sbranati, nonché in alcuni casi anche attacchi a persone. L’’OIPA Parma ha ricordato a Rainieri che i lupi sono specie protetta, invitandolo a documentare eventuali attacchi a persone o ad animali di proprietà. E’ stato inoltre chiesto di documentare quanto fatto dai Comuni negli ultimi quindici anni per gestire e prevenire il randagismo, dal momento che si è parlato di presenza di ibridi o canidi inselvatichiti.
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BRUCIATO CON L’ACIDO E SCACCIATO DA TUTTI, MILO E’ SALVO E HA RECUPERATO FIDUCIA NELL’UOMO GRAZIE AI VOLONTARI OIPA CALTANISSETTA
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Si avvicinava Natale, ma non è un periodo dell’anno che mette al riparo dagli atti di crudeltà, come hanno potuto constatare due volontarie della sezione OIPA di Caltanissetta che hanno trovato uno scricciolo di cane, di soli 6 kg, che vagava sanguinante per le strade di Milena (CL). Era così terrorizzato che prenderlo è stato molto difficoltoso, e quando l’hanno avvicinato meglio hanno capito il perché di tanta paura verso gli umani: Milo aveva ampie bruciature da acido che gli ricoprivano il corpo, oltre che evidenti ferite dovute a chi, vedendolo ustionato, lo scacciava con pedate e bastoni.
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UN NIDO D’ACCOGLIENZA PER I GATTI IN DIFFICOLTÀ E UNO SPAZIO D’INCONTRO DOVE SENSIBILIZZARE I PIÙ PICCOLI: I VOLONTARI OIPA VARESE CHIEDONO UN SOSTEGNO PER REALIZZARE IL LORO PROGETTO
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Il comune di Lonate Pozzolo (VA), in riconoscimento dei numerosi interventi effettuati dai volontari OIPA sul territorio, ha assegnato alla sezione di Varese una villa in disuso come rifugio dove accogliere i gatti in difficoltà e creare un luogo d’incontro e confronto tra le persone per fare informazione e sensibilizzazione. Le spese dei volontari, tuttavia, sono indirizzate innanzitutto alle cure e al cibo necessario al sostentamento delle numerose colonie accudite e, per questo motivo, chiedono aiuto per raccogliere fondi e materiale utile per la sistemazione della struttura.
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LEGATO A CATENA NELLA PIÙ TOTALE SOLITUDINE: SOCCORSO DALLE GUARDIE ECO ZOOFILE OIPA, ORA BOBY CERCA LA FELICITA’
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Tenuto a catena in un appezzamento di terra privo di recinzione, costretto ad accucciarsi tra il fango e le proprie feci, con un pasto ridotto al minimo indispensabile e una cuccia rotta e fatiscente, Boby non aveva un nome, Boby era un cane e basta. Solitudine, freddo, incuria e costrizione a catena gli spettavano, dunque, in quanto cane. Segnalato da alcuni cittadini alle guardie eco zoofile OIPA, Boby è stato finalmente portato in un luogo protetto e ora attende solo una persona che possa donargli finalmente la dignità di essere vivente che si merita.
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CONVEGNO A ROMA: ALIMENTAZIONE VEGAN E SPORT: UN BINOMIO POSSIBILE? |
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Forza. Resistenza. Concentrazione. Nello sport tutte queste componenti sono essenziali e l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella preparazione fisica e mentale. È possibile coniugare un’alimentazione vegana con una buona attività fisica? E’ la domanda a cui vogliamo rispondere durante il convegno. Se sei anche tu vegan e pratichi uno sport o vorresti esserlo, vieni al convegno. Vogliamo sfatare il mito secondo il quale bisogna nutrirsi di carne e derivati animali per ottenere una buona prestazione sportiva. Giovedì 29 gennaio 2015 ore 10.00 Sala Conferenze del Museo Civico di Zoologia Via Aldrovandi 18 – zona Parioli – Villa Borghese – Roma
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Da oltre trent’anni lottiamo in Italia e nel mondo per la salvaguardia dei diritti animali e grazie all’aiuto di tutti i nostri soci, che hanno deciso di non essere più solo spettatori, ma di diventare protagonisti del cambiamento, cresciamo ogni giorno di più e possiamo fare realmente la differenza per moltissimi animali. Il lungo cammino che percorriamo è fatto anche di tante cadute, alcune fanno più male di altre, come la morte di Daniza. Proprio a questa madre, a cui è stata strappata la vita, e ai suoi cuccioli orfani, abbiamo voluto dedicare l’immagine della nostra tessera soci 2015. Per non dimenticare, per continuare a combattere affinché non accada più.
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