“Si dice, come se fosse una giustificazione, che negli ultimi due anni ben cinquecento pescatori siano stati uccisi in acque indiane da navi straniere”.
La bufala dei 500 pescatori indiani uccisi
Si dice, come se fosse una giustificazione, che negli ultimi due anni ben cinquecento pescatori siano stati uccisi in acque indiane da navi straniere. Questa è la solita bufala e chiunque perda anche solo cinque minuti su internet se ne accorge immediatamente.
La fonte di questa fesseria è un libro di alcuni anni fa in cui, ritornando agli anni delle feroci guerre civili cingalesi, si ricorda che la marina dello Sri Lanka attuava un brutale controllo su tutte le imbarcazioni che si sospettava potessero trasportare armi dall’India a Ceylon. A causa di queste operazioni e fino al 1997, si contarono fra i pescatori indiani circa 160 morti e 500 feriti.
Aspects of India’s International Relations 1700 to 2000: South Asia and the World
Vol. X, Part 6 Hardback pp. xxxiv+634 (2007) Editor(s): Jayanta Kumar Ray, p. 240 “Till 1997, approximately 160 fishermen were killed and more than 500 injured in search operation conducted by Sri Lankan Navy, besides several boats were damaged or sunk.”
Dott. Claudio Giusti www.astrangefruit.orghttps://www.facebook.com/claudio.giusti.545
Member of the Scientific Committee of Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti had the privilege and the honour to participate in the first congress of the Italian Section of Amnesty International: later he was one of the founders of the World Coalition Against The Death Penalty. He writes on a regular basis about human rights, death penalty and American criminal law.